Sistemi processuali; Princìpi costituzionali; Soggetti ed atti del
procedimento penale; I princìpi generali sulla prova; Inutilizzabilità della prova; mezzi di prova.
Contenuto del corso - Cognomi H-Z
Sistemi processuali; Princìpi costituzionali; Soggetti ed atti del
procedimento penale; I princìpi generali sulla prova; Inutilizzabilità della prova; mezzi di prova
P.Tonini, Manuale di procedura penale, 15^ ed., Milano, 2014. P. TONINI, Guida allo studio del processo penale. Tavole sinottiche e atti, Giuffrè,
Milano 2014 (quale ausilio didattico per lo studio del Manuale).
P.Tonini, Manuale di procedura penale, 16^ ed., Milano, 2015.
P. Tonini, Guida allo studio del processo penale. Tavole sinottiche e atti, Giuffrè,
Milano 2014 (quale ausilio didattico per lo studio del Manuale)
Obiettivi Formativi - Cognomi A-G
Il corso mira a far conoscere agli studenti le norme che regolano i soggetti principali del procedimento penale, sviluppando la predisposizione a comprendere le problematiche che si pongono nel processo, con particolare riferimento alla tutela dei diritti del danneggiato dal reato che voglia esercitare l’azione civile di danno all’interno del processo penale. Si vuole garantire la capacità di conoscere e valutare le modalità con le quali si attua la funzione decisoria del giudice, con particolare riferimento alle massime di esperienza ed alle leggi scientifiche che integrano il ragionamento probatorio. Il Corso intende inoltre far conoscere la disciplina delle prove, che costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all’interno del processo penale. Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati. Si attribuisce la competenza ad affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla materia delle prove. Si vuole far sorgere la capacità di valutare le principali problematiche che si presentano in relazione alle prove e di applicare i princìpi di diritto processuale penale contenuti nella Costituzione e alle garanzie previste dalle Convenzioni internazionali relative ai diritti della persona.
Obiettivi Formativi - Cognomi H-Z
Il corso mira a far conoscere agli studenti le norme che regolano i soggetti principali del procedimento penale, sviluppando la predisposizione a comprendere le problematiche che si pongono nel processo, con particolare riferimento alla tutela dei diritti del danneggiato dal reato che voglia esercitare l’azione civile di danno all’interno del processo penale. Si vuole garantire la capacità di conoscere e valutare le modalità con le quali si attua la funzione decisoria del giudice, con particolare riferimento alle massime di esperienza ed alle leggi scientifiche che integrano il ragionamento probatorio. Il Corso intende inoltre far conoscere la disciplina delle prove, che costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all’interno del processo penale. Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati. Si attribuisce la competenza ad affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla materia delle prove. Si vuole far sorgere la capacità di valutare le principali problematiche che si presentano in relazione alle prove e di applicare i princìpi di diritto processuale penale contenuti nella Costituzione e alle garanzie previste dalle Convenzioni internazionali relative ai diritti della persona.
Prerequisiti - Cognomi A-G
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I.
Prerequisiti - Cognomi H-Z
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I.
Metodi Didattici - Cognomi A-G
Lezioni frontali, esercitazioni e seminari che si svolgeranno nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale.
Metodi Didattici - Cognomi H-Z
Lezioni frontali, esercitazioni e seminari che si svolgeranno nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale.
Altre Informazioni - Cognomi A-G
Nessuna
Altre Informazioni - Cognomi H-Z
Nessuna
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-G
Esame orale
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi H-Z
L’esame di Diritto processuale penale potrà essere sostenuto in un unico colloquio, al termine della seconda parte del corso.
Tuttavia, gli studenti frequentanti potranno suddividere lo studio della materia, sostenendo nella sessione invernale una prova intermedia corrispondente alla prima parte del corso. Di tale prova sarà data una valutazione provvisoria, della quale si terrà conto nell’assegnazione del voto finale, al termine del colloquio corrispondente alla seconda parte del corso. La prova intermedia resterà valida fino all'ultimo appello di settembre.
Programma del corso - Cognomi A-G
Nel corso vengono affrontate le seguenti problematiche: sistemi processuali inquisitorio, accusatorio e misto; princìpi costituzionali (es. giusto processo; presunzione di innocenza; obbligatorietà dell’azione penale); soggetti del procedimento; notizia di reato, azione penale; esercizio dell'azione civile risarcitoria per i danni derivanti dal reato; atti fondamentali del procedimento penale; principi generali sulla prova penale. Inoltre il corso esaminerà il diritto delle prove nel processo penale con particolare riferimento all’evoluzione del concetto di scienza e all’introduzione di nuove tecniche di indagine. Si prenderanno le mosse dall’esame del ragionamento del giudice, analizzando i passaggi fondamentali del sillogismo giudiziario e dell’inferenza probatoria, il principio del libero convincimento, il ragionevole dubbio come regola probatoria e di giudizio. All’interno del corso saranno trattate le problematiche dell’esame incrociato. La parte centrale del corso avrà per oggetto l’inutilizzabilità delle prove e la disciplina dei dichiaranti nel processo penale. Si esamineranno tutte le figure dei soggetti chiamati a rendere dichiarazioni, dal testimone, ai consulenti tecnici e periti. Particolare approfondimento sarà dedicato agli imputati connessi o collegati, la cui disciplina è stata oggetto di successive riforme ispirate a princìpi diversi, fino alla legge n. 63 del 2001 che ha tentato di attuare i canoni del giusto processo con una incisiva riforma del sistema p r o b a t o r i o .
P. TONINI, Manuale di procedura penale, 15^ ed., Milano, Giuffrè ed., 2014.
-PARTE I, cap. 1 (storia), par. 1-13; solo cenni del par. 9.
-PARTE I, cap. 2 (princìpi costituzionali), par. 1-7; esclusi par. 8, 9, 10.
-PARTE II, cap. I (soggetti), escluso, del par. 2, lettere H (dichiaraz. di incompetenza), I (inosservanza della composizione collegiale), L (sez. distaccate), M (capacità del giudice), R (questioni pregiudiziali);
- del § 5 sola lettura (no studio) delle lettere D ed E.
- escluso par. 8 (altri soggetti del procedimento).
-PARTE II, Cap. II (atti), par. 1;
par. 2 (invalidità); in particolare, del paragrafo sulla “restituzione nel termine”, sì il rimedio generico, no sentenza contumaciale.
N.B.: della nullità solo il concetto; la disciplina della nullità sarà oggetto di studio nel secondo semestre.
-Sì inutilizzabilità, solo cenni di atto abnorme ed inesistente.
-PARTE II, Cap. III (prova in generale), esclusi par. 9, 11, 12.
-Parte II, cap. IV (mezzi di prova):
=esclusi par. 3, lettere I, L;
=par. 5, esclusa la lettera A;
del par. B sola lettura (no studio)
dei sottoparagrafi da “perizia prova neutra”
a “la prova scientifica nuova” compresi;
=del par. 6, escluse lettere E, F, G.
- PARTE III -Cap. I, par. 2 (La notizia di reato).
- PARTE III -Cap. II, par. 2 (L’azione penale).
- Appendice sulla psicologia della testimonianza, par. 1 e 2.
P. Tonini, Guida allo studio del processo penale, 8^ ed., Milano, 2014.
(quale ausilio didattico nello studio del Manuale).
Programma del corso - Cognomi H-Z
Nel corso vengono affrontate le seguenti problematiche: sistemi processuali inquisitorio, accusatorio e misto; princìpi costituzionali (es. giusto processo; presunzione di innocenza; obbligatorietà dell’azione penale); soggetti del procedimento; notizia di reato, azione penale; esercizio dell'azione civile risarcitoria per i danni derivanti dal reato; atti fondamentali del procedimento penale; principi generali sulla prova penale. Inoltre il corso esaminerà il diritto delle prove nel processo penale con particolare riferimento all’evoluzione del concetto di scienza e all’introduzione di nuove tecniche di indagine. Si prenderanno le mosse dall’esame del ragionamento del giudice, analizzando i passaggi fondamentali del sillogismo giudiziario e dell’inferenza probatoria, il principio del libero convincimento, il ragionevole dubbio come regola probatoria e di giudizio. All’interno del corso saranno trattate le problematiche dell’esame incrociato. La parte centrale del corso avrà per oggetto l’inutilizzabilità delle prove e la disciplina dei dichiaranti nel processo penale. Si esamineranno tutte le figure dei soggetti chiamati a rendere dichiarazioni, dal testimone, ai consulenti tecnici e periti. Particolare approfondimento sarà dedicato agli imputati connessi o collegati, la cui disciplina è stata oggetto di successive riforme ispirate a princìpi diversi, fino alla legge n. 63 del 2001 che ha tentato di attuare i canoni del giusto processo con una incisiva riforma del sistema p r o b a t o r i o .
P. TONINI, Manuale di procedura penale, 16^ ed., Milano, Giuffrè ed., 2015.
P. Tonini, Guida allo studio del processo penale, 8^ ed., Milano, 2014.
(quale ausilio didattico nello studio del Manuale).
Il programma per i frequentanti sarà distribuito a lezione.
Il programma per i non frequentanti è il seguente:
P. Tonini, Manuale di procedura penale, 16^ ed., Milano, 2015:
-Parte I, cap. 1 (storia), par. 1-13; solo cenni del par. 9.
-Parte I, cap. 2 (princìpi costituzionali) par. 1-7 e 9-10; escluso § 8.
-Parte II, cap. I (soggetti), escluso, del par. 2, lettere H (dichiaraz. di incompetenza),
I (inosservanza della composizione collegiale), L (sez. distaccate), M (capacità del giudice),
R (questioni pregiudiziali);
escluso par. 8 (altri soggetti del procedimento).
-Parte II, Cap. II (atti), par. 1; par. 2 (invalidità).
Delle nullità è escluso da n. VII a IX; e cioè, da “sanatoria speciale” alla fine).
In particolare, del paragrafo sulla “restituzione nel termine”, sì rimedio generale,
no rimedio specifico per il decreto penale.
-Parte II, Cap. III (prova in generale), esclusi par. 9, 11, 12.
-Parte II, cap. IV (mezzi di prova): esclusi par. 3, lettere G, H, I, L;
esclusa par. 5, lettera A e del par. 6 escluse lettere E, F, G.
Fa parte del programma la consultazione degli schemi e degli atti processuali (relativi alle materie sopra indicate) contenuti nella Guida allo studio del processo penale, a cura di P. TONINI, 8^ ed., Milano, 2014.