Introduzione al metodo comparativo nonché al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del giurista contemporaneo attraverso, principalmente, lo studio dell'evoluzione storica e dell'attuale configurazione del sistema delle fonti nelle tradizioni di common law e civil law.
Contenuto del corso - Cognomi H-Z
Introduzione al metodo comparativo attraverso, principalmente, lo studio dell'evoluzione storica e dell'attuale configurazione del sistema delle fonti nelle tradizioni di common law e civil law, con particolare riguardo all’effettività della tutela dei diritti e alla reazione degli ordinamenti alla percezione di “alterità culturale“ di particolari categorie di persone.
V. Varano e V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale. Testo e materiali per un confronto civil law common law, 6a ed., Torino, Giappichelli, 2018, capitoli I-II-III-IV-V.
Come già indicato, il programma è composto di una "parte generale" e di una "parte speciale", entrambe trattate durante il corso ed oggetto di verifica all'esame (tanto per i frequentanti che per i non frequentanti).
Gli studenti non frequentanti sosterranno l'esame sui seguenti testi:
Parte generale: V. Varano e V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale. Testo e materiali per un confronto civil law common law, 6a ed., Torino, Giappichelli, 2018, capitoli II-III-IV. Il primo capitolo non è oggetto di verifica specifica all’esame, ma ne è consigliata comunque la lettura per un inquadramento generale dei capitoli successivi.
Parte specialistica: A.Simoni, Rom, antiziganismo e cultura giuridica. Prospettive di analisi, Roma, CISU, 2019, capitoli I, VII e X. Il capitolo X può essere sostituito da un altro capitolo a scelta dello studente.
Il programma per i frequentanti verrà specificato durante il corso.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-G
L’insegnamento è volto a fornire agli studenti un’introduzione al metodo comparatistico e al suo ruolo nella formazione del giurista, nonché la conoscenza dei caratteri comuni e degli elementi distintivi dei sistemi di civil law e di common law, principalmente attraverso lo studio delle fonti.
Gli studenti saranno in grado di ricercare autonomamente materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di un ordinamento straniero e di utilizzarlo ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici in conformità al metodo comparativo. In particolare, gli studenti saranno in grado di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tali fonti si danno in dottrina e in giurisprudenza, tenendo conto della diversa funzione che esse assumono nei due principali modelli.
Gli studenti acquisiranno inoltre una consapevolezza della diversità di specifiche soluzioni a problemi simili e una sensibilità e apertura all’approccio di culture giuridiche diverse dalla nostra che offrirà loro la capacità di ripensare criticamente le categorie tradizionali nei propri ordinamenti in forza di tale esperienza.
Le conoscenze acquisite, unite alla familiarità con i concetti e la terminologia giuridica di altre lingue, saranno utili anche in vista della possibilità di accedere alle carriere in studi legali o notarili specializzati in questioni di diritto internazionale nonché nelle istituzioni internazionali e nelle organizzazioni private del profit e del non profit.
Obiettivi Formativi - Cognomi H-Z
L'insegnamento è volto a fornire agli studenti un'introduzione al metodo comparatistico nonché la conoscenza dei caratteri comuni e degli elementi distintivi dei sistemi di civil law e di common law, principalmente attraverso lo studio delle fonti e l’analisi del modo in cui il diritto interagisce con il contesto sociale, politico e culturale di uno specifico periodo storico.
Gli studenti saranno in grado di ricercare autonomamente materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di un ordinamento straniero e di utilizzarlo ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici in conformità al metodo comparativo. In particolare, gli studenti saranno in grado di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tali fonti si danno in dottrina e in giurisprudenza, tenendo conto della diversa funzione che esse assumono nei due principali modelli.
Gli studenti acquisiranno inoltre una consapevolezza della diversità di specifiche soluzioni a problemi simili e una sensibilità e apertura all'approccio di culture giuridiche diverse dalla nostra che offrirà loro la capacità di ripensare criticamente le categorie tradizionali nei propri ordinamenti in forza di tale esperienza.
Le conoscenze acquisite, unite alla familiarità con i concetti e la terminologia giuridica di altre lingue, saranno utili anche in vista della possibilità di accedere alle carriere in studi legali o notarili specializzati in questioni di diritto internazionale nonché nelle istituzioni internazionali e nelle organizzazioni private del profit e del non profit.
Prerequisiti - Cognomi A-G
Per sostenere l'esame occorre avere superato: Diritto costituzionale generale e Diritto privato I. Tali requisiti non si applicano agli studenti che partecipano ai programmi di scambio (ad esempio Erasmus+).
Prerequisiti - Cognomi H-Z
Per sostenere l'esame occorre avere superato: Diritto costituzionale generale e Diritto privato I. Tali requisiti non si applicano agli studenti che partecipano ai programmi di scambio (ad esempio Erasmus+).
Metodi Didattici - Cognomi A-G
L’insegnamento si svolge principalmente attraverso lezioni frontali, ma anche attraverso la discussione di materiali dottrinali e giurisprudenziali indicati in anticipo. Gli studenti sono costantemente sollecitati ad esprimere le proprie opinioni e a confrontare le conoscenze già possedute con le nuove informazioni acquisite durante le lezioni.
Al termine di ciascuna dei macro-temi in cui è suddiviso il programma si svolge un test di autovalutazione.
Agli studenti frequentanti all’inizio del corso sarà distribuito il programma dettagliato delle lezioni.
Metodi Didattici - Cognomi H-Z
L'insegnamento si svolge principalmente attraverso lezioni frontali, ma anche attraverso la discussione di materiali dottrinali e giurisprudenziali indicati in anticipo. Gli studenti sono costantemente sollecitati ad esprimere le proprie opinioni e a confrontare le conoscenze già possedute con le nuove informazioni acquisite durante le lezioni.
Altre Informazioni - Cognomi H-Z
Le tecniche didattiche vengono ogni anno adattate al numero degli studenti attivamente frequentanti e ai loro specifici interessi e competenze linguistiche
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-G
L’esame ha forma orale e solitamente consiste in due o tre domande.
La prima domanda ha carattere generale, in modo da consentire allo studente di dimostrare non solo le conoscenze acquisite ma anche la capacità di effettuare collegamenti fra le varie parti del programma applicando il metodo comparativo.
La seconda domanda può avere carattere più puntuale e verte su una differente parte del programma, in modo da verificare anche l’assenza di gravi lacune.
La terza domanda è rivolta a discrezione del docente quando emerga ancora un profilo di incertezza sulla valutazione da assegnare, ad esempio in ragione del significativo divario tra la valutazione delle due domande già rivolte.
La valutazione è sufficiente se tutte le risposte risultano sufficienti e se, nel complesso, non emergano lacune gravi o errori grossolani. La valutazione è ottima se tutte le risposte sono esaustive e dimostrano capacità di analisi critica e proprietà di linguaggio.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi H-Z
L'esame ha forma orale e solitamente consiste in due o tre domande.
La prima domanda ha carattere generale, in modo da consentire allo studente di dimostrare non solo le conoscenze acquisite ma anche la capacità di effettuare collegamenti fra le varie parti del programma applicando il metodo comparativo.
La seconda domanda può avere carattere più puntuale e verte su una differente parte del programma, in modo da verificare anche l'assenza di gravi lacune.
La terza domanda è rivolta a discrezione del docente quando emerga ancora un profilo di incertezza sulla valutazione da assegnare, ad esempio in ragione del significativo divario tra la valutazione delle due domande già rivolte.
La valutazione è sufficiente se tutte le risposte risultano sufficienti e se, nel complesso, non emergano lacune gravi o errori grossolani. La valutazione è ottima se tutte le risposte sono esaustive e dimostrano capacità di analisi critica e proprietà di linguaggio.
Programma del corso - Cognomi A-G
La prima parte del programma intende offrire agli studenti un'introduzione al metodo comparativo, al ruolo e alla funzione del diritto comparato nella formazione del giurista contemporaneo.
La seconda parte illustra la formazione, l'evoluzione, e i tratti caratterizzanti dei sistemi di common law e di civil law, principalmente attraverso lo studio delle fonti allo scopo di far emergere la tendenza verso la graduale convergenza delle due grandi famiglie della tradizione giuridica occidentale. In particolare, dopo lo studio delle origini e dell’evoluzione storica, saranno affrontati temi quali la formazione del giurista, le professioni legali, l’organizzazione giudiziaria e i modelli processuali, le costituzioni e il controllo giurisdizionale di costituzionalità, il ruolo di legislazione, giurisprudenza e dottrina come fonti del diritto.
L’ultima parte delle lezioni prende in considerazione gli "incontri" della tradizione giuridica occidentale con tradizioni lontane quali: America Latina, Cina, Giappone, India e Paesi Islamici.
Programma del corso - Cognomi H-Z
La prima parte del programma intende offrire agli studenti un'introduzione al metodo comparativo, alle specificità delle varie tradizioni giuridiche e alle potenzialità dell’interazione tra diritto comparato e altre scienze sociali. Il programma fornisce quindi informazioni essenziali circa la formazione, l'evoluzione, e i tratti caratterizzanti dei sistemi di common law e di civil law e dell'area nordica, principalmente attraverso lo studio delle fonti allo scopo di mettere in evidenza non solo le categorie formali, ma anche le effettività modalità di funzionamento della macchina del diritto. In particolare, dopo lo studio delle origini e dell'evoluzione storica, saranno affrontati temi quali la formazione e la cultura del giurista, le professioni legali, l'organizzazione giudiziaria e i modelli processuali, le costituzioni e il controllo giurisdizionale di costituzionalità, il ruolo di legislazione, giurisprudenza e dottrina come fonti del diritto.
L'ultima parte delle lezioni rivisiterà le nozioni impartite nella prima parte del corso alla luce di uno specifico problema sociale e politico, ossia il modo in cui gli stati moderni reagiscono alla presenza di particolari comunità identificate come “zingari”, “rom”, “nomadi”, concentrandosi in particolare sulle esperienze italiana, inglese e svedese.