Sistemi processuali; Princìpi costituzionali; Soggetti ed atti del procedimento penale; I princìpi generali sulla prova; invalidità degli atti del procedimento penale; mezzi di prova.
Contenuto del corso - Cognomi H-Z
Sistemi processuali; Princìpi costituzionali; Soggetti ed atti del procedimento penale; I princìpi generali sulla prova; invalidità degli atti del procedimento penale; mezzi di prova
P. TONINI, Manuale di procedura penale, ed. Giuffrè, 13 ed., Milano, 2012;P. TONINI, Guida allo studio del processo penale. Tavole sinottiche e atti, Giuffrè, Milano 2012 (quale ausilio didattico nelle parti del Manuale sopra indicate).
Ai fini di una buona preparazione dell'esame lo studente dovrà essere fornito di una edizione aggiornata del codice di procedura penale e del codice penale. Si consiglia l'edizione curata da G. SPANGHER, Codice di procedura penale, ed. Giuffrè, 2012.
P. TONINI, Manuale di procedura penale, ed. Giuffrè, 13 ed., Milano, 2012;P. TONINI, Guida allo studio del processo penale. Tavole sinottiche e atti, Giuffrè, Milano 2012 (quale ausilio didattico nelle parti del Manuale sopra indicate).
Ai fini di una buona preparazione dell'esame lo studente dovrà essere fornito di una edizione aggiornata del codice di procedura penale e del codice penale. Si consiglia l'edizione curata da G. SPANGHER, Codice di procedura penale, ed. Giuffrè, 2012.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-G
Il corso mira a far conoscere agli studenti le norme che regolano i soggetti principali del procedimento penale, sviluppando la predisposizione a comprendere le problematiche che si pongono nel processo, con particolare riferimento alla tutela dei diritti del danneggiato dal reato che voglia esercitare l’azione civile di danno all’interno del processo penale. Si vuole garantire la consapevolezza delle modalità con le quali si attua la funzione decisoria del giudice, con particolare riferimento alle massime di esperienza ed alle leggi scientifiche che integrano il ragionamento probatorio. Il Corso intende far conoscere la disciplina delle prove, che costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all’interno del processo penale. Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati. Si consente di affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla materia delle prove. Si vuole far sorgere sia la consapevolezza delle principali problematiche che si presentano in relazione alle prove, sia la sensibilità ai princìpi di diritto processuale penale contenuti nella Costituzione e alle garanzie previste dalle Convenzioni internazionali relative ai diritti della persona.
Obiettivi Formativi - Cognomi H-Z
Il corso mira a far conoscere agli studenti le norme che regolano i soggetti principali del procedimento penale, sviluppando la predisposizione a comprendere le problematiche che si pongono nel processo, con particolare riferimento alla tutela dei diritti del danneggiato dal reato che voglia esercitare l’azione civile di danno all’interno del processo penale. Si vuole garantire la consapevolezza delle modalità con le quali si attua la funzione decisoria del giudice, con particolare riferimento alle massime di esperienza ed alle leggi scientifiche che integrano il ragionamento probatorio. Il Corso intende far conoscere la disciplina delle prove, che costituisce un vero e proprio sotto-procedimento all’interno del processo penale. Si tende a comunicare la capacità di comprendere la ratio degli istituti anche in funzione del sistema nel quale sono collocati. Si consente di affrontare le principali questioni giuridiche che emergono con riferimento alla materia delle prove. Si vuole far sorgere sia la consapevolezza delle principali problematiche che si presentano in relazione alle prove, sia la sensibilità ai princìpi di diritto processuale penale contenuti nella Costituzione e alle garanzie previste dalle Convenzioni internazionali relative ai diritti della persona.
Prerequisiti - Cognomi A-G
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I.
Lo studio della materia presuppone la conoscenza anche di aspetti pratici che non sono esposti nei Manuali e che è bene apprendere nel corso delle lezioni.
Prerequisiti - Cognomi H-Z
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I.
Lo studio della materia presuppone la conoscenza anche di aspetti pratici che non sono esposti nei Manuali e che è bene apprendere nel corso delle lezioni.
Metodi Didattici - Cognomi A-G
Lezioni frontali (40 ore), esercitazioni e seminari che si svolgeranno nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale.
Metodi Didattici - Cognomi H-Z
Lezioni frontali (40 ore), esercitazioni e seminari che si svolgeranno nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Saranno adottate tutte le metodologie didattiche consentite dalla nuova strutturazione delle aule. In particolare, si utilizzeranno schemi, diagrammi di flusso, esempi di atti, filmati che rappresentano momenti fondamentali del procedimento penale.
Altre Informazioni - Cognomi A-G
nessuna
Altre Informazioni - Cognomi H-Z
nessuna
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-G
esame orale
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi H-Z
esame orale
Programma del corso - Cognomi A-G
Nel corso vengono affrontate le seguenti problematiche: sistemi processuali inquisitorio, accusatorio e misto; princìpi costituzionali (es. giusto processo; presunzione di innocenza; obbligatorietà dell’azione penale); soggetti del procedimento; notizia di reato, azione penale; esercizio dell'azione civile risarcitoria per i danni derivanti dal reato; atti fondamentali del procedimento penale; principi generali sulla prova penale; doveri del testimone; il segreto processuale che vincola il testimone che sia un professionista privato o pubblico. Inoltre il corso esaminerà il diritto delle prove nel processo penale con particolare riferimento all’evoluzione del concetto di scienza e all’introduzione di nuove tecniche di indagine. Si prenderanno le mosse dall’esame del ragionamento del giudice, analizzando i passaggi fondamentali del sillogismo giudiziario e dell’inferenza probatoria, il principio del libero convincimento, il ragionevole dubbio come regola probatoria e di giudizio. La parte centrale del corso avrà per oggetto la disciplina dei dichiaranti nel processo penale. Si esamineranno tutte le figure dei soggetti chiamati a rendere dichiarazioni, dal testimone, ai consulenti tecnici e periti. Particolare approfondimento sarà dedicato agli imputati connessi o collegati, la cui disciplina è stata oggetto di successive riforme ispirate a princìpi diversi, fino alla legge n. 63 del 2001 che ha tentato di attuare i canoni del giusto processo con una incisiva riforma del sistema probatorio. All’interno del corso saranno trattate le problematiche dell’esame incrociato.
Programma:
P. TONINI, Manuale di procedura penale, 13^ ed., Milano, Giuffrè ed., 2012.
-PARTE I, cap. 1 (storia), par. 1-13; solo cenni del par. 9.
-PARTE I, cap. 2 (princìpi costituzionali), par. 1-7; esclusi par. 8, 9, 10.
-PARTE II, cap. I (soggetti), escluso, del par. 2, lettere H (dichiaraz. di incompetenza), I (inosservanza della composizione collegiale), L (sez. distaccate), M (capacità del giudice), P (questioni pregiudiziali);
escluso par. 8 (altri soggetti del procedimento).
-PARTE II, Cap. II (atti), par. 1;
par. 2 (invalidità); in particolare, del paragrafo sulla “restituzione nel termine”, sì il rimedio generico, no sentenza contumaciale.
N.B.: della nullità solo il concetto; tutto il resto del paragrafo sarà oggetto di studio nel secondo semestre.
-PARTE , Cap. III (prova in generale), esclusi par. 9, 11, 12, 13.
-Parte II, cap. IV (mezzi di prova): esclusi par. 5, lettera A; e del par. 6, escluse lettere E, F, G.
- PARTE III -Cap. I, par. 2 (La notizia di reato).
- PARTE III -Cap. II, par. 2 (L’azione penale).
- Appendice sulla psicologia della testimonianza, par. 1 e 2.
Programma del corso - Cognomi H-Z
Nel corso vengono affrontate le seguenti problematiche: sistemi processuali inquisitorio, accusatorio e misto; princìpi costituzionali (es. giusto processo; presunzione di innocenza; obbligatorietà dell’azione penale); soggetti del procedimento; notizia di reato, azione penale; esercizio dell'azione civile risarcitoria per i danni derivanti dal reato; atti fondamentali del procedimento penale; principi generali sulla prova penale; doveri del testimone; il segreto processuale che vincola il testimone che sia un professionista privato o pubblico. Inoltre il corso esaminerà il diritto delle prove nel processo penale con particolare riferimento all’evoluzione del concetto di scienza e all’introduzione di nuove tecniche di indagine. Si prenderanno le mosse dall’esame del ragionamento del giudice, analizzando i passaggi fondamentali del sillogismo giudiziario e dell’inferenza probatoria, il principio del libero convincimento, il ragionevole dubbio come regola probatoria e di giudizio. La parte centrale del corso avrà per oggetto la disciplina dei dichiaranti nel processo penale. Si esamineranno tutte le figure dei soggetti chiamati a rendere dichiarazioni, dal testimone, ai consulenti tecnici e periti. Particolare approfondimento sarà dedicato agli imputati connessi o collegati, la cui disciplina è stata oggetto di successive riforme ispirate a princìpi diversi, fino alla legge n. 63 del 2001 che ha tentato di attuare i canoni del giusto processo con una incisiva riforma del sistema probatorio. All’interno del corso saranno trattate le problematiche dell’esame incrociato.
Programma:
P. TONINI, Manuale di procedura penale, 13^ ed., Milano, Giuffrè ed., 2012.
-PARTE I, cap. 1 (storia), par. 1-13; solo cenni del par. 9.
-PARTE I, cap. 2 (princìpi costituzionali), par. 1-7; esclusi par. 8, 9, 10.
-PARTE II, cap. I (soggetti), escluso, del par. 2, lettere H (dichiaraz. di incompetenza), I (inosservanza della composizione collegiale), L (sez. distaccate), M (capacità del giudice), P (questioni pregiudiziali);
escluso par. 8 (altri soggetti del procedimento).
-PARTE II, Cap. II (atti), par. 1;
par. 2 (invalidità); in particolare, del paragrafo sulla “restituzione nel termine”, sì il rimedio generico, no sentenza contumaciale.
N.B.: della nullità solo il concetto; tutto il resto del paragrafo sarà oggetto di studio nel secondo semestre.
-PARTE , Cap. III (prova in generale), esclusi par. 9, 11, 12, 13.
-Parte II, cap. IV (mezzi di prova): esclusi par. 5, lettera A; e del par. 6, escluse lettere E, F, G.
- PARTE III -Cap. I, par. 2 (La notizia di reato).
- PARTE III -Cap. II, par. 2 (L’azione penale).
- Appendice sulla psicologia della testimonianza, par. 1 e 2.