Per i frequentanti e non frequentanti: P. Costa, Cittadinanza, Laterza 2005 e S. Mannoni, Centauro europa, Unione Europea tra mercato e civitas, Editoriale Scientifica, 2014.
Obiettivi Formativi
Presentazione dello sviluppo storico del pensiero giuridico europeo dal liberalismo ottocentesco alla democrazia contemporanea.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi Didattici
L'insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali; il docente si avvale della piattaforma Moodle per caricare fonti e materiali essenziali ad integrare le cononscenze trasferite in aula.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame avverrà in forma orale; esso si articola in tre-quattro domande; la prima, solitamente, verte su un argomento di portata generale, e serve al docente a verificare non solo la capacità dello studente di collocare adeguatamente nel tempo l'argomento su cui viene invitato a rispondere, ma anche la capacità di inquadrare un fenomeno di largo respiro. Le altre domande, solitamente, sono di carattere più puntuale e servono al docente a verificare la capacità dello studente di restituire in maniera dettagliata informazioni e concetti più circoscritti, nonché l'attitudine a connettere argomenti puntuali a riferimenti più generali. Nel valutare le risposte, oltre alle capacità di inquadramento e concettualizzazione, verrà dato particolare riguardo alla qualità del linguaggio utilizzato che deve essere appropriato sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista della maturità e ricchezza linguistica.
Programma del corso
Obiettivo del corso è la ricostruzione dello sviluppo storico del pensiero giuridico europeo dal liberalismo ottocentesco all'avvento del costituzionalismo democratico. Partendo dall'analisi del pensiero di esponenti del liberalismo ortodosso, quali Herbert Spencer e John Stuart Mill, ci soffermeremo sulla crisi del modello giuridico-politico liberale che interessa i principali Stati europei sul finire dell'Ottocento. In questa prospettiva, si analizzeranno le ricadute in ambito giuridico della cosiddetta questione sociale e delle teorie economico-politiche marxiste. A tal fine, particolare attenzione verrà dedicata allo ricostruzione dello vicende della socialdemocrazia tedesca e del solidarismo francese, in quanto tentativi sistemici di riforma di ordinamenti attraversati da trasformazioni profonde e da un mutamento radicale degli equilibri consolidati. L'analisi si svilupperà inoltre affrontando in dettaglio l'elaborazione della teoria dello Stato nella giuspubblicistica tedesca e i temi forti della riflessione giuridico-politica di inizio Novecento, come le teorie sulla emancipazione femminile e lo sviluppo della teoria della razza. L'ultima parte del corso avrà ad oggetto lo studio dei due grandi modelli teorici alternativi, elaborati in ambito giuspubblicistico, da Hans Kelsen e da Carl Schmitt.