6 Crediti
Docente responsabile: CATERINA SILVESTRI
LINGUA INSEGNAMENTO
ITALIANO
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira alla conoscenza di una parte rilevante del diritto processuale civile uniforme vigente nelle liti transfrontaliere intra europee e di sviluppare un approccio critico e problematico delle questioni che si pongono. L’analisi della giurisprudenza della Corte di giustizia costituisce un passaggio fondamentale per lo studio di questi temi, perché essa sviluppa le ragioni, i principi e le linee evolutive di questa normativa,sovente modificando o anticipando la normativa scritta.
L'insegnamento è volto a evidenziare agli studenti anche l'impatto di questa normativa sul diritto interno.
CONTENUTI (DIPL.SUP.)
Il corso ha ad oggetto lo studio dei principali Regolamenti relativi alla disciplina della giurisdizione, al riconoscimento e alla circolazione delle decisioni in materia civile e commerciale e familiare. In particolare i Reg. Bruxelles Ibis e Bruxelles II, oltre a quelli relativi alla notifica, la raccolta delle prove, l’ingiunzione di pagamento europea. Le lezioni procederanno attraverso l’analisi della giurisprudenza della Corte di giustizia sui temi indicati.
PREREQUISITI
Nessuno
METODI DIDATTICI
Il corso si svolge attraverso l'interazione tra il docente e gli studenti. Le lezioni saranno integrate dall'esposizione programmata da parte degli studenti di casi e argomenti scelti, in modo da "costruire", durante le lezioni, la comprensione e la capacità di esprimersi sugli argomenti. Particolare attenzione sarà dedicata all'esame diretto della giurisprudenza della Corte di giustizia. Per gli studenti frequentanti, i materiali trattati nelle lezioni saranno disponibili sulla piattaforma Moodle ad accesso libero.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Per gli studenti FEQUENTANTI, grazie alla partecipazione alla lezione come descritta alla voce <<metodi didattici>> sarà possibile uno studio e una verifica costante nel corso delle lezioni che potrà sfociare, a giudizio del docente, direttamente in una valutazione ai fini dell'esame. Eventualmente tali esposizioni, su giudizio del docente, potranno essere integrate con una relazione scritta.
Questa possibilità richiede l'interazione tra studente e docente ed è, perciò, possibile soltanto durante il corso e per gli studenti presenti in aula.
Per gli studenti non frequentanti gli esami si terranno in forma orale, con due o tre domande a seconda dell'accuratezza ed esaustività delle risposte; le domande concerneranno i temi trattati nei "Testi di riferimento".
PROGRAMMA ESTESO
Il corso è articolato su: -organizzazione giurisdizionale UE, Corte di giustizia e ricorsi proponibili: -sui Reg. 1215/2012 (ex reg. 44/2001), Reg. 2201/2003, Reg. 1393/2007 (notifica), Reg. 1206/2001 (prove), Reg. 1896/2006 (ingiunzione UE), riconoscimento ed esecuzione delle decisioni. I temi saranno affrontati a lezione con ampio riferimento alle sentenze della Corte di giustizia.
TESTI DI RIFERIMENTO
AA.VV., Regole Europee e giustizia civile, a cura di P. Biavati, M. A. Lupoi, Bologna, ultima edizione) . Al testo indicato SI AGGIUNGE l’articolo C. Silvestri, La circolazione delle decisioni nel Regolamento UE 1215/2015, (in Scritti in onore del Prof. De La Oliva Santos) CARICATO SU MOODLE; l'accesso è libero.
Lettura non obbligatoria ma consigliata: N. Trocker, La formazione del diritto processuale diritto europeo, Giuffré, Milano, 2011.
OBIETTIVI AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
n. 16
ULTIMO AGGIORNAMENTO
23.12.2025