Insegnamento mutuato da: 0055034 - DIRITTO REGIONALE Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA
Contenuto del corso
Il corso si propone di spiegare le ragioni per le quali la Costituzione ha istituito due categorie di Regioni (a statuto ordinario e a statuto speciale) e quale é, oggi, il loro contributo alla realizzazione dello Stato sociale di diritto, all'interno delle scelte comunitarie e nazionali.
Gli studenti possono preparare l'esame, a scelta, su uno dei seguenti testi:
- A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, 2010;
- P. Caretti, G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, 2012;
- T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, Giuffré, 2012.
Oltre ai manuali è suggerito lo studio di 10 sentenze della Corte Costituzionale che saranno indicate all’inizio del corso.
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE:
Il corso è diretto a far comprendere agli studenti come si è giunti alla creazione di uno Stato regionale, soffermandosi sul dibattito in Assemblea costituente ed evidenziando i connotati assunti gradualmente nel tempo, non solo a seguito delle modifiche della Costituzione, ma soprattutto attraverso l'elaborazione compiuta dalla Corte costituzionale, sempre più attenta, fra l'altro, alle ripercussioni dell'ordinamento comunitario sul ruolo delle Regioni.
CAPACITA':
Il corso mira a far acquisire agli studenti la necessaria capacità di orientarsi autonomamente nell'individuazione, nella selezione e nell'utilizzo delle fonti là dove vi sia una compresenza di potestà normativa dell'U.E., dello Stato, delle Regioni e degli enti locali., nonché la capacità autonoma di lettura e di interpretazione delle sentenze della Corte costituzionale, rapportandole alla disciplina esistente e alle diverse tesi dottrinali.
COMPETENZE:
Il corso si propone di rendere gli studenti consapevoli del crescente spazio e peso assunto dalle politiche regionali nei settori (economia, politiche sociali, cultura, ambiente, ecc.) che incidono sensibilmente sulla vita quotidiana e non solo. In questa maniera gli studenti saranno in grado di valutare la necessità di bilanciare le ragioni dell'unitarietà e quelle della differenziazione, acquisendo una maggiore sensibilità per il diritto vivente, diverso da regione
a regione.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo.
Metodi Didattici
Totale lezioni: 48 ore
Didattica frontale: 24 ore
Seminari/Attività integrativa: 24 ore, durante le quali verranno esaminati casi pratici allo scopo di abituare gli studenti ad applicare le nozioni apprese, nonché a leggere le sentenze della Corte costituzionale.
Modalità di verifica apprendimento
Verifiche intermedie: Saranno valutati positivamente, ai fini dell'esame finale,sia la partecipazione attiva alle discussioni che si svolgeranno durante le lezioni frontali e durante l'attività seminariale/integrativa, sia l'esito, se positivo, di brevi relazioni scritte volte a verificare il livello di apprendimento e ad abituare gli studenti ad esercitarsi nelle prove scritte.
Esame di profitto: Orale.
Programma del corso
Stato accentrato e Stato unitario articolato territorialmente;
Le fasi di attuazione delle regioni;
La potestà normativa regionale;
La forma di governo regionale e la legislazione elettorale;
L'autonomia amministrativa delle regioni, con particolare riferimento al principio di sussidiarietà;
L'autonomia finanziaria
I rapporti delle regioni con l'Unione Europea, lo Stato, gli enti locali e gli altri Stati.