Il corso di Istituzioni di Diritto Romano (E-N) intende offrire allo studente una visione generale del diritto privato romano, nella sua genesi storica, nel suo sviluppo istituzionale, nella sua capacità di segnare la costruzione delle categorie giuridiche della modernità.
Contenuto del corso - Cognomi A-D
1) Elementi di teoria generale del diritto privato in rapporto all'esperienza romana 2) La periodizzazione del diritto privato romano 3) Soggetti, oggetti e rapporti giuridici 4) Il processo civile 5) Gli atti negoziali del ius privatum 6) Le successioni 7) Tutti i rapporti assoluti del ius privatum 8) I rapporti relativi del ius privatum.
Contenuto del corso - Cognomi O-Z
Il corso mira a fornire una conoscenza generale del diritto privato romano, nel contesto della storia giuridica romana, con una particolare attenzione alla ricostruzione in prospettiva diacronica degli istituti e mediante un costante contatto con le fonti.
STUDENTI FREQUENTANTI Prof.ssa Giunti (E-N):
- appunti delle lezioni
ed inoltre
- M. Talamanca, Elementi di diritto privato romano, II ed., Giuffrè, 2013 (per le sole parti indicate a lezione).
STUDENTI NON FREQUENTANTI Prof.ssa Giunti (E-N):
- Diritto privato romano. Un profilo storico, a cura di A. Schiavone, Einaudi, 2010 (per intero);
ed inoltre
- A. Palma, Giustizia e senso comune, Giappichelli, 2006 (tre saggi a scelta dello studente tra i sei che compongono il volume).
STUDENTI FREQUENTANTI
- appunti delle lezioni
ed inoltre
- M. Talamanca, Elementi di diritto privato romano, II ed., Giuffrè, 2013 (per le sole parti indicate a lezione).
- A. Palma, Il luogo delle regole. Riflessioni sul processo civile romano, Giappichelli, 2016 (per le sole parti indicate a lezione).
- F. Gallo, Ius, quo utimur, Giappichelli, 2018 (per le sole parti indicate a lezione).
STUDENTI NON FREQUENTANTI
- Diritto privato romano. Un profilo storico, a cura di A. Schiavone, Einaudi, 2010;
ed inoltre
- A. Palma, Il luogo delle regole. Riflessioni sul processo civile romano, Giappichelli, 2016.
A) Per gli studenti non frequentanti:
- A. Schiavone (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo storico, Einaudi, Torino, 2010
B) Per gli studenti frequentanti:
- appunti delle lezioni;
- A. Schiavone (a cura di), Storia giuridica di Roma, Giappichelli, Torino, 2016 pagine indicate a lezione.
Per gli studenti frequentanti, i temi trattati da ospiti invitati al corso costituiranno argomento d'esame.
Obiettivi Formativi
Il corso di Istituzioni di Diritto Romano intende sviluppare nello studente la conoscenza dell'esperienza del diritto privato romano colto nella necessaria storicità del fenomeno giuridico.
In tal modo il corso mira a potenziare la capacità dello studente di contestualizzare storicamente i dati normativi e di cogliere i profili di integrazione interdisciplinare tra l'esperienza giuridica del passato e i sistemi giuridici vigenti.
La competenza sviluppata consentirà allo studente di apprezzare i momenti di creazione giurisprudenziale del diritto nonché il ruolo interpretativo-creativo del giurista. Il dialogo costante tra istituti giuridici antichi e moderni rafforzerà la consapevolezza dello studente in ordine alla storicità dei fenomeni del disciplinamento sociale.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
L’insegnamento è volto a fornire agli studenti una conoscenza completa dell'ordinamento giuridico romano relativamente al diritto privato. Inoltre, Il corso si propone di approfondire: a) il rapporto tra il processo civile romano e il complessivo sistema della fonti antiche con particolare attenzione alle leges; b) l’aspetto costitutivo pluriformante delle fonti del diritto e il ruolo dell’interpretatio iuris in correlazione con la iurisdictio pretoria e la iudicatio del giudice della fase decidente o apud iudicem; c) la relazione tra la regula iuris intesa come snodo decisionale del caso concreto e un sistema di regole generali a fattispecie astratta elaborato dai giuristi, anche in funzione di controllo della prassi giurisdizionale; d) la connessione tra un sistema di regole di derivazione casistica ma di struttura generale con l’alternarsi di un pensiero giurisprudenziale che ritrova nella controversialità la sua più feconda manifestazione. Ciò verrà fatto ponendo sempre particolare attenzione al presente, attraverso una costante tensione ad una controllata disamina diacronica tra l’esperienza giuridica antica e quella contemporanea
Obiettivi Formativi - Cognomi O-Z
Il corso si propone l’obbiettivo di guidare lo studente attraverso il percorso di formazione della sistema giuridico romano e la sua evoluzione, fino alla fissazione delle concettualizzazioni che costituiscono la base dei moderni sistemi giuridici di diritto privato, sempre valorizzando, in una prospettiva opportunamente storica, le peculiarità storiche e istituzionali del diritto privato romano, oltre che il rapporto diretto con le fonti.
Prerequisiti - Cognomi A-D
Per sostenere l'esame di merito e chiedere la tesi di laurea il docente non impone alcun prerequisito tranne quelli previsti dal regolamento di ateneo e del dipartimento. Inoltre chi voglia chiedere la tesi di laurea ma non ha fatto latino alle superiori può rivolgersi al docente per avere consiglio sulle migliori tradizioni delle singole fonti che si ritiene di dover utilizzare.
Prerequisiti - Cognomi O-Z
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Metodi Didattici
L'insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali per 72 ore. Le lezioni, mediante l'impiego del metodo storico-sistematico, descriveranno i contenuti del diritto privato romano (soggetti di diritto, atti e fatti giuridici, proprietà e diritti reali su cosa altrui, possesso, obbligazioni, diritto di famiglia, diritto ereditario e donazioni, processo civile), valorizzando i profili di continuità con gli istituti privatistici moderni. A tal fine si farà ricorso in aula alla consultazione del codice civile vigente, nonché alla distribuzione di materiali didattici di supporto.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, esercitazioni e conferenze. Agli studenti frequentanti sarà distribuito materiale didattico attraverso la piattaforma Moodle.
Metodi Didattici - Cognomi O-Z
Lezioni di didattica frontale: totale ore 72.
Pur impostando le lezioni come lezioni frontali, saranno particolarmente incentivati gli interventi degli studenti sugli argomenti in corso di trattazione e sarà favorito il confronto critico sui temi trattati.
Altre Informazioni
ISCRIZIONE AL CORSO
Gli studenti che intendono frequentare il corso e sostenere l’esame con il programma STUDENTI FREQUENTANTI sono tenuti ad iscriversi mediante la piattaforma Moodle (utilizzando le proprie credenziali di Ateneo: matricola e password), nei termini indicati in aula nel corso della prima lezione. La rilevazione delle presenze degli studenti frequentanti sarà effettuata per ogni lezione attraverso appello nominale a base casuale. Non sono consentite più di 4 assenze non giustificate.
TESI DI LAUREA
Lo studente che intenda laurearsi in Istituzioni di Diritto Romano e Diritto Romano dovrà concordare con la docente, preferibilmente fra il terzo e il quarto anno, un piano di studio che comprenda gli insegnamenti a crediti liberi e le altre attività formative finalizzate allo svolgimento del tema della tesi di laurea. In ogni caso, il piano di studio dovrà contemplare gli insegnamenti romanistici impartiti in sede, e cioè Storia della costituzione romana (6 cfu) e Storia del pensiero giuridico romano (6 cfu).
Per la specificità della tesi romanistica, costruita sull'analisi diretta delle fonti del diritto romano, è necessaria da parte del candidato una sufficiente comprensione della lingua latina.
Altre Informazioni - Cognomi A-D
Il docente è a disposizione dello studente per qualsiasi necessità e può essere contattato oltre che a ricevimento anche via e-mail istituzionale
Altre Informazioni - Cognomi O-Z
L'iscrizione al corso degli studenti frequentanti avverrà tramite la piattaforma Moodle. La presenza a lezione sarà verificata attraverso appello nominale base casuale. Sarà possibile un massimo di 3 assenze.
Nel corso di ogni lezione verranno proiettate slide relative agli argomenti trattati. Si tratterà, in minima parte di slide riassuntive, utili per seguire lo svolgimento degli argomenti delle lezioni, per la maggior parte di slide contenenti fonti antiche, che costituiranno parte integrante della trattazione dei temi inerenti al corso. Le slide saranno distribuite attraverso la piattaforma Moodle.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell'apprendimento consisterà in una prova orale, che avrà lo scopo di valutare la conoscenza e la comprensione del sistema giuridico romano e dei suoi istituti. Saranno apprezzate, inoltre, la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e la capacità di ragionamento logico-argomentativo.
Per gli STUDENTI FREQUENTANTI, l’esame sarà diviso in due parti: la prima parte comprenderà due domande sugli argomenti affrontati nel libro di testo, la seconda parte comprenderà due domande su tutti i temi e gli istituti trattati a lezione.
Per gli STUDENTI NON FREQUENTANTI le domande verteranno tutte sugli argomenti trattati nel libro di testo.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
Esame di profitto: orale.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi O-Z
La verifica dell’apprendimento si sostanzierà in una prova orale, la quale avrà lo scopo di valutare la padronanza acquisita dallo studente rispetto all’intero quadro degli istituti giuridici. Obbiettivo non secondario sarà quello di verificare la capacità dello studente di comprendere le peculiarità del sistema giuridico romano e della sua storia, dimostrando un approccio critico e consapevole riguardo alle nozioni proposte.
Durante la prova orale lo studente frequentante potrà giovarsi del supporto delle slide contenenti fonti antiche distribuite al corso.
L'esame verterà su tutti i temi trattati durante il corso; il numero delle domande dipenderà dall'andamento del colloquio, variando a seconda della misura in cui sarà possibile valutare la preparazione dello studente sulla base delle risposte ricevute.
Programma del corso
Il corso di Istituzioni di diritto romano (E-N) tende ad offrire una visione generale del diritto romano privato, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento. In particolare il programma comprende: diritto privato romano e sue fonti; soggetti di diritto; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; obbligazioni; diritto di famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile.
Programma del corso - Cognomi A-D
Il corso di Istituzioni di diritto romano si propone di fornire allo studente la conoscenza del diritto privato romano, nel contesto più generale della storia giuridica romana (storia delle fonti normative e della costituzione romana). Allo scopo di valorizzare, sia la prospettiva sistematico-istituzionale che quella storica del fenomeno giuridico nell'antica Roma, gli istituti saranno studiati nel loro formarsi e nel loro evolversi, come prodotto del lavoro della giurisprudenza romana (in particolare dagli antichi pontefici fino ai giuristi severiani), dei magistrati giusdicenti (in particolare del pretore) e della legislazione (dalla normativa comiziale fino a quella imperiale). Quindi osserveremo la cristallizzazione degli istituti stessi in quella rete di concetti e categorie astratte che costituiscono, ancora nel presente, l'ossatura dei sistemi giuridici di diritto privato positivo. Durante il corso ci occuperemo in particolare del processo romano, dei diritti reali, del diritto delle obbligazioni, del diritto di famiglia e del diritto successorio, in un continuo contatto con le fonti.
Programma del corso - Cognomi O-Z
Il corso di Istituzioni di diritto romano si propone di fornire allo studente la conoscenza del diritto privato romano, nel contesto più generale della storia giuridica romana (storia delle fonti normative e della costituzione romana). Allo scopo di valorizzare, sia la prospettiva sistematico-istituzionale che quella storica del fenomeno giuridico nell’antica Roma, gli istituti saranno studiati nel loro formarsi e nel loro evolversi, come prodotto del lavoro della giurisprudenza romana (in particolare dagli antichi pontefici fino ai giuristi severiani), dei magistrati giusdicenti (in particolare del pretore) e della legislazione (dalla normativa comiziale fino a quella imperiale). Quindi osserveremo la cristallizzazione degli istituti stessi in quella rete di concetti e categorie astratte che costituiscono, ancora nel presente, l’ossatura dei sistemi giuridici di diritto privato positivo. Durante il corso ci occuperemo in particolare del processo romano, dei diritti reali, del diritto delle obbligazioni, del diritto di famiglia e del diritto successorio, in un continuo contatto con le fonti.