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DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATO

6 Crediti

Docente responsabile: SIMONE TORRICELLI

LINGUA INSEGNAMENTO

ITALIANO

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso si pone l'obiettivo di consolidare gli strumenti di analisi giuridica utilizzando la comparazione. Gli studenti potranno in questo modo prendere familiarità con le diverse tipologie e modalità di controllo giurisdizionale nei confronti della pubblica amministrazione e acquisire una maggiore sensibilità critica rispetto al proprio ordinamento, anche alla luce delle alternative concretamente praticate e ai risultati da esse prodotti, in relazione ad alcuni aspetti centrali del diritto amministrativo, quali il rapporto tra giudice e amministrazione, l'intensità e le tecniche di controllo, la diversa funzione che il controllo giurisdizionale può assumere, la sua efficacia, le alternative ad esso.

L'obiettivo è poi anche quello di fornire gli strumenti metodologici e conoscitivi che, per un verso, permettano di gestire sul piano professionale eventuali questioni che abbiano una dimensione transnazionale, e che, per altro verso, contribuiscano a consentire di coltivare prospettive di studio e professionali anche al di fuori dell'ordinamento nazionale.

 

CONTENUTI (DIPL.SUP.)

Il corso sarà condotto comparando gli strumenti di controllo e tutela giurisdizionale in alcuni dei principali ordinamenti europei, negli Stati Uniti e nell'ordinamento UE.

 

PREREQUISITI

Per frequentare il corso è suggerito avere superato l'esame di diritto amministrativo.

 

METODI DIDATTICI

Il corso ha carattere seminariale e i temi trattati saranno oggetto di discussione con gli studenti, così da sviluppare la loro capacità di confronto e critica. Alcune lezioni saranno tenute in modalità Aula virtuale da docenti di altri atenei (Udine, Trieste, Torino, Roma) e gli studenti interagiranno tra loro, svolgendo in aula web discussioni ed esercitazioni.

 

MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Gli studenti frequentanti potranno elaborare una relazione, sostitutiva dell'esame orale, che illustreranno durante il corso. Il tema della relazione sarà scelto in condivisione con lo studente, anche tenendo conto dei suoi interessi di tesi.

Per gli altri, è prevista una prova orale, normalmente consistente in tre domande.
Una domanda di carattere generale che presupponga una comparazione tra gli ordinamenti considerati; una seconda domanda specifica su uno degli ordinamenti considerati; una terza che richiederà una valutazione personale dello studente circa l'ordinamento italiano, alla luce delle esperienze straniere.

L'attribuzione dei voti verrà fatta secondo i seguenti criteri:
• 28-30 risposta completa e tale da denotare capacità di collegamento tra gli istituti e riflessione personale;
• 26-28 risposta corretta e completa;
• 24-26 risposta corretta, ma non completa;
• 22-24 risposta che denota alcune carenze nella comprensione dell'istituto;
• 18-22 risposta appena sufficiente a dimostrare l'acquisizione delle nozioni di base.

 

PROGRAMMA ESTESO

Dopo una breve introduzione sul sistema italiano, in relazione agli aspetti poi oggetto di comparazione, il corso prenderà in considerazione i sistemi Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Statunitense. Una specifica parte del corso sarà dedicata al contenzioso in materia di contratti.

 

TESTI DI RIFERIMENTO

Per i non frequentanti:
– M. D’Alberti, Diritto amministrativo comparato, 2019, pp. 9-101
– S. Torricelli (a cura di), Eccesso di potere e altre tecniche di sindacato sulla discrezionalità. Sistemi giuridici a confronto, Torino, 2018, pp. 1-20, 115-265

ULTIMO AGGIORNAMENTO

23.11.2025

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