Il corso avrà ad oggetto la tutela nazionale ed internazionale della libertà
di manifestazione del pensiero (stampa, radio e televisione, nuovi mezzi
di comunicazione). E' diviso in due parti ed ha lo scopo principale di
avvicinare gli studenti alla legislazione, alla giurisprudenza e alle prassi
amministrative in questo campo.
P. Caretti, Diritto dell'informazione e della comunicazione, il Mulino,
Bologna 2013;
Per coloro che volessero approfondire, si consiglia la lettura:
F. Donati, Telecomunicazioni, in Enciclopedia del Diritto, Annali, Milano, Giuffrè, 2013
F. Donati, Internet (Diritto costituzionale), in Enciclopedia del Diritto, Annali, Milano, Giuffrè, 2014
Obiettivi Formativi
Conoscenze:
Conoscenze relative a) alla disciplina della libertà di informazione nella
disciplina comunitaria e nella disciplina costituzionale
b) ai mutamenti intervenuti nella disciplina nazionale dei mezzi di
comunicazione di massa c) ai riflessi prodotti dal diritto comunitario in
questa materia.
Capacità:
Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e soprattutto
giurisprudenziale ai fini della soluzione dei principali problemi giuridici
attinenti alle problematiche relative alla disciplina della libertà di
informazione. Capacità di risolvere problemi giuridici a partire da una
corretta individuazione della normativa pertinente.
Competenze:
Sensibilità ai profili giuridici della attuale fase di riforma del settore della
comunicazione sociale e a cogliere questioni di diritto che si presentano
nell'attuale contesto socio-politico in una fase dinamica di particolare
complessità e rinnovamento.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale
generale, Diritto privato I; Diritto costituzionale speciale.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale(ore 40)
Modalità di verifica apprendimento
Verifica intermedia di apprendimento (non obbligatoria)
Esame finale di profitto: la verifica intermedia superata positivamente farà parte integrante della valutazione finale. Gli studenti non frequentanti o quelli
frequentanti che non abbiano sostenuto o non abbiano superato
positivamente la prova scritta l'esame orale verterà sull'intero
programma (vedi i testi consigliati).
Programma del corso
Il corso avrà per oggetto la libertà di informazione e di comunicazione )con specifico riferimento alla nuova disciplina delle comunicazioni elettroniche) e si articolerà nei
seguenti argomenti:
- Principi costituzionali e disciplina della libertà di manifestazione del pensiero e di comunicazione. Genesi e significato dell'art. 15 e dell'art. 21 della Costituzione.
La libertà di informazione e di comunicazione nel diritto internazionale e nel diritto dell'Unione europea - evoluzione della disciplina nazionale e comunitaria
sulle comunicazioni elettroniche
- organi di governo del settore;
- il servizio universale e la tutela degli utenti;
- la tutela della riservatezza
- la disciplina di internet
- La disciplina della libertà di stampa: precedenti storici e normativa
attuale
- La disciplina della radiotelevisione: precedenti storici e normativa
attuale. Pianificazione delle frequenze, concessioni, obblighi degli
operatori dell'informazione. Il servizio pubblico. Il finanziamento del
sistema radiotelevisivo.
- La disciplina delle attività dello spettacolo (cenni generali).