Insegnamento mutuato da: B014438 - DIRITTO DEGLI STRANIERI Laurea Triennale (DM 270/04) in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI Curriculum GIURISTA DEL TERZO SETTORE
Lingua Insegnamento
italiano
Contenuto del corso
Il corso mira a fornire gli strumenti per valutare il fenomeno dell’immigrazione e le difficoltà che presenta la sua regolazione in via normativa, oltre a fornire una introduzione critica delle modalità di tale regolamentazione predisposta dal legislatore.
M. Ricciardi, S. Mezzadra (a cura di), Movimenti indisciplinati. Migrazioni, migranti e discipline scientifiche, Verona, Ombrecorte, 2012
E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2009: Introduzione “Diritto come questione sociale”(pp. IX-XVI) e il saggio di Santoro (pp. 129-180).
G. Savio (a cura di), Codice dell'immigrazione, Maggioli editore, 2012
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Si cercherà di fornire un quadro della letteratura che si è sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni, con particolare riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde generazioni, del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, dello sfruttamento lavorativo, della tratta, della criminalità e delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda parte sarà invece discussa la normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa pone al fine dello sviluppo di una società multi culturale.
Capacità
Capacità di muoversi nell’attuale dibattito scientifico e politico sulle politiche migratorie. Acquisizione delle principali problematiche tecnico-giuridiche relative alla tutela dei diritti degli stranieri e alla normativa antidiscriminatoria.
Capacità di analizzare l’impatto sociale delle norme e delle modalità di gestione dei problemi sociali in una società multiculturale.
Capacità di cogliere la complessità interdisciplinare del sistema regolativo dello status dei migranti.
Competenze
Attitudine a comprendere il diritto non come un mero sistema normativo ma come una questione sociale. Capacità di ricostruire il sistema delle norme sull’ingresso, lo status e l’espulsione dei migranti e di verificarne l’impatto sull’effettivo accesso ai diritti.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I e II. È opportuno aver già sostenuto l’esame di Filosofia del diritto, Diritto penale e Diritto Amministrativo.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 48
Il corso si dividerà in due parti. Nella prima saranno illustrati da parte del docente della letteratura che si è sviluppata negli ultimi venti anni in Italia sulle migrazioni, con particolare riferimento ai problemi della cittadinanza, del razzismo, delle seconde generazioni, del funzionamento dei meccanismi rappresentativi, del lavoro, della criminalità e delle sue conseguenze sullo spazio urbano. Nella seconda sarà invece discussa la normativa del T.U. sull’immigrazione e dei principali problemi che essa pone al fine dello sviluppo di una società multi culturale.
Se gli studenti frequentanti lo richiedono il corso potrà invece vertere su problemi attuali della politica sugli stranieri (recezione della direttiva sulla repressione del lavoro illegale dei migranti, nuova normativa sulla tratta, ecc.)
Modalità di verifica apprendimento
Verifiche intermedie di apprendimento
Nel corso di ogni lezione saranno discusse alcune tematiche specifiche e in quell’occasione si verificherà la padronanza dei concetti precedentemente trattati.
Esame di profitto
L’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati.
Programma del corso
Il corso si articolerà in due parti.
Nella prima parte si porrà l’accento sulla natura del diritto. In nessun campo come nel diritto degli stranieri emerge oggi con chiarezza che il diritto non coincide con la legge, ma è un operazione complessa, in continuo divenire, a cui partecipano una pluralità di attori. Questo vuoi da un lato per la interdisciplinarità del diritto degli stranieri e per i molteplici livelli a cui si collocano le sue fonti, dall’altro per la peculiarità delle questioni che esso spesso è chiamato a regolare: le questioni di una società multiculturale, in cui anche le regole di convivenza che si tendono a dare per scontate sono, per alcuni dei membri, problematiche.
Nella seconda parte si analizzerà la normativa sull’immigrazione evidenziando come essa sia particolarmente articolata, perché tocca ambiti trasversali di diritto amministrativo, civile, penale, del lavoro. Tale complessa disciplina non si compone peraltro di sole norme nazionali poiché non solo il diritto dell'Unione Europea, sia dei trattati sia derivato, forgia continuamente la materia, ma anche il diritto internazionale pone forti limitazioni all'autonomia degli Stati; di conseguenza numerose sono le fonti normative: regolamenti e direttive comunitarie, leggi, direttive, circolari. Inoltre molti sono i soggetti coinvolti - a vario titolo. La materia, inoltre, è in continuo mutamento. L’analisi del testo unico si soffermerà in particolare sulle regole relative all’ingresso in Italia, i tipi di permesso di soggiorno e i diritti ai quali consento di accedere, le espulsioni.