Per gli studenti frequentanti:
Il testo di riferimento sarà indicato dal docente all’inizio del corso.
Per gli studenti non frequentanti (a scelta):
• D. Sorace, Diritto delle amministrazioni pubbliche, V ediz., Il Mulino, Bologna 2010.
• V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, II ediz., Giappichelli, Torino 2010.
• E. Casetta, Manuale di diritto amministrativo, XI ediz., Giuffrè, Milano 2010 (capp. I - VIII e §§ 1-8, cap. IX, con esclusione di tutte le parti stampate in carattere minore).
Per tutti:
Si dovranno conoscere e saper utilizzare, oltre alla Costituzione della Repubblica Italiana, i testi normativi che vengono in rilievo, a cominciare dalla legge n. 241 del 1990 e successive modificazioni (si ricorda che le norme, oltre che nella G.U., nelle riviste di legislazione e nelle raccolte informatiche, possono essere reperite in varie raccolte legislative: ad es. in Cammelli M., Sciullo G., Codice delle pubbliche amministrazioni, Zanichelli, Bologna, 2007).
Obiettivi Formativi - Cognomi O-Z
Conoscenze
Le conoscenze da acquisire riguardano in primo luogo i significati delle nozioni di pubblici poteri e di amministrazione e amministrazioni pubbliche in una società complessa nonché il senso del diritto amministrativo in relazione al diritto privato e al diritto costituzionale. Dovrà inoltre essere studiata la disciplina giuridica di base relativa alle principali funzioni delle amministrazioni pubbliche dello Stato italiano, stato membro dell’Unione europea, nonché
i concetti, i principi e gli istituti generali attinenti ai profili dell’organizzazione, delle attività e della tutela giurisdizionale,
anche in considerazione delle peculiari situazioni soggettive rilevanti nei rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni. A tal fine si dovrà acquisire familiarità con la legislazione, principalmente con la legge generale sul procedimento amministrativo, nonché con il diritto giurisprudenziale più significativo e con le elaborazioni della dottrina.
Capacità
A) Acquisizione degli strumenti di base necessari per lo studio approfondito, da un lato, del diritto amministrativo generale dal punto di vista della giustizia amministrativa; dall’altro, del diritto dei diversi settori di azione delle amministrazioni pubbliche.
B) Capacità di individuare le peculiarità che può presentare il rapporto tra un privato e una pubblica amministrazione in confronto a un rapporto tra privati.
C) Dotazione culturale e nozionistica sufficiente a operare praticamente anche se non autonomamente in amministrazioni pubbliche o in contesti di relazione con amministrazioni pubbliche.
Competenze
Consapevolezza della problematicità del rapporto fra interessi pubblici e interessi privati nell’amministrazione pubblica nonché della peculiarità del diritto italiano delle amministrazioni pubbliche tanto per le sue strette relazioni con il diritto privato e per la sua ambientazione nel diritto europeo, quanto per lo specifico rilievo che vi assumono i principi generali, la legislazione generale e quella settoriale, la giurisprudenza amministrativa.
Prerequisiti - Cognomi O-Z
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Metodi Didattici - Cognomi O-Z
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60.
Altre Informazioni - Cognomi O-Z
MODULO FACOLTATIVO DI DIDATTICA INTEGRATIVA
(valido per l’acquisizione di ulteriori 3 CFU)
I corsi saranno affiancati da un modulo facoltativo di didattica integrativa per il quale è obbligatoria la frequenza attiva. Tale modulo consisterà in esercitazioni riguardanti gli argomenti trattati nel corso. L’iscrizione al modulo dovrà avvenire all’inizio delle lezioni, presso la segreteria didattica del Dipartimento di diritto pubblico.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi O-Z
Esame di profitto: L’esame comprende, tanto per i frequentanti che per gli altri, anche una prova in forma scritta, consistente in una serie di domande, a risposta “chiusa”, volte a verificare il livello di conoscenza dei dati istituzionali e quello di comprensione delle nozioni fondamentali. La prova avrà la durata max di 30 minuti. Si procederà subito alla correzione e successivamente inizierà l’orale, sempre che l’esito particolarmente negativo dello scritto non impedisca la
prosecuzione dell’esame. Nell’ambito del modulo facoltativo di didattica integrativa, saranno tenute due esercitazioni aperte a tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti), aventi ad oggetto lo svolgimento della prova scritta.
Potrà essere anche verificata la conoscenza di nozioni fondamentali di diritto privato e di diritto costituzionale oltre a tutto quanto attiene alla struttura autonomistica dello Stato ed all’ordinamento regionale e degli enti locali.
Programma del corso - Cognomi O-Z
Amministrazione pubblica, politica, diritto. Il diritto amministrativo e il diritto privato. La legalità in funzione di indirizzo e in funzione di garanzia. Diritto italiano e diritto comunitario. I caratteri, gli atti, le posizioni giuridiche soggettive, gli apparati organizzativi delle diverse funzioni (regolazioni, prestazioni, funzioni strumentali e ausiliarie).
Nozioni generali, principi e problemi relativi all’organizzazione amministrativa. I principi sostanziali relativi alle attività amministrative. Il procedimento amministrativo e le sue conclusioni con provvedimenti unilaterali o con atti consensuali. L’invalidità e l’irregolarità degli atti amministrativi e le loro conseguenze. La responsabilità delle amministrazioni pubbliche. Gli interessi legittimi e il sistema di tutela giurisdizionale.