Il corso sarà condotto comparando gli strumenti di controllo e tutela giurisdizionale in alcuni dei principali ordinamenti europei, negli Stati Uniti e nell'ordinamento UE.
Per i non frequentanti:
M. D'alberti, Diritto amministrativo comparato, 2019, pp. 9-101
S. Torricelli (a cura di)
Eccesso di potere
e altre tecniche di sindacato sulla discrezionalità
Sistemi giuridici a confronto, Torino, 2018, pp-1-20, 115-265
Obiettivi Formativi
Il corso si pone l'obiettivo di consolidare gli strumenti di analisi giuridica utilizzando la comparazione. Gli studenti potranno in questo modo prendere familiarità con le diverse tipologie e modalità di controllo giurisdizionale nei confronti della pubblica amministrazione e acquisire una maggiore sensibilità critica rispetto al proprio ordinamento, anche alla luce delle alternative concretamente praticate e ai risultati da esse prodotti, in relazione ad alcuni aspetti centrali del diritto amministrativo, quali il rapporto tra giudice e amministrazione, l'intensità e le tecniche di controllo, la diversa funzione che il controllo giurisdizionale può assumere, la sua efficacia, le alternative ad esso. L'obiettivo è poi anche quello di fornire gli strumenti metodologici e conoscitivi che, per un verso, permettano di gestire sul piano professionale eventuali questioni che abbiano una dimensione transnazionale, e che, per altro verso, contribuiscano a consentire di coltivare prospettive di studio e professionali anche al di fuori dell'ordinamento nazionale.
Prerequisiti
Per frequentare il corso è suggerito avere superato l'esame di diritto amministrativo
Metodi Didattici
Il corso ha carattere seminariale e i temi trattati saranno oggetto di discussione con gli studenti, così da sviluppare la loro capacità di confronto e critica. Alcune lezioni saranno tenute in modalità Aula virtuale da docenti di altri atenei (Udine, Trieste, Torino, Roma) e gli studenti interagiranno tra loro, svolgendo in aula web discussioni ed esercitazioni .
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Gli studenti frequentanti potranno elaborare una relazione , sostitutiva dell'esame orale, che illustreranno durante il corso. Il tema della relazione sarà scelto in condivisione con lo studente, anche tenendo conto dei suoi interessi di tesi.
Per gli altri, è prevista una prova orale, normalmente consistente in tre domande. Una domanda di carattere generale che presupponga una comparazione tra gli ordinamento considerati; una seconda domanda specifica su uno degli ordinamenti considerati; una terza che richiederà una valutazione personale dello studente circa l'ordinamento italiano, alla luce delle esperienze straniere.
l'attribuzione dei voti verrà fatta secondo i seguenti criteri:
28-30 risposta completa e tale da denotare capacità di collegamento tra gli istituti e riflessione personale;
26-28 risposta corretta e completa
24-26 risposta corretta, ma non completa
22-24 risposta che denota alcune carenze nella comprensione dell'istituto
18-22 risposta appena sufficiente a dimostrare l'acquisizione delle nozioni di base
Programma del corso
Dopo una breve introduzione sul sistema italiano, in relazione agli aspetti poi oggetto di comparazione, il corso prenderà in considerazione i sistemi Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Statunitense. Una specifica parte del corso sarà dedicata al contenzioso in materia di contratti.