Il corso ha per oggetto la fase del processo penale dedicata: a) all'attuazione del comando sanzionatorio; b) ai provvedimenti che comportano l'estinzione, la sostituzione o la modifica del comando.
Lo studio comprenderà il procedimento esecutivo, la giurisdizione esecutiva in senso stretto, la giurisdizione di sorveglianza e sui diritti, il trattamento penitenziario, le misure alternative alla detenzione.
1) AA.VV., Esecuzione penale e vicende del giudicato, a cura di N. La Rocca, Giappichelli, Torino, 2024, nelle seguenti parti.
Parte I: Cap. I; Cap. 2 (escluso § 4); Cap. 3; Cap. 4 (esclusi §§ da 6 a 10); Cap. da 6 a 12.
Parte II: Cap. 2 (esclusi §§ 3,4,5 e 7); Cap. 3.
In alternativa a questo volume:
AA.VV., Procedura penale esecutiva, a cura di M. Ceresa-Gastaldo, Giappichelli, Torino, 2023, nelle seguenti parti:
Cap. I (esclusi §§ 4-5 della parte prima e 6-7 della parte terza), Cap. II (esclusi §§ 5-8-e §§ 14-20 della parte prima), Cap. III, Cap. IV (esclusi §§ 3- 6 e 8-10).
2) AA.VV., Manuale di diritto penitenziario, a cura di F. Della Casa e G. Giostra, Giappichelli, Torino, 2023, nelle seguenti parti:
Cap. I, Cap. II (esclusi §§ 6 e 7), Cap. III (escluso § 6), Cap. IV, Cap. VI (esclusi §§ da 4 a 7 e da 9 a 10), Cap. VII.
Obiettivi Formativi
Conoscenze: l'insieme delle modalità processuali intese ad attuare il comando racchiuso nei provvedimenti irrevocabili dell'autorità giudiziaria penale (giurisdizione esecutiva in senso stretto), l'insieme delle attività e provvedimenti che modificano i contenuti del comando (giurisdizione rieducativa), il trattamento penitenziario, le misure alternative alla detenzione, la tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti.
Capacità: comprendere il funzionamento della fase processuale esecutiva e dei singoli istituti ivi operanti; affrontare le principali questioni giuridiche insorgenti dinanzi al giudice dell'esecuzione e alla magistratura di sorveglianza
Competenze: consapevolezza dei valori sottesi al sistema dell'esecuzione penale alla luce della Costituzione e dalle Convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo; analisi critica della normativa processuale e penitenziaria.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: diritto costituzionale generale e diritto privato I, ma è vivamente consigliato, perché indispensabile ai fini della comprensione della disciplina, aver superato anche diritto penale I e diritto processuale penale.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale; attività di laboratorio imperniate sull'analisi critica della giurisprudenza costituzionale e di legittimità e sullo studio di atti processuali forniti in anticipo attraverso la piattaforma Moodle; seminari con l'intervento di operatori del diritto, magistrati ed avvocati, esperti in ambito penitenziario.
Altre Informazioni
La disciplina oggetto di insegnamento è stata modificata dalla recente riforma Cartabia. Per l'acquisto dei libri di studio si consiglia quindi di attendere la pubblicazione dei testi aggiornati.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame ha forma orale e consiste in almeno tre domande riguardanti differenti temi.
La prima domanda ha carattere generale, in modo da consentire allo studente di dimostrare la conoscenza dei principi cardine dell'esecuzione e la capacità di effettuare collegamenti fra i vari istituti.
Le altre domande sono più puntuali e mirano a verificare la conoscenza dell'intero programma.
Nell'esame degli studenti frequentanti, sarà valutata anche la capacità di fare appropriato riferimento ai temi trattati e ai materiali analizzati a lezione.
Programma del corso
Nozioni introduttive
Le funzioni della pena – I principi costituzionali e la finalità rieducativa della pena – I compiti dell'esecuzione penale e la sua natura giurisdizionale - Le fonti del diritto dell'esecuzione penale.
Il giudicato
Forza esecutiva e crisi del giudicato - L'incidenza delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo sulla fase esecutiva - Il titolo esecutivo – I provvedimenti eseguibili – Irrevocabilità e giudicato – Il principio del ne bis in idem – L'efficacia extrapenale del giudicato
Il ruolo del pubblico ministero nel procedimento esecutivo
L'ordine di esecuzione, cumulo delle pene concorrenti, computo del presofferto – la procedura sospensiva.
Il giudice dell'esecuzione e la giurisdizione esecutiva in senso stretto
Criteri di determinazione della competenza – Il procedimento di esecuzione - Gli spazi di intervento del difensore – L'oggetto della decisione – Il procedimento de plano
L'amministrazione penitenziaria
Organi e funzioni
Il trattamento dei condannati e i diritti dei detenuti - Organizzazione penitenziaria e tipologie di istituti – Principi, finalità e contenuti del trattamento penitenziario – I rapporti con il difensore – La corrispondenza – I permessi premio e di necessità -
Le misure alternative alla detenzione
L'affidamento in prova al servizio sociale –La detenzione domiciliare ordinaria e speciale – La semilibertà – La liberazione anticipata - La magistratura di sorveglianza e la giurisdizione rieducativa.
Competenza e principali funzioni del tribunale di sorveglianza e del magistrato di sorveglianza - Il modelli giurisdizionali tipici e atipici.
I rapporti tra diritto europeo e sistema penitenziario
Le garanzie dei detenuti nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo - Il problema del sovraffollamento carcerario: la decisione Torreggiani e la sua attuazione nell'ordinamento interno: la giurisdizione sui diritti
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile