Insegnamento mutuato da: B017497 - STORIA DELLE CODIFICAZIONI E DELLE COSTITUZIONI MODERNE Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA
Lingua Insegnamento
italiano
Contenuto del corso
Parte Generale: a) Le dottrine dello Stato moderno: analisi e approfondimento dei caratteri che contraddistinguono il moderno concetto di statualità, nel suo processo di progressiva definizione storica; b) Le dottrine della costituzione: i caratteri fondamentali delle costituzioni moderne, a partire dalle esperienze delle rivoluzioni di fine Settecento; c) Tra Otto e Novecento: le dottrine dello Stato liberale di diritto come forma dominante il secolo XIX, dalla genesi al loro declino
Parte Speciale: a) L’emersione del Novecento giuridico: la crisi di fine secolo nelle varie branche del diritto e il pluralismo come sua cifra di fondo; b) Unità vs. pluralità: la dialettica tra queste due dimensioni come tratto peculiare delle dottrine costituzionali del Novecento. C) I caratteri dello Stato costituzionale novecentesco.
Il programma per gli studenti NON FREQUENTANTI è il seguente:
- Maurizio Fioravanti, Stato e Costituzione. Materiali per una storia delle dottrine costituzionali, Torino , Giappichelli, 1993, pp. 1-235.
- Maurizio Fioravanti, Il valore della Costituzione. L’esperienza della democrazia repubblicana, Roma-Bari, Laterza, 2009
- M. Fioravanti , Legge e Costituzione : il problema storico della garanzia dei diritti , in Quaderni Fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno 43 ( 2014 ), pp. 1077-1094
- M. Fioravanti, Le dottrine della costituzione in senso materiale, in Historia Constitucional, n. 12, 2011 ( www.historiaconstitucional.com , pp. 21-30)
Il programma per gli studenti FREQUENTANTI è invece il seguente:
- Appunti delle lezioni
- Maurizio Fioravanti, Stato e Costituzione. Materiali per una storia delle dottrine costituzionali, Torino , Giappichelli, 1993, pp. 1-235.
- M. Fioravanti , Legge e Costituzione : il problema storico della garanzia dei diritti , in Quaderni Fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno 43 ( 2014 ), pp. 1077-1094
- M. Fioravanti, Le dottrine della costituzione in senso materiale, in Historia Constitucional, n. 12, 2011 ( www.historiaconstitucional.com , pp. 21-30)
Obiettivi Formativi
Conoscenze: conoscenza dei principali caratteri della modernità giuridica e, più specificatamente, della cultura giuridica (e costituzionale in particolare) ottocentesca e novecentesca. Messa a fuoco delle problematiche più rilevanti emerse a cavallo tra i due secoli e delle principali acquisizioni dottrinali
Capacità : capacità di storicizzare l’esperienza giuridica e i dati normativi tipici della contemporaneità alla luce del loro passato più prossimo; capacità di cogliere gli aspetti salienti di una determinata cultura giuridica, seguendo un approccio interdisciplinare in grado di spaziare tra le varie dimensioni del giuridico e di coglierne le interazioni con le discipline affini
Competenze: disponibilità a cogliere e riconoscere le tracce profonde che la storicità – componente fondamentale del giuridico – lascia sia sul dato normativo, sia – soprattutto – sulla cultura che lo produce e che è chiamata ad interpretarlo; sensibilità nei confronti degli aspetti comparatistici, indispensabili per cogliere la dimensione transnazionale – ed europea in specie – delle vicende che hanno determinato la cultura giuridica e costituzionale in particolare nei secoli XIX e XX
Prerequisiti
Gli studenti che intendono sostenere l'esame con il programma da frequentanti dovranno iscriversi in un'apposita lista entro il termine che verrà comunicato dal docente all'inizio del corso
Metodi Didattici
48 ore di lezione frontale
Modalità di verifica apprendimento
esame orale
Programma del corso
PARTE GENERALE
Codice e Costituzione nella esperienza storica dello Stato moderno in Europa ( sei settimane )
1. Le dottrine dello Stato moderno : a ) Lo Stato moderno come istituzione dotata del carattere della razionalità. I limiti del potere. Il Codice. La questione della amministrazione. Il superamento della società e delle amministrazioni di ceto; b) Lo Stato moderno come sovrana unità politica. La neutralizzazione del conflitto. Il superamento della “ costituzione territoriale “ medievale ; c ) Lo Stato moderno come ragionevole punto di equilibrio tra forze e soggetti diversi. Il fondamento pluralistico. L’esperienza inglese, in particolare ; d) Conclusioni. Universitas e societas come categorie esplicative della esperienza dello Stato moderno .
2. Le dottrine della Costituzione : a ) Le costituzioni moderne : caratteri fondamentali ; b ) Costituzioni e rivoluzioni. Le costituzioni nelle due rivoluzioni, francese e americana ; c ) Dopo le rivoluzioni. La critica alla rivoluzione francese, in particolare. La costituzione come parte della dottrina dello Stato. Il ruolo della scienza giuridica.
3. Tra Otto e Novecento : a ) Le dottrine dello Stato di diritto. La Germania, in particolare. La critica al potere costituente delle rivoluzioni ; b ) Il diritto a due lati : diritto statale, come espressione della sovranità dello Stato e diritto sociale, come diritto positivo della comunità ; c ) Lo Stato liberale di diritto come forma di Stato dominante in Europa tra Otto e Novecento. La sua crisi, come premessa alla esperienza del Novecento.
PARTE SPECIALE
Lo Stato costituzionale del Novecento e le sue dottrine
1. L’emersione del Novecento giuridico : a ) Il Novecento giuridico come secolo lunghissimo; b) Fronti di emersione giuridica della crisi di fine secolo: diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto civile; c) I limiti del codice e della cultura che lo esprimeva: il BGB, un “figlio tardivo del liberalismo classico”; d) giusliberismo vs giuspositivismo; e) Conclusioni: il pluralismo sociale come cifra del Novecento giuridico
2. Unità vs. Pluralità: a ) L’unità dello statualismo liberale che non ammette parti: Vittorio Emanuele Orlando; b ) La pluralità degli ordinamenti nel solco dello statualismo: Santi Romano; c) La costituzione plurale di Hans Kelsen e l’unità dell’ordinamento giuridico; d) La costituzione politica di Carl Schmitt: la dottrina weimariana; e) Unità e pluralità nell’Europa degli anni Trenta: lo Stato forte del fascismo, lo Stato debole del nazionalsocialismo, l’antistatualismo del pensiero marxista; f) Dalla pluralità all’unità: la costituzione materiale di Costantino Mortati.
3. Il modello costituzionale Novecentesco : a ) Una costituzione pluralistica; b) Una costituzione indirizzo e garanzia assieme; c) una Costituzione rigida e le sue garanzie