Analisi teorico-giuridica del concetto di guerra e della sua evoluzione storica. Esame della relazione tra spazio e diritto alla luce dei contributi della storia e della filosofia del diritto internazionale.
Studenti frequentanti :
I testi variano a seconda del seminario scelto.
Testo di riferimento per il seminario sul concetto di guerra:
- S. PIETROPAOLI, Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale, Polistampa, Firenze 2008.
Testo di riferimento per il seminario sul rapporto tra diritto e spazio:
- F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino 2012.
La lettura del testo di riferimento del seminario sarà affiancato da ulteriori apprfondimenti, suggeriti durante il corso.
Studenti non frequentanti: per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza di
F. RUSCHI, Questioni di spazio: la terra, il mare, il diritto, Giappichelli, Torino 2012
Obiettivi Formativi
Conoscenze: conoscenze relative all’evoluzione storica dell’ordinamento giuridico internazionale. Conoscenze relative al dibattito filosofico relativo ai fondamenti concettuali dell’ordinamento giuridico internazionale con particolare riferimento al diritto umanitario e al diritto del mare.
Capacità: Capacità di inquadrare da un punto di vista filosofico-giuridico le problematiche relative all’ordine mondiale. Capacità di lavorare sulle fonti storiche. Capacità di sviluppare una riflessione in una prospettiva interdisciplinare. Capacità di redigere una breve relazione sulla base di una bibliografia concordata con il docente e di presentarla nel quadro di una discussione seminariale.
Competenze: Perfezionamento delle abilità espositive scritte e orali in relazione alle tematiche del corso. Potenziamento della sensibilità critica e dell’attitudine ad un confronto interdisciplinare. Affinamento delle capacità di comprendere il fenomeno giuridico nella sua prospettiva storica e filosofica.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame si suggerisce di aver sostenuto l'esame di Filosofia del diritto
Metodi Didattici
il corso si articola in due fasi:
- lezioni frontali, nel cui ambito saranno organizzati anche degli incontri con esperti delle tematiche trattate durante il corso.
- incontri seminariali. I partecipanti,sulla base di una bibliografia concordata con il docente, sono tenuti a redigere una relazione scritta e a discuterla all’interno del seminario. La relazione ha una lunghezza compresa tra le 10 e le 15 cartelle e deve contenere una biliografia relativa al tema affrontato. Gli studenti sono chiamati a partecipare attivamente alla discussione di ognuna delle relazioni.
Totale ore: 48, di cui 36 destinate alle lezioni frontali e 12 agli incontri seminariali.
Altre Informazioni
Gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente di poter svolgere la relazione scritta in lingua inglese o in altra lingua straniera
Modalità di verifica apprendimento
Per gli studenti frequentanti: nel caso in cui lo studente abbia partecipato con profitto alle lezioni e ai seminari, abbia redatto la relazione e l’abbia discussa, l’esame consisterà nella valutazione dell’elaborato scritto, della partecipazione attiva ai seminari e della presentazione orale tenuta in sede seminariale.
Per gli studenti non frequentanti: esame orale sul testo indicato.
Programma del corso
Il corso di Filosofia del diritto internazionale si articola su due fasi. La prima è caratterizzata da una serie di lezioni frontali dedicate:
1) All'evoluzione del concetto giuridico di guerra. In particolare, verranno ripercorse le differenti fasi storiche del diritto internazionale attraverso l'esame dei tentativi di limitazione della violenza bellica nell'esperienza giuridica romana (diritto feziale), nel Medioevo (dottrina cristiana del bellum justum) e nell'età moderna (sistema della "guerra in forma" e sviluppo dello jus in bello), fino ad arrivare a un esame critico delle nozioni contemporanee di "guerra umanitaria" e di "guerra globale".
2) Alla relazione tra spazio fisico e diritto alla luce dei contributi della filosofia del diritto internazionale, della geopolitica e della teoria sociale. In particolare, sarà approfondita l'opposizione tra una concezione 'tellurica' ed una concezione 'marittima' del diritto. Dopo questa premessa, il seminario si focalizzerà sulla nascita del diritto del mare e sulle problematiche connesse alla sua evoluzione nell'epoca classica e medioevale. Saranno poi esaminate le dinamiche normative e le categorie giuridiche elaborate per disciplinare gli spazi oceanici e coloniali agli albori dell'età moderna. Infine saranno inquadrati problematicamente i nuovi spazi con cui il giurista si deve oggi confrontare: da quello aerospaziale a quello virtuale.
Nella seconda parte del corso gli studenti prenderanno parte agli incontri seminariali dedicati rispettivamente all'evoluzione del concetto giuridico di guerra e alla relazione tra spazio fisico e diritto. In questa fase lo studente frequentante, seguendo le proprie personali inclinazioni, concorderà con il docente un tema di ricerca, inerente gli argomenti trattati nel corso delle lezioni frontali. Saranno altresì indicate letture integrative, eventualmente anche in lingua straniera. Lo studente, con il supporto del docente, dopo aver redatto una relazione scritta, dovrà esporla nella cornice del seminario.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile