L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 7ª edizione, Giappichelli, Torino, 2015, ad eccezione dei capitoli XIII e XIV ("La liquidazione coatta amministrativa" e "L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi");
ulteriori testi saranno indicati appena possibile, in ragione delle successive uscite editoriali
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Conoscenza della disciplina della crisi dell’impresa e del debitore civile e degli strumenti disponibili per risolverla.
Capacità
Formazione di base nella materia. Capacità di orientamento nell’analisi di questioni di diritto fallimentare. Affinamento della capacità di ragionamento su casi concreti e della capacità di impostare e argomentare differenti soluzioni del medesimo caso.
Competenze
Comprensione critica del diritto della crisi d’impresa, come parte integrante del diritto dell’impresa e delle regole che governano il finanziamento di questa. Attitudine ad analizzare casi concreti e risolverli criticamente, utilizzando le conoscenze acquisite mediante lo studio del diritto civile e del diritto commerciale.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame occorre aver superato:
- Diritto privato I;
- Diritto costituzionale generale.
È consigliabile aver studiato la materia del Diritto commerciale di base (impresa e società).
Metodi Didattici
Lezioni frontali: 48 ore. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Altre Informazioni
Per gli studenti frequentanti è possibile la preparazione dell’esame sulle dispense e sugli altri materiali che saranno messi a disposizione durante il corso
Modalità di verifica apprendimento
L’esame di Diritto fallimentare dovrà essere sostenuto in un’unica prova, al termine del corso. Sono previste formali verifiche intermedie di apprendimento in forma scritta, per gli studenti frequentanti, durante il corso.
La padronanza del testo normativo di riferimento (principalmente, la legge fallimentare, nel testo aggiornato), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo medesimo).
È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto fallimentare.
Possibilità di verifiche in aula, anche scritte, riservate agli studenti frequentanti
Programma del corso
Analisi delle procedure di concordato preventivo e di fallimento, previste dalla legge fallimentare (r.d. 16 marzo 1942, n. 267, recentemente riformata). Analisi della disciplina degli accordi diretti alla soluzione della crisi. Cenni alle procedure introdotte dalla legge 27 gennaio 2012, n. 3 per i soggetti diversi dagli imprenditori commerciali. Studio delle ragioni economiche che rendono necessaria una normativa sull'insolvenza. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.