Il corso di Istituzioni di diritto romano (A-D, da 12 CFU) si propone di offrire allo studente una conoscenza generale del diritto privato romano, esaminando i vari istituti, partendo dalle loro origini e seguendone l’evoluzione. Questo percorso, basato sull’esame delle fonti, dimostrerà il decisivo apporto della giurisprudenza nello sviluppo istituzionale e consentirà agli studenti di avere una più chiara visione delle diverse categorie concettuali.
Contenuto del corso - Cognomi E-N
L’insegnamento di Istituzioni di diritto romano (per il corso di laurea magistrale italiana, cognomi E-N, e per i corsi di laurea italo-francese e italo-tedesca) intende offrire allo studente una visione generale del diritto privato romano, nel suo contesto storico, nel suo sviluppo istituzionale, nella sua capacità di segnare la costruzione delle categorie concettuali e delle nozioni dogmatiche sulle quali si radica la scienza giuridica della modernità.
Contenuto del corso - Cognomi O-Z
Il corso mira a fornire una conoscenza generale del diritto privato romano, nel contesto della storia delle istituzioni romane e del pensiero giuridico, con una particolare attenzione alla ricostruzione in prospettiva diacronica degli istituti e mediante un costante contatto con le fonti. Lo scopo è consentire allo studente una riflessione su categorie, concetti e principi, fondamentale per lo studio e la comprensione del diritto in prospettiva generale.
STUDENTI FREQUENTANTI
- appunti delle lezioni e materiale didattico distribuito a lezione;
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti potranno scegliere uno tra i seguenti testi:
- M. Brutti, Il diritto privato nell’antica Roma, Giappichelli, Torino, 2015;
- M. Marrone, Manuale di diritto privato romano, Giappichelli, Torino, 2004;
- P. Giunti, P. Lambrini, F. Lamberti, L. Maganzani, C. Masi, I. Piro, Il diritto nell'esperienza di Roma antica. Per una introduzione alla scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2021.
STUDENTI FREQUENTANTI Prof.ssa Giunti (per il corso di laurea magistrale italiana, cognomi E-N, e per i corsi di laurea italo-francese e italo-tedesca):
- appunti delle lezioni
ed inoltre
- P. Giunti, P. Lambrini, F. Lamberti, L. Maganzani, C. Masi, I. Piro, Il diritto nell’esperienza di Roma antica. Per una introduzione alla scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2021 (per le parti indicate a lezione).
Per i soli studenti del corso di laurea magistrale italiana, cognomi E-N (esame da 12 cfu), la frequenza comprenderà anche la partecipazione al progetto di didattica innovativa Atelier del diritto.
STUDENTI NON FREQUENTANTI Prof.ssa Giunti (cognomi E-N):
- P. Giunti, P. Lambrini, F. Lamberti, L. Maganzani, C. Masi, I. Piro, Il diritto nell’esperienza di Roma antica. Per una introduzione alla scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2021 (per intero);
ed inoltre
- P. Lambrini, Fondamenti del diritto europeo. Manuale istituzionale, Giappichelli, Torino, 2021, pp. 1-12; 77-92; 207-268.
A) Per gli studenti non frequentanti, il programma è il seguente:
- A. SCHIAVONE (a cura di), Storia giuridica di Roma, Torino, 2016, pp. 5-59; 73-204; 231- 345; 371-469;
- L. LANTELLA, E. STOLFI (a cura di), Profili diacronici di diritto romano, Torino, 2005, pp. 27-156; 208-226;
- quale utile supporto all’apprendimento, si suggerisce la consultazione delle Institutiones di Gaio, nell’edizione di B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna, 2005.
In alternativa, gli studenti possono optare per uno dei seguenti due programmi:
1)
- M. MARRONE, Manuale di diritto privato romano, Torino 2004
- A. SCHIAVONE (a cura di), Storia giuridica di Roma, Torino, 2016, pp. 5-30; 72-141; 231-294; 371-436;
- quale utile supporto all’apprendimento, si suggerisce la consultazione delle Institutiones di Gaio, nell’edizione di B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna, 2005
2)
- M. BRUTTI, Il diritto privato nell’antica Roma, Giappichelli, Torino, 2015;
- quale utile supporto all’apprendimento, si suggerisce la consultazione delle Institutiones di Gaio, nell’edizione di B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna, 2005.
3)
- P. GIUNTI, F. LAMBERTI, P. LAMBRINI, L. MAGANZANI, C. MASI DORIA, I. PIRO, Il diritto nell'esperienza di Roma antica. Per una introduzione alla scienza giuridica, Torino 2021
- C. GIACHI, V. MAROTTA (a cura di), Diritto e giurisprudenza in Roma antica, Roma 2021, pp. 65-79; 111-169; 201-287 (stesse pagine anche nell'edizione 2012);
- quale utile supporto all’apprendimento, si suggerisce la consultazione delle Institutiones di Gaio, nell’edizione di B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna, 2005.
B) Per gli studenti frequentanti il programma è il seguente:
- appunti delle lezioni;
- A. SCHIAVONE (a cura di), Storia giuridica di Roma, Giappichelli, Torino, 2016 pagine indicate a lezione.
- può essere molto utile la consultazione delle Institutiones di Gaio, nell’edizione di B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna, 2005. Molti passaggi dell'opera verranno, peraltro, commentati a lezione.
IMPORTANTE.
L'esame è da 12 cfu solo per gli studenti immatricolati a decorrere dall'a.a. 2021-2022.
Per gli studenti che si sono immatricolati anteriormente all'a.a. 2021-2022, l'esame deve essere sostenuto per 9 cfu.
A) Per gli studenti non frequentanti che devono sostenere l'esame da 9 CFU, il programma è:
- A. SCHIAVONE (a cura di), Storia giuridica di Roma, Torino, 2016, pp. 5-59; 73-204; 231- 345; 371-469
- quale utile supporto all’apprendimento, si suggerisce la consultazione delle Institutiones di Gaio, nell’edizione di B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna, 2005.
In alternativa gli studenti non frequentanti possono optare per uno dei seguenti programmi:
1)
- M. MARRONE, Manuale di diritto privato romano, Torino 2004
- quale utile supporto all’apprendimento, si suggerisce la consultazione delle Institutiones di Gaio, nell’edizione di B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna, 2005
2)
- M. BRUTTI, Il diritto privato nell’antica Roma, Giappichelli, Torino, 2015, con l'eccezione delle pp.;
- quale utile supporto all’apprendimento, si suggerisce la consultazione delle Institutiones di Gaio, nell’edizione di B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna, 2005.
3)
- P. GIUNTI, F. LAMBERTI, P. LAMBRINI, L. MAGANZANI, C. MASI DORIA, I. PIRO, Il diritto nell'esperienza di Roma antica. Per una introduzione alla scienza giuridica, Torino 2021
- quale utile supporto all’apprendimento, si suggerisce la consultazione delle Institutiones di Gaio, nell’edizione di B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna, 2005.
B) Per gli studenti non frequentanti che devono sostenere l'esame da 9 CFU, il programma è:
- appunti delle lezioni e materiali forniti a lezione;
- la frequenza delle lezioni per gli studenti del corso da 9 CFU sarà concordata con la docente, che indicherà le lezioni a cui non sarà necessario partecipare e i temi che non saranno oggetto d'esame.
Per gli studenti frequentanti, da 9 o 12 CFU, i temi trattati da ospiti invitati al corso costituiranno argomento d'esame.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Il corso si propone di fornire allo studente una conoscenza generale del diritto privato romano esaminandone i vari istituti, partendo dalle loro origini e seguendone l’evoluzione. Il percorso consentirà agli studenti di avere una più chiara visione delle diverse categorie concettuali. Si indagherà sul concetto di ius (nelle sue varie accezioni) e sulle relative fonti, per poi passare ad esaminare il diritto delle persone, il negozio giuridico, i diritti di appartenenza, il processo, le obbligazioni, le successioni e le donazioni.
Questi istituti, evolutisi nel tempo, faranno comprendere allo studente l’intima connessione del diritto moderno con il diritto romano.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-N
L’insegnamento di Istituzioni di diritto romano (per il corso di laurea magistrale italiana, cognomi E-N, e per i corsi di laurea italo-francese e italo-tedesca) intende sviluppare nello studente la conoscenza dell’esperienza del diritto privato romano colto nella necessaria storicità del fenomeno giuridico.
In tal modo il corso mira a potenziare le capacità dello studente di contestualizzare storicamente i dati normativi e di cogliere i profili di interazione interdisciplinare tra l’esperienza giuridica del passato e i sistemi giuridici vigenti, in ambito nazionale e sovranazionale.
La competenza sviluppata consentirà allo studente di apprezzare i momenti di elaborazione giurisprudenziale del diritto nonché il ruolo interpretativo-creativo del giurista. Il dialogo costante tra istituti giuridici antichi e moderni rafforzerà la consapevolezza dello studente in ordine alla storicità dei fenomeni del disciplinamento sociale.
Obiettivi Formativi - Cognomi O-Z
Il corso si propone l’obbiettivo di guidare lo studente attraverso il percorso di formazione del sistema giuridico romano, seguendone l'evoluzione dalla sua prima strutturazione e lungo tutta la sua evoluzione. Si intende così valorizzare le potenzialità formative dello studio di una disciplina storica ma profondamente tecnica, grazie alla quale è possibile seguire le trasformazioni di un ordinamento giuridico attraverso i secoli e acquisire consapevolezza del contesto nel quale sono sorte le categorie giuridiche che costituiscono la base dei moderni sistemi giuridici di diritto privato da un lato e le peculiari regole nelle quali si misura la distanza tra i moderni ordinamenti e quello romano antico.
Indagheremo le peculiarità dell'intero diritto privato romano, il diritto delle persone, delle successioni, delle obbligazioni, i modelli di appartenenza e il processo, attraverso un confronto diretto con le fonti di produzione del diritto romano, strumenti imprescindibili per ogni giurista al fine di comprendere e padroneggiare i principi e le regole di un qualsiasi sistema giuridico.
Il corso intende fornire gli strumenti intellettuali per confrontarsi in modo critico con i grandi temi del diritto: la nascita stessa del paradigma diritto, il ruolo dell'interpretazione giuridica, il peso del consenso, l'idea di obbligo e obbligazione, il significato di giurisdizione e rito, solo per indicarne alcuni.
Prerequisiti - Cognomi A-D
Non sono previsti esami propedeutici.
Prerequisiti - Cognomi E-N
Non sono previsti esami propedeutici.
Prerequisiti - Cognomi O-Z
Per questo esame non sono previsti prerequisiti
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Il corso si compone di lezioni di didattica frontale e seminariale che si svolgeranno anche con l'utilizzo degli strumenti offerti dalle piattaforme di supporto alla didattica interattiva, per un totale di 96 ore.
Nel corso delle lezioni frontali, saranno particolarmente incentivati gli interventi degli studenti sugli argomenti in corso di trattazione e sarà favorito il confronto critico sui temi trattati.
L'utilizzo costante delle fonti sarà teso a sviluppare nello studente uno studio analitico dei testi in senso critico che farà emergere tutta l'attualità della metodologia dei giuristi romani.
Nella seconda parte del corso sarà sviluppato un progetto di didattica innovativa, grazie al quale, gli studenti, divisi in gruppi, potranno lavorare su un testo, analizzando la riflessione di un giurista in relazione ad una determinata questione giuridica. Il risultato del lavoro di tutti i gruppi verrà, poi, discusso in aula.
Metodi Didattici - Cognomi E-N
L’insegnamento di Istituzioni di diritto romano si compone di lezioni di didattica frontale e seminariale, che si svolgeranno anche con l’utilizzo degli strumenti offerti dalle piattaforme di supporto alla didattica interattiva, per un totale di 96 ore (per il corso di laurea magistrale italiana, cognomi E-N, esame da 12 cfu) e di 72 ore (per i corsi di laurea italo-francese e italo-tedesca, esame da 9 cfu).
Nell’ambito delle lezioni, particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione e comprensione degli snodi che hanno portato il diritto privato romano a coagularsi nelle nozioni dogmatiche e nei paradigmi concettuali sui quali si fonda la moderna scienza privatistica. A tal fine si farà ricorso in aula alla consultazione del codice civile vigente e di importanti fonti giuridiche europee.
Per i soli studenti del corso di laurea magistrale italiana, cognomi E-N (esame da 12 cfu), le lezioni riguarderanno anche il progetto di didattica innovativa costituito dal laboratorio "Atelier del diritto". Muovendo dalle parole del giurista romano Giuvenzio Celso che definiva il diritto come "arte del buono e del giusto", Atelier del diritto avrà ad oggetto la dimensione artistica del diritto, con l’intento di mettere in luce la centralità del ruolo del giurista in quanto "artefice" della soluzione giuridica. A tal fine Atelier del diritto si svolgerà attraverso una ricognizione di casi e di responsi giurisprudenziali relativi a temi di particolare interesse giuridico. Le questioni saranno discusse in aula con il coinvolgimento attivo degli studenti, in modo da stimolare il ragionamento giuridico e le attitudini logico-argomentative, nonché la capacità di porsi domande e di "creare" risposte rispetto ai casi presi in esame.
Atelier del diritto comprenderà inoltre lo studio di pagine della grande letteratura (classica e moderna) come pure l’osservazione di esemplari particolarmente celebri delle arti figurative che, ispirandosi al racconto degli antichi, hanno affrontato le fondamentali questioni relative alla natura e alla funzione del diritto, con ciò contribuendo alla creazione del patrimonio culturale e giuridico europeo.
Metodi Didattici - Cognomi O-Z
Il corso si articolerà in lezioni di didattica frontale, esercitazioni in aula svolte anche mediante l’utilizzo degli strumenti offerti dalle piattaforme di supporto alla didattica interattiva, svolgimento guidato di un progetto di didattica innovativa che consenta agli studenti di avvicinarsi al modo di pensare e lavorare su un testo giuridico, sviluppando la capacità di lavorare in gruppo, per un totale di 96 ore.
Nel corso delle lezioni frontali, saranno particolarmente incentivati gli interventi degli studenti sugli argomenti in corso di trattazione e sarà favorito il confronto critico sui temi trattati.
Durante il corso verranno proposte attività di didattica interattiva a cui sarà possibile accedere agilmente e in maniera anonima. La lettura e il confronto sulle domande e sulle risposte consentirà di prendere coscienza della comprensione dei temi trattati.
Nella seconda parte del corso, inoltre, si terrà il progetto di didattica innovativa Noi (e) i giuristi, grazie al quale, gli studenti, divisi in gruppi, potranno lavorare su un testo, analizzando la riflessione di un giurista in relazione ad una determinata questione giuridica. Il risultato del lavoro di tutti i gruppi verrà, poi, discusso in aula.
Altre Informazioni - Cognomi A-D
Gli studenti che intendono frequentare il corso e sostenere l'esame con il programma STUDENTI FREQUENTANTI sono tenuti ad iscriversi mediante la piattaforma Moodle.
Nel corso delle lezioni verranno proiettate slide relative agli argomenti trattati. Le slide saranno distribuite attraverso la piattaforma Moodle.
Per laurearsi in Istituzioni di diritto romano.
Per laurearsi in Istituzioni di diritto romano si richiede di sostenere gli esami di indirizzo presenti nella programmazione della nostra Scuola (in particolare, Diritto romano, Storia della Costituzione romana e Storia del pensiero giuridico romano). Per qualsiasi informazione, rivolgersi alla docente.
Altre Informazioni - Cognomi E-N
ISCRIZIONE AL CORSO
Gli studenti del corso di laurea magistrale italiana che intendono frequentare le lezioni e sostenere l’esame con il programma “studenti frequentanti” ed inoltre tutti gli studenti dei corsi di laurea italo-francese e italo-tedesca sono tenuti ad iscriversi alla pagina dell’insegnamento di Istituzioni di diritto romano, cognomi E-N, disponibile sulla piattaforma e-learning Moodle (utilizzando le proprie credenziali di Ateneo: matricola e password), nei termini indicati in aula durante la prima lezione. Non sono consentite più di 4 assenze non giustificate.
TESI DI LAUREA
Lo studente che intenda laurearsi in Istituzioni di Diritto Romano e Diritto Romano dovrà concordare con la docente, preferibilmente fra il terzo e il quarto anno, un piano di studio che comprenda gli insegnamenti a crediti liberi e le altre attività formative finalizzate allo svolgimento del tema della tesi di laurea. In ogni caso, il piano di studio dovrà contemplare gli insegnamenti romanistici impartiti in sede, e cioè Storia della costituzione romana (6 cfu) e Storia del pensiero giuridico romano (6 cfu).
Per la specificità della tesi romanistica, costruita sull’analisi diretta delle fonti del diritto romano, è necessaria da parte del candidato una sufficiente comprensione della lingua latina.
Altre Informazioni - Cognomi O-Z
Per iscriversi.
L'iscrizione al corso degli studenti frequentanti avverrà tramite la piattaforma Moodle. L'iscrizione tramite la piattaforma Moodle può essere fatta fin dal mese di febbraio.
Nel corso di ogni lezione verranno proiettate slide relative agli argomenti trattati. Si tratterà, in minima parte di slide riassuntive, utili per seguire lo svolgimento degli argomenti delle lezioni, per la maggior parte di slide contenenti fonti antiche, che costituiranno parte integrante della trattazione dei temi inerenti al corso. Le slide saranno distribuite attraverso la piattaforma Moodle.
Per laurearsi in Istituzioni di diritto romano.
Per laurearsi in Istituzioni di diritto romano si richiede di sostenere gli esami di indirizzo presenti nella programmazione della nostra Scuola (in particolare, Diritto romano, Storia della Costituzione romana e Storia del pensiero giuridico romano). Per qualsiasi informazione, rivolgersi alla docente.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
La verifica dell'apprendimento si sostanzierà in una prova orale, la quale avrà lo scopo di valutare la padronanza acquisita dallo studente rispetto all'intero quadro degli istituti giuridici.
Durante la prova orale lo studente frequentante potrà giovarsi del supporto delle slide contenenti fonti antiche distribuite durante il corso.
L'esame verterà su tutti i temi trattati durante le lezioni.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-N
La verifica dell’apprendimento consisterà per tutti gli studenti (sia del corso di laurea italiana, cognomi E-N, sia dei corsi di laurea italo-francese e italo-tedesca) in una prova orale, che avrà lo scopo di valutare la conoscenza e la comprensione del sistema giuridico romano, dei suoi istituti e delle sue connessioni, oggetto del programma. Saranno apprezzate la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico, la capacità di ragionamento logico-argomentativo, la qualità dell’esposizione.
Per gli STUDENTI FREQUENTANTI, la prova orale sarà divisa in due parti: la prima parte verterà sugli argomenti affrontati nel libro di testo, la seconda parte verterà su tutti i temi e gli istituti trattati nel corso delle lezioni.
Per gli STUDENTI NON FREQUENTANTI la prova orale verterà interamente sugli argomenti trattati nei libri di testo.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi O-Z
La verifica dell’apprendimento si sostanzierà in una prova orale, la quale avrà lo scopo di valutare la padronanza acquisita dallo studente rispetto all’intero quadro degli istituti giuridici. Obbiettivo non secondario sarà quello di verificare la capacità dello studente di comprendere le peculiarità del sistema giuridico romano e della sua storia, dimostrando un approccio critico e consapevole riguardo alle nozioni proposte.
Durante la prova orale lo studente frequentante potrà giovarsi del supporto delle slide contenenti fonti antiche distribuite al corso.
L'esame verterà su tutti i temi trattati durante il corso; il numero delle domande dipenderà dall'andamento del colloquio, variando a seconda della misura in cui sarà possibile valutare la preparazione dello studente sulla base delle risposte ricevute.
Programma del corso - Cognomi A-D
Il corso si propone di fornire allo studente una conoscenza generale del diritto privato romano esaminandone i vari istituti, partendo dalle loro origini e seguendone l’evoluzione. Il corso tratterà del concetto di ius nelle sue varie accezioni e delle relative fonti, del diritto delle persone, del negozio giuridico, dei diritti di appartenenza, del processo, delle obbligazioni, delle successioni e delle donazioni.
La spiegazione relativa a ciascun istituto sarà supportata dall’esame delle
relative fonti.
Programma del corso - Cognomi E-N
L’insegnamento di Istituzioni di diritto romano (per il corso di laurea italiana, cognomi E-N, e per i corsi di laurea italo-francese e italo-tedesca) tende ad offrire, mediante l’impiego del metodo storico-sistematico, una visione generale del diritto romano privato, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento. In particolare, il programma comprende: diritto privato romano e sue fonti; soggetti di diritto; diritto di famiglia; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; diritto ereditario; obbligazioni; donazioni; processo civile.
Programma del corso - Cognomi O-Z
Il corso di Istituzioni di diritto romano si propone di fornire allo studente la conoscenza del diritto privato romano, nel contesto più generale della storia giuridica romana (storia delle fonti normative e della costituzione romana). Allo scopo di valorizzare, sia la prospettiva sistematico-istituzionale che quella storica del fenomeno giuridico nell’antica Roma, gli istituti saranno studiati nel loro formarsi e nel loro evolversi, come prodotto del lavoro della giurisprudenza romana (in particolare dagli antichi pontefici fino ai giuristi severiani), dei magistrati giusdicenti (in particolare del pretore) e della legislazione (dalla normativa comiziale fino a quella imperiale). Quindi osserveremo la cristallizzazione degli istituti stessi in una rete di concetti e categorie astratte che costituiscono, ancora nel presente, l’ossatura dei sistemi giuridici di diritto privato positivo, ma non potremo osservare anche la profonda distanza, non solo in molti istituti ma in generale nella sua struttura, tra l'ordinamento giuridico romano e gli ordinamenti moderni e contemporanei che ne furono e ne sono influenzati.
Durante il corso ci occuperemo in particolare del processo romano, dei diritti reali, del diritto delle obbligazioni, del diritto di famiglia e del diritto successorio, in un continuo contatto con le fonti. Cercheremo di riflettere sull’origine storica dell’idea di diritto e di molte categorie che sostengono le moderna costruzione teorica del giuridico, quali interpretazione, rito, processo, giurisdizione, consenso, contratto, obbligo.
Lo scopo è far acquisire agli studenti l'importanza di padroneggiare i tratti essenziali di un ordinamento 'altro', acquisendo le capacità di riflessione e di indagine critica che costituiscono le abilità fondamentali di un giurista che vive la società a lui contemporanea ma che si proietta nel futuro: altrettanti elementi del cammino storico.