Il corso si articolerà intorno ai caratteri fondamentali dell’ordinamento canonico (organizzazione gerarchica di governo, funzione strumentale del diritto, tutela condizionata delle libertà).
In rapporto al numero dei frequentanti parte del corso potrà assumere struttura seminariale con relazioni scritte degli studenti su un argomento del programma: questa attività, insieme alla partecipazione per almeno 2/3 delle lezioni, concorrerà alla valutazione finale. Per gli studenti non frequentanti i testi consigliati da portare all'esame sono: P. MONETA, Introduzione al diritto canonico, Torino, Giappichelli, ultima edizione (o, in alternativa al libro di MONETA, G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto canonico, Torino, Giappichelli, 2009, pp. 1-157/219-304), nonché L. ZANNOTTI, La Chiesa e il principio di autorità. Una riflessione sugli elementi essenziali del diritto canonico, Torino, Giappichelli, 2012.
Obiettivi Formativi
Conoscenze relative all’ordinamento della Chiesa nella prospettiva di segnalarne le peculiarità rispetto a dimensioni fondamentali della società moderna e dello Stato (famiglia, sussidiarietà, politica, libertà, diritto, diritti umani).
Capacità di approccio con le peculiari fonti del diritto proprio della Chiesa.
Capacità di analisi degli strumenti di relazione della Chiesa con lo Stato e con le altre confessioni religiose
Competenze rispetto ai profili del diritto canonico pubblico e alla tutela giuridica ecclesiastica della libertà religiosa e di coscienza.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Storia del diritto medievale e moderno.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale e seminari: totale 40 ore. Il corso potrà essere in parte svolto in forma seminariale con la partecipazione attiva degli studenti che svolgeranno una relazione scritta.
Modalità di verifica apprendimento
Esame di profitto orale.
Programma del corso
Il corso si articolerà intorno ai caratteri fondamentali dell’ordinamento canonico (organizzazione gerarchica di governo, funzione strumentale del diritto, tutela condizionata delle libertà), cercando di mostrare il diverso significato che gli stessi caratteri( governo, diritto, libertà) assumono negli ordinamenti democratici. La riflessione sul diritto canonico intende innestarsi nel processo di sviluppo della cultura giuridica occidentale, storicamente determinato per lo più proprio dal contrasto fra Chiesa e Stato, dalla dialettica fra società religiosa e società civile, dal dualismo fra norme morali e norme positive. In tal senso, e specie per i grandi temi (Chiesa e politica, Chiesa e famiglia, Chiesa ed educazione, Chiesa e sussidiarietà, Chiesa e diritti umani), verrà dato particolare rilievo al confronto tra le varie posizioni e al dialogo interdisciplinare con lo scopo di presentare la materia in modo problematico e favorire un approccio critico. Il corso, caratterizzato dal metodo della comparazione, potrà prevedere al suo interno anche qualche lezione dedicata al rapporto tra diritto canonico e diritti di altre religioni.