Il corso ha per obiettivo la conoscenza elementare del diritto e del processo privato a Roma, secondo due direttrici di lavoro: un racconto del pensiero giuridico romano e un esame delle forme con le quali i giuristi romani si rappresentavano il ius (diritto). Lo studente sarà introdotto alla conoscenza degli istituti fondamentali e, in particolare, delle obbligazioni, attraverso lo studio delle azioni e del momento processuale.
Contenuto del corso - Cognomi E-N
Il corso tende ad offrire una visione generale del diritto romano privato e dei suoi istituti.
Contenuto del corso - Cognomi O-Z
Il corso mira a fornire, in una prospettiva diacronica, un quadro dello sviluppo storico del diritto romano, con particolare riguardo al versante privatistico: le diverse tecniche di produzione e applicazione del ius, il ruolo della scienza giuridica, i suoi apporti relativi soprattutto al diritto privato: sostanziale e processuale, soffermandosi sulle peculiarità dell’esperienza giuridica romana - pluralità dei piani normativi, impianto casistico, carattere “formale” e “scientifico”.
Per gli studenti frequentanti:
C. GIACHI - V. MAROTTA, L'elaborazione giurisprudenziale del diritto in Roma antica, Carocci, Roma, in corso di pubblicazione.
Per gli studenti non frequentanti:
A. SCHIAVONE (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo storico, Einaudi, Torino 2010;
B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Patron, Bologna 2005.
1) A. SCHIAVONE (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo storico, Einaudi, Torino, 2010 (seconda edizione);
2) B. SANTALUCIA, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Patron, Bologna 2005.
1) A. Schiavone (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo storico, Einaudi, Torino, 2010 (seconda edizione), pag. da 3 a 447;
2) L. Lantella-E. Stolfi, Profili diacronici di diritto romano, Giappichelli, Torino, 2005, solo le pag. da 27 a 52, da 62 a 170, da 208 a 226.
N.B. I due testi devono essere studiati entrambi, non in alternativa.
E' poi fortemente consigliata, pur non essendo obbligatoria, la lettura di B. Santalucia (a cura di), Antologia dalle Istituzioni di Gaio, Pàtron, Bologna, 2005, e di E. Stolfi, Introduzione allo studio dei diritti greci, Giappichelli, Torino, 2006.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Offerta di una visione generale della strutturazione del diritto privato romano, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento, seguendo una organizzazione sistematica istituzionale della materia (soggetti di diritto; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; obbligazioni; diritto di famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile).
Obiettivi Formativi - Cognomi E-N
Offerta di una visione generale della strutturazione del diritto privato romano, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento, seguendo una organizzazione sistematica istituzionale della materia (soggetti di diritto; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; obbligazioni; diritto di famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile).
Prerequisiti - Cognomi A-D
Possono considerarsi studenti frequentanti soltanto coloro i quali abbiano regolarmente seguito le lezioni.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60
Esercitazioni: Totale ore 40 (facoltative)
Metodi Didattici - Cognomi E-N
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60.
Esercitazioni: Totale ore 20 (facoltative)
Altre Informazioni - Cognomi A-D
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Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
Verifiche intermedie di apprendimento: a metà del corso si terrà una prova facoltativa di verifica. Gli studenti frequentanti, che vorranno, saranno chiamati a rispondere per iscritto sulle parti del programma già spiegate a lezione. La prova, se positiva, sarà valutata in sede di esame finale di profitto.
Esame di profitto: orale.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-N
Esame di profitto: orale
Programma del corso - Cognomi A-D
Il corso ha per obiettivo la conoscenza elementare del diritto e del processo privato a Roma. Saranno sviluppate due direttrici di lavoro: a) un racconto del pensiero giuridico romano (la riflessione scientifica che è alla base del nostro modo di pensare il diritto); b) un esame delle forme con le quali i giuristi romani si rappresentavano il ius (diritto): lo studente sarà, così, introdotto alla conoscenza degli istituti fondamentali e, in particolare, delle obbligazioni, attraverso lo studio delle azioni e del momento processuale, nel quale la pluralità degli strati normativi, che caratterizzava l’ordine giuridico romano, era ridotta a unità.
Programma del corso - Cognomi E-N
Il corso tende ad offrire una visione generale del diritto romano privato, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento. In particolare il programma comprende: diritto privato romano e sue fonti; soggetti di diritto; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; obbligazioni; diritto di famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile.
Programma del corso - Cognomi O-Z
Il corso mira a fornire un quadro dello sviluppo storico del diritto romano, con particolare riguardo al versante privatistico, ma privilegiando comunque la prospettiva diacronica e il carattere unitario dell’esperienza giuridica rispetto al moderno inquadramento sistematico e alla segmentazione disciplinare. Sarà così prestata particolare attenzione alle diverse tecniche di produzione e applicazione del ius che si sono succedute dalla fondazione di Roma (VIII secolo a.C.) al regno di Giustiniano (VI secolo d.C.), al ruolo della scienza giuridica e dei suoi apporti relativi soprattutto al diritto privato: sostanziale (persone e famiglia, successioni a causa di morte, diritti reali e obbligazioni) e processuale (con la sequenza, nel tempo, di legis actiones, processo formulare e cognitiones extra ordinem). Dell’esperienza giuridica romana nel suo complesso saranno approfonditi alcuni profili, ad essa peculiari, quali la pluralità dei piani normativi, il suo impianto casistico e il suo carattere “formale” e “scientifico”: un aspetto che non trova eguali nelle altre esperienze antiche, e destinato a esercitare una profonda influenza sulla cultura giuridica dell’Occidente.