COGNOMI A-D:
Validità, fonti e interpretazione del diritto.
La tradizione di common law.
Differenze tra rule of law e Stato di diritto.
Globalizzazione e crisi dello Stato di diritto contemporaneo.
Lo studente può scegliere uno dei seguenti 5 seminari:
La teoria e la storia dell’esecuzione penale.
Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo.
La teoria e la storia del diritto internazionale
Le teorie critiche del diritto.
Il lavoro di cura e lo sfruttamento dei migranti
Contenuto del corso
Cognomi O-Z: validità, fonti del diritto e interpretazione.
La tradizione di common law
Differenze tra rule of law e Stato di diritto
Globalizzazione e crisi Stato di diritto
Lo studente potrà scegliere uno dei seguenti 5 seminari:
La teoria e la storia dell’esecuzione penale.
Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo.
La teoria e la storia del diritto internazionale
Le teorie critiche del diritto.
Il lavoro di cura e lo sfruttamento dei migranti
Contenuto del corso - Cognomi E-N
Analisi delle teorie della validità, delle fonti del diritto e dell’interpretazione. La tradizione di Common Law. Rule of law e Stato di diritto. Globalizzazione e crisi dello Stato di diritto. Lo studente potrà scegliere uno dei seguenti cinque seminari: la teoria e la storia dell’esecuzione penale. Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo. La teoria e la storia del diritto internazionale. Diritto e problemi sociali. Il lavoro di cura e lo sfruttamento dei migranti
COGNOMI A-D:
Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
- A. Ross, Diritto e giustizia, Einaudi, Torino, ultima edizione, pp. 1-159;.
- E. Santoro, Diritto e diritti: lo Stato di diritto nell’era della globalizzazione. Studi genealogici su Albert Venn Dicey e il rule of law, Giappichelli, Torino 2008.
e di uno a scelta fra questi volumi:
M. Foucault, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
L. Re, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2012
D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995.
M.G. Bernardini, O. Giolo (a cura di), Le Teorie critiche del diritto, Quaderni dell'Altro diritto, Pacini, Pisa, 2017.
A. Sciurba, La cura servile, Pacini, Pisa, 2015
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle
riunioni di un seminario, tenendo una relazione orale e consegnando la relativa relazione scritta, saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno
dei cinque testi a scelta previsti dal programma generale
Cognomi O-Z: Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
- A. Ross, Diritto e giustizia, Einaudi, Torino, ultima edizione, pp. 1-159;.
- E. SANTORO, Diritto e diritti: lo Stato di diritto nell’era della globalizzazione. Studi genealogici su Albert Venn Dicey e il rule of law, Giappichelli, Torino 2007.
e di uno a scelta fra questi volumi:
M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011
D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995.
M.G. Bernardini, O. Giolo (a cura di), Le Teorie critiche del diritto, Quaderni dell'Altro diritto, Pacini, Pisa, 2017.
A. Sciurba, La cura servile, Quaderni dell'Altro diritto, Pacini, Pisa, 2015
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno dei quattro testi a scelta previsti dal programma generale.
Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
- A. Ross, Diritto e giustizia, Einaudi, Torino, ultima edizione, pp. 1-159;.
- E. Santoro, Diritto e diritti: lo Stato di diritto nell’era della globalizzazione. Studi
genealogici su Albert Venn Dicey e il Rule of Law, Giappichelli, Torino 2007.
e di uno a scelta fra questi volumi:
- M. Foucault, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
- L. Re, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011
- D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 2008.
- G. Bernardini, O. Giolo (a cura di), Le Teorie critiche del diritto, Quaderni dell'Altro diritto, Pacini, Pisa, 2017.
- A. Sciurba, La cura servile, Pacini, Pisa, 2015
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno partecipato ad uno dei seminari secondo le modalità previste saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale il testo a scelta.
Obiettivi Formativi
COGNOMI A-D:
Conoscenze:
Conoscenze relative ai principali problemi di teoria del linguaggio giuridico. Padronanza critica delle principali teorie giuridiche del ventesimo secolo. Conoscenze
relative alla storia e alla natura della common law. Conoscenza delle principali teorie dello Stato di diritto, del rule of law e del rapporto tra Stato di diritto
ed interpretazione giuridica.
Capacità:
Capacità di analizzare l’impatto sociale del diritto e di discutere alcune importanti problematiche attuali. Capacità di redigere una
breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dalla docente e di discuterla in un seminario.
Competenze:
Conoscenza delle diverse prospettive della filosofia del diritto. Capacità di inquadrare la problematica del rapporto tra diritto e potere, di confrontare le diverse impostazioni date a questo rapporto dalla tradizione di common law e da quella di civil law.
Obiettivi Formativi
Cognomi O-Z: Conoscenze
Conoscenze relative ai principali problemi di teoria del linguaggio. Padronanza critica delle principali teorie giuridiche del ventesimo secolo (la teoria kelseniana dell’ordinamento giuridico e le diverse teorie del realismo giuridico). Conoscenze relative alla storia e alla natura della common law Conoscenza analitica dello Stato di diritto e delle sue problematiche, del rule of law e del rapporto tra Stato di diritto ed interpretazione. Padronanza critica del rapporto tra diritto oggettivo e tutela dei diritti soggettivi.
Capacità
Capacità di analizzare l’impatto sociale del diritto (passaggio dalla law in books alla law in action) e di discutere le problematiche che oggi si pongono rispetto all’idea che il diritto sia uno strumento di controllo del potere. Capacità di redigere una breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dal docente e di discuterla in un seminario.
Competenze
Sensibilità per le diverse prospettive del problema della validità del diritto. Capacità di inquadrare la problematica del rapporto tra diritto e potere, di confrontare le diverse impostazioni date a questo rapporto dalla tradizione di common law e da quella di civil law.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-N
Conoscenze:
Conoscenze relative ai principali problemi di teoria del linguaggio. Padronanza
critica delle principali teorie giuridiche del ventesimo secolo (la teoria kelseniana
dell’ordinamento giuridico e le diverse teorie del realismo giuridico). Conoscenze
relative alla storia e alla natura della common law Conoscenza analitica dello Stato
di diritto e delle sue problematiche, del rule of law e del rapporto tra Stato di diritto
ed interpretazione. Padronanza
critica del rapporto tra diritto oggettivo e tutela dei diritti soggettivi.
Capacità:
Capacità di analizzare l’impatto sociale del diritto (passaggio dalla law in books alla
law in action) e di discutere le problematiche che oggi si pongono rispetto all’idea
che il diritto sia uno strumento di controllo del potere. Capacità di redigere una
breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dal docente e di discuterla in
un seminario.
Competenze:
Sensibilità per le diverse prospettive del problema della validità del diritto. Capacità
di inquadrare la problematica del rapporto tra diritto e potere, di confrontare le
diverse impostazioni date a questo rapporto dalla tradizione di common law e da
quella di civil law.
Prerequisiti
COGNOMI A-D:
Si consiglia di sostenere preliminarmente gli esami di Diritto costituzionale e di
Diritto privato I.
Prerequisiti
Cognomi O-Z: Si consiglia di sostenere preliminarmente gli esami di diritto Costituzionale e di diritto privato.
Prerequisiti - Cognomi E-N
Si consiglia di sostenere preliminarmente gli esami di Diritto costituzionale e di
Diritto privato I.
Metodi Didattici
COGNOMI A-D:
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 52
Esercitazioni: ore 4
Seminari: Totale ore 16
Nelle lezioni frontali sono utilizzate slides. La docente inserisce le slides e altri materiali utili alla organizzazione del corso e allo studio della materia sulla piattaforma e-learning. Le domande degli studenti sono incoraggiate nella fase finale di ogni lezione. Saranno organizzate alcune lezioni speciali con ospiti esterni su temi relativi al corso.
Modalità di svolgimento dei seminari:
alla lettura del testo base è affiancata la lettura di alcune pagine tratte da altri saggi aventi ad oggetto temi connessi. Le letture aggiuntive saranno indicate in un'apposita riunione organizzativa (esercitazione). Ai partecipanti ai seminari sarà richiesta:
- l’esposizione orale di una breve relazione relativa al tema assegnato.
- la consegna, a conclusione del seminario, di una relazione scritta di 10 cartelle (di 2000 battute ciascuna) sul tema assegnato.
- la partecipazione attiva ad alcuni incontri di discussione, nei quali sono esposte le relazioni orali di ogni partecipante al seminario.
Per chi sceglie di seguire il seminario è richiesta la frequenza a tutte le riunioni dello stesso e la partecipazione attiva alle discussioni.
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario, esponendo il loro tema oralmente e consegnado la relazione scritta, saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno
dei cinque testi a scelta previsti dal programma generale
Metodi Didattici
Cognomi O-Z: Lezioni di didattica frontale: Totale ore 56. Nel corso di essere sarà illustrata l'evoluzione dello Stato di diritto, la sua trasformazione in stato costituzionale di diritto e la crisi che il paradigma legicentrico sta vivendo nell'epoca della globalizzazione. Sarà confrontata la tradizione continentale con quella anglosassone del Rule of law ed analizzati i diversi presupposti teorici delle due trazioni. Tutte gli argomenti saranno discussi dal punto di vista della funzione del giudice, considerata come una funzione non meramente tecnica, ma politica consistente nel ricavare norme da testi normativi.
Seminari: Totale ore 16
Modalità di svolgimento dei seminari
Alla lettura del testo base è affiancata la lettura di alcune pagine tratte da altri saggi avente ad oggetto temi connessi. Le letture aggiuntive saranno indicate in una apposita riunione organizzativa. Ai partecipanti ai seminari sarà richiesta:
- l’esposizione orale di una breve relazione relativa al tema assegnato.
- la consegna, a conclusione del seminario, di una relazione scritta di 6-10 cartelle (di 2000 battute) sul tema assegnato.
- la partecipazione attiva ad alcuni incontri di discussione, nei quali sono esposte le relazioni orali di ogni partecipante al seminario.
Per chi sceglie di fare il seminario è richiesta la frequenza a tutte le riunione dello stesso e la partecipazione attiva alle discussioni.
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno dei quattro testi a scelta previsti dal programma generale
Metodi Didattici - Cognomi E-N
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 56
Seminari e esercitazioni: Totale ore 16
Gli studenti sono incoraggiati ad intervenire nel corso delle lezioni. Saranno organizzate alcune lezioni con ospiti esterni su temi relativi al corso.
Modalità di svolgimento dei seminari: gli studenti intenzionati a svolgere la parte seminariale del corso devono iscriversi in un elenco. Il calendario degli incontri seminariali sarà reso diponibile durante il corso. Per chi sceglie di fare il seminario è richiesta la frequenza a tutte le riunione dello
stesso e la partecipazione attiva alle discussioni.
Alla lettura del testo di base è affiancata la lettura parziale di altri saggi
aventi ad oggetto temi connessi. Le letture aggiuntive saranno indicate in una
apposita riunione organizzativa. Ai partecipanti ai seminari sarà richiesta:
- l’esposizione orale di una breve relazione relativa al tema assegnato.
- la consegna, a conclusione del seminario, di una relazione scritta di 6-10 cartelle
(di 2000 battute) sul tema assegnato.
- la partecipazione attiva ad alcuni incontri di discussione, nei quali sono esposte le
relazioni orali di ogni partecipante al seminario.
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di uno dei seminari, presentando la relazione prima in forma orale e poi in forma scritta, saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale il testo a scelta.
Altre Informazioni
COGNOMI A-D:
Gli studenti frequentanti il corso devono iscriversi firmando un foglio in classe entro la seconda settimana del corso. Essi riceveranno la password per la iscrizione alla piattaforma e-learning. La presenza a lezione sarà controllata tramite la raccolta di firme cui potrà seguire periodicamente l'appello nominale. La iscrizione ai seminari dovrà essere fatta durante le prime 4 settimane del corso, firmando un apposito foglio in classe. La presenza ai seminari sarà controllata a ogni incontro attraverso appello nominale. Sono ammesse un massimo di 4 assenze alle lezioni frontali e 1 assenza ai seminari.
Altre Informazioni
Cognomi O-Z: Eventuali materiali non reperibili in biblioteca saranno messi a disposizione sulla piattaforma moodle. La capacità di ricerca dei materiali sulle fonti disponibili per gli studenti è considerata parte integrante delle competenze che gli studenti devono acquisire.
Modalità di verifica apprendimento
COGNOMI A-D:
Per gli studenti non frequentanti e per coloro che sceglieranno di frequentare solo le lezioni frontali, senza partecipare al seminario, l'esame consisterà in una prova orale sui testi obbligatori e su uno dei cinque a testi a scelta dello studente (cfr. apposita sezione). L'orale consisterà in almeno una domanda su ogni testo. Eventuali domande di approfondimento potranno essere rivolte allo studente a discrezione della docente, per meglio valutare la sua preparazione. Per gli studenti che frequentano le lezioni l'esame orale verterà prevalentemente sulle parti del programma spiegate in classe. Lo studente otterrà la sufficienza solo nel caso in cui sia in grado di mostrare un'adeguata preparazione su tutti i testi previsti dal programma (i due obbligatori e il terzo a scelta). La capacità di collegare tra loro i temi trattati e l'analisi critica saranno valutate positivamente. Agli studenti che scelgono di frequentare uno dei seminari proposti, sarà richiesta la presentazione orale di uno dei temi del seminario prescelto e della relativa bibliografia. Essi dovranno quindi consegnare (almeno dieci giorni prima dell'appello al quale intendono presentarsi) una relazione scritta di 20.000 caratteri spazi inclusi su questo stesso tema. La loro partecipazione attiva alla discussione durante i seminari sarà valutata positivamente. La relazione orale, la relazione scritta e la partecipazione attiva saranno valutate con un unico voto (che risulterà dalla media delle valutazioni di queste tre componenti), il quale varrà un terzo del voto finale.
Nella
valutazione della relazione orale si terrà conto della preparazione dello studente e della sua capacità critica. Nella valutazione della partecipazione attiva al seminario si terrà conto della sua presenza agli incontri, della sua capacità di intervenire criticamente con domande o considerazioni anche sugli argomenti presentati dagli altri studenti. Nella valutazione della relazione scritta si terrà conto della qualità della scrittura, della comprensione dei testi letti, della capacità di presentare le proprie tesi, dell'approfondimento critico. La partecipazione al seminario, la presentazione orale e la relazione scritta esonerano lo studente dal portare all'esame orale uno dei cinque testi a scelta. L'esame orale verterà in questo caso sui due testi obbligatori. Le modalità di svolgimento dell'esame orale per gli studenti che hanno ottenuto la valutazione del seminario sono identiche a quelle previste per gli studenti che frequentano soltanto le lezioni frontali.
Modalità di verifica apprendimento
Cognomi O-Z: Verifiche intermedie di apprendimento
Nel corso di ogni lezione saranno discusse alcune tematiche specifiche e in quell’occasione si verificherà la padronanza dei concetti precedentemente trattati. Nella terza parte del corso verrà richiesta la presentazione di un breve elaborato scritto e la sua discussione seminariale.
Esame di profitto
L’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati e, in caso che lo studente abbia deciso di partecipare ai seminari, in una valutazione del suo elaborato scritto e della discussione di esso in sede seminariale. Nella valutazione si terrà conto della qualità della scrittura, nella capacità di presentare le proprie tesi sia in forma orale che scritta e della partecipazione alla discussione delle relazioni degli altri studenti. Gli studenti che hanno frequentato e svolto i seminari potranno, se vogliono, dividere l'esame in due appelli, discutendo una volta il testo di Ross e una volta "Diritto e diritti".
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-N
Per gli studenti non frequentanti e per coloro che sceglieranno di frequentare solo le lezioni frontali senza partecipare al seminario l’esame consisterà in una prova orale sui testi obbligatori e sul testo selezionato dallo studente tra i cinque indicati. L'orale consisterà in almeno una domanda su ogni testo. Eventuali domande di approfondimento potranno essere rivolte allo studente a discrezione della docente, per meglio valutare la sua preparazione. Per superare l'esame lo studente deve dimostrare un preparazione adeguata su ognuno dei testi i previsti dal programma (i due obbligatori e il terzo a scelta). La capacità di collegare tra loro i temi trattati e l'analisi critica saranno valutate positivamente.
Agli studenti che scelgono di frequentare uno dei seminari proposti, sarà richiesta la presentazione orale di uno dei temi del seminario prescelto e della bibliografia suggerita. Essi dovranno quindi consegnare (entro la fine del mese di giugno e comunque almeno 72 ore prima dell’appello) una relazione scritta di una lunghezza compresa tra le sei e le dieci cartelle, comprensiva di note bibliografiche. La loro partecipazione alla discussione delle relazioni orali durante i seminari sarà valutata positivamente. La relazione orale, la relazione scritta e la partecipazione attiva saranno valutate con un unico voto (che risulterà dalla media delle valutazioni ottenute), che concorrerà a formare la valutazione finale. Nella valutazione della relazione orale si terrà conto della preparazione dello studente e della sua capacità critica. Nella valutazione della partecipazione attiva al seminario si terrà conto della sua presenza agli incontri, della sua capacità di intervenire criticamente con domande o considerazioni sugli argomenti presentati dagli altri studenti. Nella valutazione della relazione scritta si terrà conto della qualità della scrittura, della comprensione dei testi letti, della capacità di presentare le proprie tesi, dell'approfondimento critico. La partecipazione al seminario, la presentazione orale e la relazione scritta esonerano lo studente dal portare all'esame orale uno dei cinque testi a scelta. L'esame orale verterà in questo caso sui due testi obbligatori (A. Ross, Diritto e giustizia/ E. Santoro, Diritto e diritti). Le modalità di svolgimento dell'esame orale per gli studenti che hanno ottenuto la valutazione del seminario sono identiche a quelle previste per gli studenti che frequentano soltanto le lezioni frontali. Se la valutazione riportata al seminario è insufficiente, lo studente sarà tenuto a portare il programma indicato per coloro che hanno frequentato unicamente le lezioni frontali e per i non frequentanti.
Programma del corso
COGNOMI A-D:
- La prima parte del corso sarà svolta mediante lezioni frontali dedicate alla presentazione e discussione
delle teorie della validità, delle fonti e dell’interpretazione del diritto. Le tematiche
saranno discusse, a partire dal libro di Alf Ross Diritto e giustizia, confrontando l’approccio giusnaturalista, quello giuspositivista e quello giusrealista. Una particolare attenzione sarà prestata al normativismo kelseniano e al realismo scandinavo.
- Durante il primo mese di lezione saranno presentati una volta alla settimana i cinque seminari che potranno essere scelti dagli studenti. Alla fine di tali presentazioni si concluderanno le iscrizioni ai seminari e sarà organizzata una riunione nella quale agli studenti saranno assegnati i temi da trattare e sarà consegnata la bibliografia da studiare per il seminario (esercitazione).
- La seconda parte delle lezioni frontali sarà dedicata allo studio della teoria moderna dello Stato di diritto, delle differenti esperienze storiche europee e dei relativi modelli teorici: rule of law, Etat légal, Rechtsstaat. Le lezioni si concentreranno quindi sulle differenze tra la concezione inglese del rule of law e quella continentale dello “Stato di diritto”, sul passaggio dallo Stato legislativo di diritto allo Stato costituzionale di diritto, sulla crisi del modello teorico dello Stato di diritto, sulle trasformazioni legate ai processi di globalizzazione e alla intergiuridicità. Infine verrà discusso il rapporto tra interpretazione e Stato di diritto, con particolare riguardo alla filosofia ermeneutica del diritto.
- La terza parte del corso sarà svolta in forma seminariale; lo studente potrà scegliere di lavorare su uno dei seguenti cinque temi:
1. Seminario sulla teoria e la storia dell’esecuzione penale
Testo di riferimento: M. Foucault, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
2. Seminario su Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo. Oggetto di
studio saranno la teoria del diritto e della democrazia di Alexis de Tocqueville e le sue
tesi sulla colonizzazione algerina. A partire da queste riflessioni si procederà a
porre in relazione le teorie "classiche" dello Stato di diritto con la letteratura
filosofica e sociologica riconducibile al filone degli "studi postcoloniali".
- Testo di riferimento: L. Re, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville,
Giappichelli, Torino, 2012
3. Seminario sulla teoria e la storia del diritto internazionale. Si discuteranno gli
aspetti teorico-giuridici del concetto di ordine internazionale e di guerra nella storia
e nella filosofia del diritto internazionale moderno e contemporaneo. Ci si
soffermerà in particolare sulle nuove forme di guerra umanitaria e sui diversi modelli
di organizzazioni capaci di garantire la pace. Verrà affrontato il tema dello sviluppo delle istituzioni e
dell'ordinamento internazionale nel corso degli ultimi tre secoli: dal modello di
Vestfalia alla Santa Alleanza, alla Società delle Nazioni, alle Nazioni Unite, ai
Tribunali penali internazionali. Verrà messa a fuoco in particolare l'alternativa fra la
concezione cosmopolitica, di derivazione kantiana, e la concezione neo-groziana e
realistica che opta per un 'ordine mondiale minimo'
- Testo di riferimento: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale,
Feltrinelli, Milano 1995.
4. Seminario sulle Teorie critiche del diritto: Si definirà l'essenza dell'approccio critico del diritto, alla luce della crisi del normativismo formalistico e del legicentrismo, e dell'impatto sociale delle norme prodotte dal sistema giuridico. Ci si soffermerà in particolare sulla critical race thoery, gli studi post-coloniali, la teoria critica delle migrazioni, la discussione su diritto e genere, il femminismo giuridico, la discussione su diritto e costruzione della soggettività e su diritto ed economia, il rapporto tra diritto e disabilità.
- Testo di riferimento: M.G. Bernardini, O. Giolo (a cura di), Le Teorie critiche del diritto, Quaderni dell'Altro diritto, Pacini, Pisa, 2017.
5. Seminario su Il lavoro di cura e lo sfruttamento dei migranti. Oggetto del
seminario sarà l’esame della discussione filosofica sul lavoro di cura e il suo ruolo
nelle società occidentali (da Arendt a Tronto), la connessione di questa
discussione con quella sull’etica della cura e le teorie della differenza. Alla luce di
queste tesi, si esaminerà il problema delle politiche sociali per la cura e la
circostanza che il lavoro di cura è diventato quasi monopolio delle lavoratrici migranti: si
esamineranno le conseguenze dell’organizzazione del lavoro di cura sulle loro vite
e lo sfruttamento che questo lavoro spesso nasconde.
Testo di riferimento: A. Sciurba, La cura servile, Pacini, Pisa, 2015
Programma del corso
Cognomi O-Z: Il corso di lezioni sarà distinto in quattro parti:
- una prima parte, svolta mediante lezioni teoriche, sarà dedicata alla discussione delle teorie della validità, delle fonti del diritto e dell’interpretazione. Le tematiche saranno discusse confrontando l’approccio giusnaturalista, quello giuspositivista kelseniano e quello realista.
- una seconda parte, sempre svolta mediante lezioni, sarà dedicata a mettere in luce la peculiarità della tradizione di common law rispetto alla tradizione giuridica continentale;
una terza parte sarà dedicata alla discussione delle differenze tra la concezione inglese del rule of law e quella continentale dello “Stato di diritto”; verrà infine discusso il rapporto tra interpretazione e Stato di diritto.
- una quarta parte sarà svolta in modo seminariale; lo studente potrà scegliere di lavorare su uno dei seguenti cinque temi:
o Seminario sulla teoria e la storia dell’esecuzione penale. Si discuterà della discrasia tra filosofia della pena e lo sviluppo dell’effettiva organizzazione dell’esecuzione penale nel mondo nord-occidentale. Ci si soffermerà in particolare sulla funzione “disciplinare” del carcere e sul senso della pena detentiva, alla luce della sua apparente incapacità di svolgere alcuna funzione risocializzante.
- Testo di riferimento: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
o Seminario su Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo. Oggetto di studio sarà la teoria del diritto e della democrazia di Alexis de Tocqueville e le sue tesi sulla colonizzazione algerina. A partire da queste riflessioni si procederà a porre in relazione le teorie "classiche" dello Stato di diritto con la letteratura filosofica e sociologica riconducibile al filone degli "studi postcoloniali".
- Testo di riferimento: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2011
o Seminario sulla teoria e la storia del diritto internazionale. Si discuteranno gli aspetti teorico-giuridici del concetto di ordine internazionale e di guerra nella storia e nella filosofia del diritto internazionale moderno e contemporaneo. Ci si soffermerà in particolare sulle nuove forme di guerra umanitaria e sui diversi modelli di organizzazioni capaci di garantire la pace. Nel quadro dei processi di `globalizzazione' oggi in atto verrà affrontato il tema dello sviluppo delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale nel corso degli ultimi tre secoli: dal modello di Vestfalia alla Santa Alleanza, alla Società delle Nazioni, alle Nazioni Unite, ai Tribunali penali internazionali. Verrà messa a fuoco in particolare l'alternativa fra la concezione cosmopolitica, di derivazione kantiana, e la concezione neo-groziana e realistica che opta per un 'ordine mondiale minimo'
- Testo di riferimento: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995.
o Seminario sulle Teorie critiche del diritto: Si definirà l'essenza dell'approccio critico del diritto alla luce della crisi del normativismo formalistico e del legicentrismo e dell'impatto sociale delle norme prodotte dal sistema giuridico. Ci si soffermerà in particolare sulla critical race thoery, gli studi post-coloniali, la teoria critica delle migrazioni, la discussione su diritto e genere, il femminismo giuridico, le teorie queer, la discussione su diritto e costruzione della soggettività e su diritto ed economia, il rapporto tra diritto e disabilità.
- Testo di riferimento: M.G. Bernardini, O. Giolo (a cura di), Le Teorie critiche del diritto, Quaderni dell'Altro diritto, Pacini, Pisa, 2017.
o Seminario su Il lavoro di cura e lo sfruttamento dei migranti. Oggetto del seminario sarà l’esame della discussione filosofica sul lavoro di cura e il suo ruolo nelle società occidentali (dalla Arendt alla Toronto), la connessione di questa discussione con quella sull’etica della cura e le teorie della differenza. Alla luce di queste tesi si esaminerà il problema delle politiche sociali per la cura e la circostanza che il lavoro cura è diventato quasi monopolio dei lavoratori migranti: si esamineranno le conseguenze dell’organizzazione del lavoro di cura sulle loro vite e lo sfruttamento che questo lavoro spesso nasconde.
Testo di riferimento: A. Sciurba, La cura servile, Quaderni dell'Altro diritto, Pacini, Pisa, 2015
Programma del corso - Cognomi E-N
La prima parte del corso sarà svolta mediante lezioni frontali dedicate alla presentazione e discussione delle teorie della validità, delle fonti e dell’interpretazione del diritto. Le tematiche saranno discusse, a partire dal libro di Alf Ross Diritto e giustizia, confrontando l’approccio giusnaturalista, quello giuspositivista e quello giusrealista. Una particolare attenzione sarà prestata al normativismo kelseniano e al realismo scandinavo. Saranno poi ripercorsi i differenti modelli di Stato di diritto ed approfondite le differenze tra la tradizionale continentale e la common law.
Durante il primo mese di lezione saranno presentati i cinque seminari che potranno essere scelti dagli studenti. Alla fine di tali presentazioni si concluderanno le iscrizioni ai seminari e sarà organizzata una riunione nella quale agli studenti saranno assegnati i temi da trattare e sarà consegnata la bibliografia da studiare per il seminario.
La seconda parte del corso sarà svolta in forma seminariale; lo studente potrà scegliere di lavorare su uno dei seguenti cinque temi:
1. Seminario sulla teoria e la storia dell’esecuzione penale. Testo di riferimento: M. FOUCAULT, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
2. Seminario su Lo Stato di diritto fra colonialismo e postcolonialismo. Oggetto di studio saranno la teoria del diritto e della democrazia di Alexis de Tocqueville e le sue tesi sulla colonizzazione algerina. A partire da queste riflessioni si procederà a porre in relazione le teorie classiche dello Stato di diritto con la letteratura filosofica e sociologica riconducibile al filone degli studi postcoloniali. Testo di riferimento: L. RE, Il liberalismo coloniale di Alexis de
Tocqueville,
3. Seminario sulla teoria e la storia del diritto internazionale. Si discuteranno gli aspetti teorico-giuridici del concetto di ordine internazionale e di guerra nella storia e nella filosofia del diritto internazionale moderno e contemporaneo. Ci si soffermerà in particolare sulle nuove forme di guerra e sui diversi modelli di organizzazioni capaci di garantire la pace. Verrà affrontato il tema dello sviluppo delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale nel corso degli ultimi tre secoli: dal modello di Vestfalia alla Santa Alleanza, alla Società delle Nazioni, alle Nazioni Unite, ai Tribunali penali internazionali. Verrà messa a fuoco in particolare l'alternativa fra la concezione cosmopolitica, di derivazione kantiana, e la concezione neogroziana e realistica che opta per un ordine mondiale minimo. Testo di riferimento: D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 1995.
4. Seminario su diritto e problemi sociali: ci si focalizzerà sulla concezione del diritto come pratica sociale e sulle modalità attraverso le quali alcuni specifici problemi sociali vengono affrontati sul piano legislativo, sulle questioni che le stesse soluzioni legislative fanno nascere e il modo in cui le soluzioni legislative si trasformano in pratiche sociali. Le tematiche affrontate saranno tra le altre: il rapporto tra il diritto e la solidarietà sociale, i problemi che pone l’uso del linguaggio dei diritti, diritto e genere, la regolamentazione delle migrazioni e il diritto dell’esecuzione penale. Testo di riferimento: E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009
5. Seminario sul lavoro di cura e lo sfruttamento dei migranti. Oggetto del seminario sarà l’esame della discussione filosofica sul lavoro di cura e il suo ruolo nelle società occidentali (da Arendt a Tronto), la connessione di questa discussione con quella sull’etica della cura e le teorie della differenza. Alla luce di queste tesi, si esaminerà il problema delle politiche sociali per la cura e la circostanza che il lavoro di cura è diventato quasi monopolio delle lavoratrici migranti: si esamineranno le conseguenze dell’organizzazione del lavoro di cura sulle loro vite e lo sfruttamento che questo lavoro spesso nasconde. Testo di riferimento: A. Sciurba, La cura servile, Pacini, Pisa, 2015