Insegnamento mutuato da: B020745 - STORIA DELLA COSTITUZIONE ROMANA Laurea Triennale (DM 270/04) in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Il corso mira a fornire una conoscenza generale del diritto e del processo penale romano, analizzati sullo sfondo delle trasformazioni istituzionali di Roma, dall’età monarchica fino al tardo impero.
L'esame finale sarà sostenuto sulla base degli appunti presi a lezione sulla base di A. Petrucci, Corso di diritto pubblico romano, Torino, Giappichelli, 2017, e B. Santalucia, La Giustizia penale in Roma antica, Bologna, Il Mulino, 2013.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone l’obbiettivo di fornire allo studente gli strumenti per conoscere un ‘sistema penale’ ed un sistema ‘processual-penalistico’ peculiari i quali, innestandosi in una esperienza giuridica per molti versi tuttora paradigmatica, consentono di individuare una costante di sviluppo di ogni esperienza giuridica: l’influenza esercitata dalle istituzioni politiche nelle trasformazioni dei sistemi di diritto penale.
Prerequisiti
-
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: totale ore 48
Altre Informazioni
-
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento si sostanzierà in una prova orale. Nella prova orale, consistente nella sollecitazione dello studente su un minimo di tre diversi argomenti, sarà valutata la maturazione critica dello studente in relazione ai temi trattati. Sarà valutata, in particolare, la conoscenza della storia delle istituzioni romane. Sarà inoltre valutata la capacità di comprendere interconnessioni tra i differenti ambiti e la consapevolezza critica complessivamente raggiunta in relazione ai contenuti del corso.
La valutazione sarà sufficiente se almeno due risposte su tre risulteranno pienamente sufficienti e se non emergeranno grossolani errori o lacune gravi. La valutazione sarà ottima se tutt’e tre le domande avranno risposta esaustiva.
Programma del corso
Il programma ha per obiettivo la presentazione dei capisaldi costituzionali del sistema delle magistrature, con speciale attenzione al divenire continuo degli assetti del potere nel tempo, ripensando la tripartizione tradizionale che vuole la successione delle età monarchica, repubblicana e del dominato. Le magistrature appariranno quali organi essenziali per la continuità della comunità politica: i momenti di vitalità, di crisi, di riassetto che ciclicamente ha conosciuto la costituzione romana saranno ricondotti ai principali nodi di evoluzione e sviluppo della società politica che ha visto nel tempo modellarsi la rete di relazioni sulla quale è stata costruita la costituzione materiale di Roma.