Insegnamento mutuato da: B029860 - DIRITTO DELLA CRISI E DELL'INSOLVENZA Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Il diritto della crisi d'impresa. L'evoluzione normativa. L'impatto del nuovo codice della crisi e dell’insolvenza
La direttiva UE n. 1023/2019, del 20.6.2019 in materia di ristrutturazione e insolvenza e la sua attuazione in Italia
I principi e le regole.
La composizione negoziata della crisi
Gli strumenti di regolazione di crisi e insolvenza
I piani di ristrutturazione e gli "accordi di ristrutturazione dei debiti"
Il concordato preventivo
la liquidazione giudiziale
Gli studenti frequentanti possono preparare l’esame sugli appunti delle lezioni e sui materiali forniti durante il corso.
Per i non frequentanti attualmente non sono disponibili testi aggiornati che tengano conto della riforma (d.lgs. 17 giugno 2022 n. 83)
I testi saranno indicati non appena disponibili (approssimativamente da agosto/settembre 2022)
Obiettivi Formativi
L’insegnamento è volto a fornire agli studenti una conoscenza completa del diritto della crisi italiano con particolare riferimento alla crisi dell’impresa e alle recenti novità legislative italiane (d. lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, nuovo "Codice della crisi" nella versione vigente a seguito di varie modifiche fra le quali in particolare quelle di cui al d.lgs. 17 giugno 2022 n. 83), ed europee (direttiva 20 giugno 2019, n. 1023) . Gli studenti acquisiranno le seguenti conoscenze:
Conoscenza della disciplina della crisi dell’impresa e degli strumenti disponibili per
risolverla. Cenni sul sovraindebitamento del debitore civile.
Gli studenti matureranno le seguenti capacità e competenze:
A) Formazione di base nella materia. Capacità di orientamento nell’analisi di questioni di diritto della crisi e dell’insolvenza.
B) Affinamento della capacità di ragionamento su casi concreti e della capacità di impostare e argomentare
differenti soluzioni del medesimo caso.
C) Comprensione critica del diritto della crisi d’impresa, come parte integrante del diritto dell’impresa e delle regole che governano il finanziamento di questa. Attitudine ad analizzare casi concreti e risolverli criticamente, utilizzando le conoscenze acquisite mediante lo studio del diritto civile e del diritto commerciale
Prerequisiti
Per sostenere l’esame occorre aver superato:
- Diritto privato;
- Diritto costituzionale generale.
È consigliabile aver
studiato la materia del Diritto
commerciale di base (impresa e società)
Metodi Didattici
Lezioni frontali: 48 ore. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi
e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma Moodle.
Altre Informazioni
Gli studenti che intendono frequentare il corso devono iscriversi entro attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di svolgimento delle lezioni. La presenza a lezione degli studenti iscritti al corso sarà rilevata attraverso appello nominale su base casuale. Gli studenti iscritti al corso sono tenuti a comunicare al docente se saranno assenti, scrivendo una e-mail con oggetto: "giustificazione". Sarà consentito un massimo di 5 giustificazioni (salvi casi speciali in accordo con il docente).
Modalità di verifica apprendimento
L’esame di profitto verrà svolto in forma orale. La padronanza del testo normativo di riferimento (principalmente, la legge
fallimentare del 1942, il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza del 2019), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante perla valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo
medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto della crisi.
Per gli studenti frequentanti si terrà: una prova scritta opzionale nell'ultima settimana delle lezioni. La suddetta prova scritta riservata ai frequentanti consisterà in 5 (cinque) domande con breve risposta aperta e 10 (dieci) domanda a risposta multipla, cui rispondere in un’ora e trenta minuti. Le domande saranno prestampate nei fogli che saranno distribuiti dal docente: lo spazio dedicato alla scrittura delle risposte è meramente indicativo e non tassativo.La valutazione sarà sufficiente nel caso di risposta esatta ad almeno 10 domande.
Lo studente può comunque chiedere di svolgere l’esame in forma orale.
In accordo con il docente per gli studenti frequentanti potranno essere previste forme di verifica intermedie.
Programma del corso
Analisi degli strumenti stragiudiziali e negoziali di composizione della crisi d'impresa con particolare riferimento alla procedura di composizione della crisi, agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla procedure di carattere liquidatorio
Cenni sull'insolvenza del debitore civile.
Analisi e studio di casi pratici tratti dalla giurisprudenza