Impresa: contratti e internazionalizzazione. Il contratto commerciale internazionale: problema normativo o problema pratico. La redazione del contratto internazionale fra le imprese. Le clausole del contratto commerciale. La crisi del contratto commerciale internazionale. Contratto e relazione. Negoziazione e mediazione. Strumenti di prevenzione della crisi.
Sul diritto del mercato finanziario: CHIAPPETTA, Diritto del governo societario, Padova, 2013, esclusivamente le pagine: 1-29; 33-68, 125-158, 185-191, 201-208, 227-253, 309-350. Sul diritto della banca: COSTI, L’ordinamento bancario, Bologna, 2012, esclusivamente i cap.: II (esclusi i par. 2.3, 2.4, 3.2, 3.3, 3.4, 4.2.2 e ss.); III (esclusi i par. 7, 10, 11, 14 e ss.); IV (esclusi i par. 2 e 3); VI, IX (esclusi i par. 6, da 8.5 a 8.12, da 8.14 a 8.16, 10 e ss.)
Poiché il corso può essere frequentato da studenti che fanno diversi tipi di esame (si veda la sezione “Altre informazioni”), i programmi presentano lievi differenze. Essi sono i seguenti:
1) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE CHE INTENDANO SOSTENERE LA SECONDA PARTE (MODULO B) DI DIRITTO COMMERCIALE DA 15 CFU CON IL PROF. STANGHELLINI:
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338;
oppure:
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 5ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012, pp. da 1 a 368, ad eccezione della sezione I del cap. VII, da sostituire con dispense disponibili sulla pagina web del corso.
2) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE CHE, AVENDO GIÀ SOSTENUTO L’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE DA 15 CFU CON UN DOCENTE DIVERSO DAL PROF. STANGHELLINI, VOGLIANO SOSTENERE L’ESAME FACOLTATIVO DI DIRITTO FALLIMENTARE (6 CFU):
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338;
oppure:
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 5ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012, pp. da 1 a 368.
3) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CHE DEBBONO SOSTENERE L’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE II:
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338;
oppure:
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 5ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012, pp. da 1 a 368, ad eccezione della sezione I del cap. VII, da sostituire con dispense disponibili sulla pagina web del corso.
G. PRESTI - M. RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, Bologna, Zanichelli,2013; volume I: da p. 89 a p. 107;
e
F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012, da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317
(complessive 240 circa).
oppure:
G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, Torino, Utet, 2010, volume I: da p. 264 a p. 290.
e
F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012, da p. 1 a p. 81; da p. 187 a p. 317
(complessive 240 pagine circa).
Obiettivi Formativi - Cognomi E-N
Conoscenze
Conoscenza della disciplina della crisi dell’impresa e degli strumenti disponibili per risolverla.
Capacità
Formazione di base nella materia. Capacità di orientamento nell’analisi di questioni di diritto fallimentare. Affinamento della capacità di ragionamento su casi concreti e della capacità di impostare e argomentare differenti soluzioni del medesimo caso.
Competenze
Comprensione critica del diritto della crisi d’impresa, come parte integrante del diritto dell’impresa e delle regole che governano il finanziamento di questa. Attitudine ad analizzare casi concreti e risolverli criticamente, utilizzando le conoscenze acquisite mediante lo studio del diritto civile e del diritto commerciale.
Obiettivi Formativi - Cognomi O-Z
Conoscenze
Conoscenze relative alle istituzioni e alle fonti del diritto commerciale internazionale, alla formazione e contenuti tipici del contratto internazionale.
Capacità
Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale per la soluzione dei principali problemi attinenti al commercio internazionale. Capacità di risolvere problemi giuridici a partire da una corretta individuazione della normativa applicabile.
Competenze
Sensibilità ai profili giuridici della internazionalizzazione delle imprese, al valore professionalizzante dello studio della prassi contrattuale internazionale.
Prerequisiti - Cognomi E-N
Per sostenere l’esame occorre aver superato:
- Diritto privato;
- Diritto costituzionale generale.
È consigliabile aver studiato la materia del Diritto commerciale di base (impresa e società).
Prerequisiti - Cognomi O-Z
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Sistemi giuridici comparati.
Metodi Didattici - Cognomi E-N
Lezioni frontali: 40 ore. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Metodi Didattici - Cognomi O-Z
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40
Altre Informazioni - Cognomi E-N
Il MODULO B DELL’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE DELLA LAUREA MAGISTRALE (15 CFU) insegnato dal Prof. Stanghellini (crisi d’impresa) può essere sostenuto anche come esame autonomo da 6 CFU, come segue:
- DIRITTO FALLIMENTARE, esame facoltativo per gli studenti della Laurea Magistrale in Giurisprudenza che abbiano già sostenuto l’esame di diritto commerciale da 15 CFU (con un altro docente, e dunque con il Modulo B vertente su un diverso programma);
- DIRITTO COMMERCIALE II, esame obbligatorio per gli studenti della Laurea in Scienze dei Servizi giuridici, curriculum Consulente del lavoro e delle relazioni industriali.
Per l’indicazione dei testi di riferimento, differenziati a seconda dell’esame che si intende sostenere, vedere l’apposita sezione “Libri di testo consigliati”.
Altre Informazioni - Cognomi O-Z
L’esame non può essere sostenuto da chi ha sostenuto Diritto commerciale con il programma comprendente, nel secondo modulo, il Diritto commerciale internazionale.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
esame orale
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-N
L’esame di profitto verrà svolto in forma orale.
La padronanza del testo normativo di riferimento (principalmente, la legge fallimentare, nel testo aggiornato), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo medesimo).
È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto fallimentare.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi O-Z
l’esame dovrà essere sostenuto al termine della seconda parte del corso con il docente che insegna il programma prescelto.
Programma del corso - Cognomi E-N
Analisi delle procedure di concordato preventivo e di fallimento, previste dalla legge fallimentare (r.d. 16 marzo 1942, n. 267, recentemente riformata). Analisi della disciplina degli accordi diretti alla soluzione della crisi. Studio delle ragioni economiche che rendono necessaria una normativa sull'insolvenza. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Programma del corso - Cognomi O-Z
Il corso si articola come segue:
Parte prima (20 ore): 1. Il contratto commerciale internazionale: problema normativo o problema pratico. 2. La redazione del contratto internazionale fra le imprese. 3. Le clausole del contratto commerciale.
Parte seconda (20 ore): 1. La crisi del contratto commerciale internazionale. Contratto e relazione. 2. Negoziazione e mediazione. 3. Strumenti di prevenzione della crisi.