1) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE CHE INTENDANO SOSTENERE LA SECONDA PARTE (MODULO B) DI DIRITTO COMMERCIALE DA 15 CFU CON IL PROF. STANGHELLINI:
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338;
oppure:
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 7ª edizione, Giappichelli, Torino, 2015, ad eccezione della sezione I del cap. VII ("Accertamento del passivo e dei diritti reali e personali di terzi"), da sostituire con dispense disponibili sulla pagina web del corso, e dei capitoli XIII e XIV ("La liquidazione coatta amministrativa" e "L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi");
2) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE CHE, AVENDO GIÀ SOSTENUTO L’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE DA 15 CFU CON UN DOCENTE DIVERSO DAL PROF. STANGHELLINI, VOGLIANO SOSTENERE L’ESAME FACOLTATIVO DI DIRITTO FALLIMENTARE (6 CFU):
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338;
oppure:
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 7ª edizione, Giappichelli, Torino, 2015, ad eccezione dei capitoli XIII e XIV ("La liquidazione coatta amministrativa" e "L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi"). Si noti che gli studenti che sostengono l'esame facoltativo di Diritto fallimentare devono studiare sul testo anche l'accertamento del passivo e dei diritti reali e personali di terzi;
3) PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CHE DEBBONO SOSTENERE L’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE II:
S. BONFATTI, P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, pp. da 1 a 270 e da 331 a 338;
oppure:
L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 7ª edizione, Giappichelli, Torino, 2015, ad eccezione della sezione I del cap. VII ("Accertamento del passivo e dei diritti reali e personali di terzi"), da sostituire con dispense disponibili sulla pagina web del corso, e dei capitoli XIII e XIV ("La liquidazione coatta amministrativa" e "L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi").
Obiettivi Formativi - Cognomi E-N
Conoscenze
Conoscenza della disciplina della crisi dell’impresa e del debitore civile e degli strumenti disponibili per risolverla.
Capacità
Formazione di base nella materia. Capacità di orientamento nell’analisi di questioni di diritto fallimentare. Affinamento della capacità di ragionamento su casi concreti e della capacità di impostare e argomentare differenti soluzioni del medesimo caso.
Competenze
Comprensione critica del diritto della crisi d’impresa, come parte integrante del diritto dell’impresa e delle regole che governano il finanziamento di questa. Attitudine ad analizzare casi concreti e risolverli criticamente, utilizzando le conoscenze acquisite mediante lo studio del diritto civile e del diritto commerciale.
Prerequisiti - Cognomi E-N
Per sostenere l’esame occorre aver superato:
- Diritto privato;
- Diritto costituzionale generale.
È consigliabile aver studiato la materia del Diritto commerciale di base (impresa e società).
Metodi Didattici - Cognomi E-N
Lezioni frontali: 48 ore. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Altre Informazioni - Cognomi E-N
Il MODULO B DELL’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE DELLA LAUREA MAGISTRALE (15 CFU) insegnato dal Prof. Stanghellini (crisi d’impresa) può essere sostenuto anche come esame autonomo da 6 CFU, come segue:
- DIRITTO FALLIMENTARE, esame facoltativo per gli studenti della Laurea Magistrale in Giurisprudenza che abbiano già sostenuto l’esame di diritto commerciale da 15 CFU (con un altro docente, e dunque con il Modulo B vertente su un diverso programma);
- DIRITTO COMMERCIALE II, esame obbligatorio per gli studenti della Laurea in Scienze dei Servizi giuridici, curriculum Consulente del lavoro e delle relazioni industriali.
Per l’indicazione dei testi di riferimento, differenziati a seconda dell’esame che si intende sostenere, si veda l’apposita sezione “Libri di testo consigliati”.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-N
L’esame di profitto verrà svolto in forma orale.
La padronanza del testo normativo di riferimento (principalmente, la legge fallimentare, nel testo aggiornato), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo medesimo).
È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto fallimentare.
Programma del corso - Cognomi E-N
Analisi delle procedure di concordato preventivo e di fallimento, previste dalla legge fallimentare (r.d. 16 marzo 1942, n. 267, recentemente riformata). Analisi della disciplina degli accordi diretti alla soluzione della crisi. Cenni alle procedure introdotte dalla legge 27 gennaio 2012, n. 3 per i soggetti diversi dagli imprenditori commerciali. Studio delle ragioni economiche che rendono necessaria una normativa sull'insolvenza. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.