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DIRITTO ECCLESIASTICO COMPARATO

6 Crediti

Docente responsabile: MARCO CROCE

LINGUA INSEGNAMENTO

ITALIANO

OBIETTIVI FORMATIVI

L'insegnamento è volto a fornire agli studenti gli elementi di base per lo studio di come viene declinato, in diversi paesi, il tema dell'esercizio della libertà di pensiero, coscienza e religione, e quello delle relazioni fra l'ordinamento giuridico e le religioni. Il corso è rivolto inoltre a introdurre gli studenti alla conoscenza degli elementi principali dei diritti ebraico, canonico, islamico, indu, buddista, attraverso la loro comparazione su temi specifici. Gli studenti acquisiranno così conoscenze utili per rapportarsi con i vari gruppi e i vari contesti con cui potranno un domani venire in contatto come operatori nei più vari settori. Svilupperanno inoltre una migliore coscienza critica per orientarsi in un contesto sempre più multireligioso e per valutare le soluzioni che il diritto italiano offre su questi temi.

CONTENUTI (DIPL.SUP.)

Analisi dei vari sistemi di relazioni fra Stati e Religioni. Comparazione delle soluzioni adottate su alcune tematiche specifiche in diversi paesi. Comparazione delle soluzioni adottate nei diversi diritti religiosi su alcune tematiche specifiche.

PREREQUISITI

Aver già sostenuto l'esame di Diritto ecclesiastico. E' consigliabile aver già sostenuto anche l'esame di Diritto canonico.

METODI DIDATTICI

Nella prima parte il corso verrà tenuto nella classica modalità della lezione frontale, con l'indicazione delle fonti normative e giurisprudenziali fondamentali ai fini della comprensione dell'argomento di volta in volta trattato Nella seconda parte il corso si articolerà in forma seminariale e gli studenti saranno invitati a esporre a lezione casi giurisprudenziali particolarmente significativi. Saranno previsti infine una serie di incontri con studiosi di varia provenienza, rappresentanti delle istituzioni e delle confessioni religiose e delle associazioni filosofico-non confessionali, al fine di far meglio comprendere la realtà nella quale le norme giuridiche devono essere applicate.

MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Per gli studenti frequentanti, qualora il corso possa assumere carattere pienamente seminariale, potranno essere concordate modalità di esame che tengano conto delle attività svolte durante la frequenza. Gli esami verranno svolti in forma orale: gli studenti verranno esaminati su tre argomenti del programma. Qualora fosse necessario approfondire la verifica della preparazione in ragione dell'andamento dell'esame potranno essere fatte ulteriori domande. Lo studente dovrà dimostare capacità di organizzare il discorso e di ragionare criticamente, ponendo particolare attenzione nell'impiego del lessico specialistico al fine di raggiungere una qualità dell'esposizione che dimostri la piena padronanza degli argomenti trattati, nonché la capacità di collegare i vari argomenti del programma di esame. La valutazione sarà ottima qualora le risposte su tutti e tre gli argomenti saranno date in modo esaustivo con riferimento completo alla normativa e alla giurisprudenza rilevante. Risposte di tipo meramente descrittivo, più o meno estese ma senza analisi critica né enunciazione dei princìpi giurisprudenziali più rilevanti, possono determinare una valutazione sufficiente ma difficilmente superiore a 24/30. In caso di lacune gravi su elementi fondamentali del programma anche una sola risposta negativa può comportare il non superamento dell'esame.

PROGRAMMA ESTESO

Genesi e sviluppo del diritto ecclesiastico comparato. I sistemi di relazioni tra Stato e confessioni religiose. La problematica della libertà di pensiero, coscienza e religiosa in vari paesi: in particolare la definizione giuridica di religione, la problematica dei simboli religiosi, il sistema di finanziamento delle confessioni religiose, la tutela penale del sentimento religioso, l'istruzione religiosa nella scuola pubblica, il matrimonio. Genesi e sviluppo sel diritto comparato delle religioni. Le caratteristiche fondamentali dei diritti ebraico, canonico, islamico, hindu, buddista. La comparazione di questi diritti su tematiche specifiche quali: l'appartenenza, la conversione, l'apostasia, il matrimonio, la condizione della donna, la bioetica, l'alimentazione, i rapporti col potere politico.

TESTI DI RIFERIMENTO

Per gli studenti frequentanti sarà possibile svolgere l'esame sulla base degli appunti del corso e dei materiali che saranno di volta in volta distribuiti. E' consigliabile comunque anche accompagnare lo studio con i seguenti manuali che sono invece obbligatori per gli studenti non frequentanti: A. Licastro, Il diritto statale delle religioni nei paesi dell'Unione europea, II ed., Giuffrè, 2017; S. Ferrari (a cura di), Strumenti e percorsi di diritto comparato delle religioni, II ed., il Mulino, 2019

OBIETTIVI AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Istruzione di qualità - Ridurre le disuguaglianze - Pace, giustizia e istituzioni forti.

ULTIMO AGGIORNAMENTO

23.12.2025

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