Il corso riguarda la tutela nazionale ed internazionale dei diritti civili e sociali, sulla base di un esame della legislazione, della giurisprudenza e delle prassi amministrative.
Contenuto del corso - Parte B
Analisi e studio delle fonti del diritto italiano (fonti statali; fonti sovranazionali; fonti degli enti territoriali); fonti sulla produzione e fonti di produzione; fonti di cognizione; interpretazione delle fonti; conflitti e tecniche di risoluzione degli stessi
Contenuto del corso - Parte D
Il corso avrà ad oggetto l'analisi dello sviluppo delle forme di Stato e delle forme di governo, in una prospettiva storica e comparatistica.
La seconda parte del corso sarà dedicata allo studio della forma di governo italiana.
Studenti frequentanti:
a) Appunti dalle lezioni;
b) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale, Giappichelli, Torino, 2008;
c) F. Modugno, Appunti dalle lezioni sulle fonti del diritto, Giappichelli, Torino, 2005.
Studenti non frequentanti
a) G. Tarli Barbieri, Appunti sulle fonti del diritto italiano. Parte generale, Giappichelli, Torino, 2008;
b) F. Sorrentino, Le fonti del diritto italiano, Cedam, Padova, 2009, oppure M. Pedrazza Gorlero, Le fonti dell'ordinamento repubblicano, Giuffrè, Milano, 2010, oppure R. Bin, G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, Giappichelli, Torino, ultima edizione
a) appunti tratti dalle lezioni ed eventuali materiali indicati dal docente all’inizio del corso;
b) S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in Italia. Nuova edizione, Giappichelli, Torino, 2011, pp. 251-366.
Studenti non frequentanti
S. Merlini, G. Tarli Barbieri, Il Governo parlamentare in Italia. Nuova edizione, Giappichelli, Torino, 2011.
Obiettivi Formativi - Parte A
Conoscenze:
Conoscenze relative all’evoluzione storica della disciplina dei diritti fondamentali nella dimensione nazionale e sopranazionale.
Capacità:
Capacità di reperire il materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale utile all’impostazione dei principali problemi relativi alla disciplina dei diritti fondamentali.
Competenze:
Sensibilità ai profili giuridici dell’attuale fase di espansione delle forme di tutela sopranazionale dei diritti fondamentali
Obiettivi Formativi - Parte B
Conoscenze relative alla disciplina del sistema delle fonti normative, con riguardo sia all'evoluzione storica, sia all'assetto attuale, soprattutto alla luce delle più recenti innovazioni istituzionali e ai più significativi contributi della giurisprudenza costituzionale; comprensione critica delle problematiche relative alla disciplina del sistema delle fonti normative, alle sue linee evolutive e ai diversi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali
Obiettivi Formativi - Parte C
Giungere ad una buona conoscenza del funzionamento della Corte costituzionale attraverso lo studio del modo di esercizio delle funzioni di giustizia costituzionale che le sono state affidate dal legislatore costituente ed ordinario.
Al di là dei diversi modelli di giustizia costituzionale rilevabili a livello comparato e storico, sarà rilevante indagare i motivi della previsione nel testo costituzionale di un organo di giustizia costituzionale, nonché le cause delle successive modificazioni ed integrazioni della normativa costituzionale; del pari sarà interessante comprendere i motivi delle ampie normative integrative contenute nella legislazione ordinaria in tema di ordinamento ed esercizio delle funzioni della Corte costituzionale. Infine significativa sarà la considerazione degli spazi per un'autonomia normativa della Corte, nonché il suo concreto esercizio nel tempo.
L'ormai lungo periodo di funzionamento della Corte comporterà altresì la necessità di considerare il progressivo sviluppo delle sue tecniche decisorie, dinanzi alle cresciute ed in parte mutate richieste di tutela costituzionale, nel continuo mutamento del funzionamento del sistema politico ed istituzionale.
Obiettivi Formativi - Parte D
Conoscenze relative alle forme di stato e alle forme di governo; in particolare, approfondimento della forma di governo italiana, con riguardo sia all’evoluzione storica, sia all’assetto attuale, anche nella prospettiva delle riforme istituzionali ed elettorali.
Prerequisiti - Parte A
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Prerequisiti - Parte B
Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I
Prerequisiti - Parte C
Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I
Prerequisiti - Parte D
Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40.
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni di didattica frontale: ore 40
Metodi Didattici - Parte C
La prima parte del corso consisterà in lezioni di tipo tradizionale del docente. Nella seconda parte si procederà ad eventuali momenti seminariali, sulla base dell' esame di alcune decisioni della Corte particolarmente significative dal punto di vista processuale o per l'utilizzazione di particolari tecniche decisionali.
Metodi Didattici - Parte D
Lezioni di didattica frontale: ore 40.
Altre Informazioni - Parte B
Nessuna
Altre Informazioni - Parte D
Nessuna
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Verifiche intermedie di apprendimento: durante lo svolgimento del corso gli studenti frequentanti potranno sostenere due prove scritte. In caso di esito positivo, l’esame finale verterà esclusivamente sulle parti del programma svolto successivamente alle suddette prove.
Esame di profitto: per gli studenti che hanno superato positivamente le prove scritte l’esame verterà sulla parte del programma svolto a lezione successivamente a tali prove. Per gli studenti non frequentanti l’esame verterà sull’intero programma.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Esame orale
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Esame orale, con eventuale parziale riduzione del programma d'esame in relazione ad un eventuale contributo positivo fornito dallo studente ai momenti seminariali.
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
Esame orale.
Programma del corso - Parte A
Il corso avrà ad oggetto la tutela dei diritti di libertà nella disciplina internazionale e comunitaria e nella disciplina costituzionale, con riferimenti alla più rilevante legislazione ordinaria di attuazione. Esso si propone di offrire agli studenti un approfondimento del tema in relazione, in particolare, a quattro profili:
a. il modello costituzionale di tutela dei diritti di libertà, alla luce degli sviluppi del costituzionalismo moderno;
b. l’individuazione dei soggetti titolari alla luce degli sviluppi della giurisprudenza della Corte Costituzionale e del
processo di integrazione europea;
c. la legislazione e le prassi amministrative di attuazione;
d. il rapporto tra strumenti nazionali e internazionali o comunitari di tutela.
Programma del corso - Parte B
Il corso avrà ad oggetto lo studio delle fonti normative italiane, con particolare riferimento alle loro recenti trasformazioni. Più in particolare, saranno approfonditi i seguenti temi:
-l'identificazione delle fonti legali e la problematica delle fonti extra ordinem;
-fonti sulla produzione e fonti di produzione;
-le conseguenze giuridiche dell'identificazione delle fonti;
-il sistema delle fonti del diritto in una prospettiva storica;
-le scelte della Costituzione repubblicana in termini di fonti del diritto: fattori di continuità e di discontinuità;
-i criteri di sistemazione delle fonti e le tecniche di risoluzione delle antinomie;
-cenni sulle tecniche dell'interpretazione;
-le fonti atto nell'ordinamento italiano vigente: la Costituzione e le fonti di livello costituzionale;
-le fonti dell'Unione europea e i loro rapporti con le fonti del diritto italiano; le novità introdotte dal Trattato di Lisbona;
-le fonti di derivazione internazionale;
-le fonti atipiche e rinforzate;
le fonti primarie statali (leggi ed atti con forza di legge; referendum abrogativo; regolamenti interni degli organi costituzionali; sentenze di accoglimento della Corte costituzionale);
-in particolare: gli atti con forza di legge del Governo ed il contributo della giurisprudenza riguardo ai limiti del loro esercizio;
-i regolamenti governativi e le altre fonti normative secondarie statali; i fenomeni di delegificazione;
-i nuovi tipi di fonte;
-le fonti regionali alla luce della riforma del titolo V della Costituzione;
-le fonti normative degli enti locali;
-le fonti fatto.
Programma del corso - Parte C
1. Origine e sviluppo dei vari modelli di giustizia costituzionale.
2. Le scelte dell'Assemblea costituente e le loro successive parziali modificazioni.
3. Le normazioni integrative ed attuative del quadro costituzionale.
4. Rapporti fra la Corte costituzionale, il diritto dell'Unione europea e la Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
5. Struttura della Corte costituzionale e considerazione di insieme delle sue funzioni.
6. Il giudizio in via incidentale ed il rapporto fra la Corte e gli organi giudiziari.
7. Il giudizio in via principale ed i rapporti Stato/Regioni.
8. I conflitti fra i poteri dello Stato.
9. I conflitti di attribuzione fra Stato e Regioni.
10. I giudizi di ammissibilità dei referendum abrogativi.
11. La competenza penale.
Programma del corso - Parte D
Il corso avrà ad oggetto lo studio delle forme di stato e delle forme di governo in una prospettiva storica e comparatistica.
Più in particolare, nella prima parte del corso saranno approfonditi i seguenti temi:
- la forma di governo come problema definitorio; forma di Stato e forma di governo;
- forme di governo e modelli di democrazia;
- gli elementi costitutivi della forma di governo: la rilevanza dell’assetto del sistema partitico;
- le fonti rilevanti in materia di forma di governo: la rilevanza delle fonti non scritte e delle fonti sub-costituzionali.
Nella seconda parte saranno approfonditi i seguenti temi:
- la forma di governo italiana in una prospettiva storica: la genesi dello Statuto albertino e le sue caratteristiche fondamentali;
- la prerogativa regia e la progressiva affermazione del sistema parlamentare;
- l’avvento del regime fascista e la fine del governo parlamentare liberale;
- la forma di governo della Costituzione repubblicana: le scelte fondamentali operate dall’Assemblea costituente;
- la forma di governo nel periodo 1948-1993;
- i referendum elettorali del 1993 e l’apparente evoluzione in senso maggioritario della forma di governo;
- l’esperienza dei “governi tecnici”;
- i più recenti fattori evolutivi della forma di governo alla luce del processo di integrazione europea e dell’emergenza economica;
- le crisi di governo nel periodo successivo al 1993 tra novità e continuità;
- i nodi irrisolti: la questione delle riforme istituzionali e della riforma elettorale.