Insegnamento mutuato da: B019335 - STORIA E FILOSOFIA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Ricostruzione dell'emersione del diritto internazionale alla luce della problematizzazione del concetto di guerra dal punto di vista storico e filosofico. Studio di e confronto critico con "Per la pace perpetua: Un progetto filosofico" (1795) di Immanuel Kant.
Per le/i frequentanti che abbiano partecipato con profitto al seminario, ottenendo una valutazione positiva della loro partecipazione e del relativo elaborato scritto (vedi sotto sub metodi didattici e modalità di verifica dell'apprendimento) si richiede ai fini dell'esame la conoscenza del seguente testo: Carlo Focarelli, Introduzione storica al diritto internazionale, Milano 2012, 1-318 e 447-460 oppure di un altro testo o di altri testi/materiali concordati con il docente.
Per le/i non frequentanti si richiede ai fini dell'esame la conoscenza dei testi indicati nei seguenti programmi alternativi:
Programma A.) Carlo Focarelli, Introduzione storica al diritto internazionale, Milano 2012, 1-318 e 447-460; Immanuel Kant, Per la pace perpetua, trad. di Roberto Bordiga, Milano 2008, 43-103 oppure Immanuel Kant, Zum ewigen Frieden. Ein philosophischer Entwurf, in: Immanuel Kant, Werkausgabe XI, Schriften zur Anthropologie, Geschichtsphilosophie, Politik und Pädagogik, Wilhelm Weischedel (Hg.), Frankfurt am Main 1977, 191-251; Norberto Bobbio, Introduzione a Immanuel Kant, Per la pace perpetua. Un progetto filosofico e altri scritti, Nicolao Merker (ed.), Roma 1985, VII-XXI; Massimo Mori, La pace e la ragione. Kant e le relazioni internazionali, Bologna 2008, 103-163 e 218-230.
Programma B.) Filippo Ruschi, Questioni di spazio. La terra, il mare, il diritto secondo Carl Schmitt, Torino 2012, 1-303; Stefano Pietropaoli, Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale, Firenze 2008, 1-184.
Obiettivi Formativi
Conoscenze: acquisizione di un sapere critico con riguardo alle varie teorie e filosofie del diritto internazionale, con particolare riferimento alla questione della guerra, sotto il profilo storico.
Capacità: capacità di confrontarsi criticamente con un testo filosofico; capacità di cogliere le linee e i punti essenziali di una discussione storico-filosofica in ambito giuridico; capacità di presentare alle colleghe e ai colleghi in un seminario delle tesi su di un tema scelto assieme al docente; capacità di argomentare le tesi proposte e di difenderle nella successiva discussione; capacità di confrontarsi in modo critico e riflessivo con le tesi e gli argomenti delle colleghe e dei colleghi.
Competenze: sensibilità alla componente teorica, filosofica e storica dei concetti del diritto internazionale; consapevolezza della irriducibilità del diritto a meri rapporti di forza; consapevolezza della irriducibilità del diritto a mera normatività; capacità di cogliere il "plusvalore" dato dal diritto nella risoluzione dei conflitti; capacità di cogliere il nesso tra i rapporti di forza, il diritto e la giustizia.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato i seguenti esami: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I. (Tali prerequisiti valgono solo per gli studenti di giurisprudenza).
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: 28 ore. Seminario: 20 ore. Alle/ai frequentanti si chiederà di 1) sostenere e argomentare all'interno del seminario delle tesi relative a un tema scelto con il docente; 2) partecipare attivamente agli incontri seminariali e 3) redigere un breve elaborato scritto a partire dalla discussione tenutasi nel seminario nonché 4) di sostenere un esame orale sui temi trattati nel seguente testo: Carlo Focarelli, Introduzione storica al diritto internazionale, Milano 2012, 1-318 e 447-460 oppure in un altro testo o in altri testi/materiali concordati con il docente.
Modalità di verifica apprendimento
Verifica intermedia dell'apprendimento: presentazione di un paper con delle tesi nel seminario, sua discussione, redazione di un breve elaborato scritto.
Esame di profitto: l'esame consisterà nella discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati. Nel caso in cui le studentesse ovvero gli studenti abbiano superato con profitto la prova seminariale, l'esame consisterà nella discussione delle tematiche trattate nel seguente testo: Carlo Focarelli, Introduzione storica al diritto internazionale, Milano 2012, 1-318 e 447-460 oppure in un altro testo o in altri testi/materiali concordati con il docente.
Programma del corso
Il corso si divide fondamentalmente in due parti. La prima, di carattere più introduttivo, consiste in una serie di lezioni frontali in cui si forniscono elementi per la comprensione del processo di emersione del diritto internazionale. Questo avverrà scegliendo come filo conduttore la disciplina della guerra nella sua connessione con il pensiero al riguardo di autori come Agostino da Ippona, Tommaso d'Aquino, Alberico Gentili, Hugo Grotius, Immanuel Kant, Georg W. F. Hegel, Hans Kelsen e Carl Schmitt. Nella seconda parte, di carattere seminariale, verrà studiata e analizzata una delle opere più importanti del "pacifismo giuridico", "Per la pace perpetua: Un progetto filosofico" (tit. orig.: Zum ewigen Frieden. Ein philosophischer Entwurf) di Immanuel Kant (1795). Nel caso in cui le studentesse o gli studenti abbiano superato con profitto la prova seminariale il programma di esame ulteriore verterà solo sulla prima parte del corso, e cioè sui temi trattati nel seguente testo: Carlo Focarelli, Introduzione storica al diritto internazionale, Milano 2012, 1-318 e 447-460 oppure nel testo o nei testi/materiali concordati con il docente (vedi sopra sub testi di riferimento, metodi didattici e modalità di verifica dell'apprendimento).