Insegnamento mutuato da: 0055224 - DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Tecniche con le quali si procede alla disciplina dei rapporti privati internazionali, con particolare riferimento alla materia contrattuale e della famiglia. Le norme di conflitto, le norme sulla delimitazione della giurisdizione e sul riconoscimento delle sentenze giudiziarie straniere.
I frequentanti potranno prepararsi per l'esame sulla base degli appunti delle lezioni e dei materiali distribuiti nell'ambito del corso. Si può sostenere l'esame da frequentanti - sugli appunti del corso frequentato - anche negli appelli relativi all'a.a. successivo. La frequenza sarà accertata mediante foglio con firme. La partecipazione al seminario finale di esame di sentenze è condizione per sostenere l'esame da frequentate.
Gli studenti non frequentanti possono prepararsi sul volume di F. Mosconi e C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale. Parte generale e obbligazioni, 8a ed., UTET, Torino, 2017, con esclusione dei paragrafi concernenti le immunità (pagg. 141-156) e del Capitolo VII, Sezione II (pagg. 471-489).
Le principali fonti saranno reperibili per tutti gli studenti sulla pagina del corso nella piattaforma e-learning. In alternativa si consiglia la consultazione del seguente codice: Diritto internazionale privato esplicato, a cura di T. Ballarino, ultima ed.
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Conoscenze relative al modo in cui sono regolati i rapporti fra privati che assumono una dimensione internazionale, con particolare riferimento alle tecniche di coordinamento fra ordinamenti e al loro utilizzo nella prospettiva dell'ordinamento italiano: ciò tenendo conto del rilievo sempre crescente che assume in materia il diritto dell'Unione europea.
Capacità
Acquisizione della formazione di base nella materia, tale da assicurare una preparazione idonea per una eventuale prova in argomento ai fini dell'accesso alle professioni forensi. Acquisizione di una capacità di orientamento nell'esame di questioni di diritto internazionale privato e processuale. Affinamento della capacità di analisi delle decisioni giudiziarie.
Competenze
Comprensione della interrelazione fra le normative sulla estensione della giurisdizione civile nei rapporti internazionali, sul riconoscimento delle decisioni estere e sulle norme applicabili al merito delle controversie.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto dell'Unione europea.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale, seminari di approfondimento, incontri di studio interdisciplinari (totale 48 ore).
Nella seconda parte del corso verrà proposto l'esame di un gruppo di sentenze in forma seminariale, con la partecipazione attiva degli studenti frequantanti suddivisi in gruppi. Agli studenti, a partire da questo a.a., viene proposta la ricerca autonoma di sentenze e la creazione di un database sugli argomenti oggetto del seminario.
Altre Informazioni
Ai fini dell'assegnazione della tesi è richiesta la partecipazione, con frequenza obbligatoria, al corso Diritto dell'Unione europea avanzato (primo semestre) e Diritto internazionale avanzato (secondo semestre). Sono inoltre richieste adeguate conoscenze linguistiche (inglese e preferibilmente anche francese).
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale volto ad accertare le competenze di base nella materia, la capacità argomentativa e di ragionamento, la capacità di collegamento tra argomenti. I casi giurisprudenziali esaminati a lezione formeranno parte del programma.
Agli studenti frequentanti sarà proposta a fine corso una esercitazione scritta (domande a risposte aperte), che in caso di esito positivo formerà parte della valutazione finale.
Programma del corso
Diritto internazionale privato: le questioni generali. La legge applicabile ai contratti: Regolamento 593/2008 "Roma I". Giurisdizione in materia civile e commerciale e riconoscimento delle sentenze straniere (regolamento "Bruxelles I bis"; legge n. 218/1995). Parte speciale: Diritto internazionale privato europeo della famiglia: Regolamento n. 2201/2003 "Bruxelles II-bis"; Regolamento n. 1259/2010 sulla legge applicabile a separazione e divorzio. Gli argomenti possono variare in base alla eventuale presenza di ospiti, visiting professors, etc.