TESTI CONSIGLIATI
- A. Schiavone (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo storico, Einaudi, Torino 2003 (pp. 474);
- B. Santalucia, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Patron, Bologna 2005.
TESTI CONSIGLIATI
- A. Schiavone (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo storico, Einaudi, Torino 2003 (pp. 474);
- B. Santalucia, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Patron, Bologna 2005.
TESTI CONSIGLIATI
Per gli studenti frequentanti:
- C. GIACHI – V. MAROTTA, L’onnipresenza del giurista. L’elaborazione giurisprudenziale del diritto in Roma antica, Carocci, Roma, in corso di pubblicazione.
Per gli studenti non frequentanti:
- A. SCHIAVONE (a cura di), Diritto privato romano. Un profilo storico, Einaudi, Torino 2003 (o, qualora venga pubblicata prima dell’inizio delle lezioni a febbraio 2009, la 2a edizione: Einaudi, Torino 2010);
- B. SANTALUCIA (a cura di), Antologia delle Istituzioni di Gaio, Patron, Bologna 2005,
ovvero, in alternativa ai due volumi sopra indicati,
- L. FASCIONE, Storia del diritto privato romano, seconda edizione, Giappichelli, Torino 2008.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze
Offerta di una visione generale della strutturazione del diritto privato romano, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento, seguendo una organizzazione sistematica istituzionale della materia (soggetti di diritto;atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso ; obbligazioni; diritto di famiglia;diritto ereditario e donazioni; processo civile).
Competenze
Familiarizzazione, attraverso la prospettiva della ricostruzione storiografica dell’esperienza giuridica romana, con il carattere fondamentale della dimensione privatistica del diritto. Sensibilità alla ricostruzione per casi del diritto. Attenzione al problema della tradizione giuridica e alle modalità di rinnovamento del diritto ‘a gestione sapienziale’.
Capacità
Capacità di cogliere uno dei ‘formanti’ della specificità giuridica della cultura occidentale, ovvero la iurisprudentia romana, nella fase di produzione di categorie e istituti che resteranno per lungo tempo momento di riferimento privilegiato per giuristi e legislatori. Capacità di iniziare a contestualizzare le peculiari modalità di redazione del diritto nel mondo antico,con particolare riferimento alla analisi delle Institutiones di Gaio e del Corpus iuris giustinianeo.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-N
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze
Offerta di una visione generale della strutturazione del diritto privato romano, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento, seguendo una organizzazione sistematica istituzionale della materia (soggetti di diritto;atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso ; obbligazioni; diritto di famiglia;diritto ereditario e donazioni; processo civile).
Competenze
Familiarizzazione, attraverso la prospettiva della ricostruzione storiografica dell’esperienza giuridica romana, con il carattere fondamentale della dimensione privatistica del diritto. Sensibilità alla ricostruzione per casi del diritto. Attenzione al problema della tradizione giuridica e alle modalità di rinnovamento del diritto ‘a gestione sapienziale’.
Capacità
Capacità di cogliere uno dei ‘formanti’ della specificità giuridica della cultura occidentale, ovvero la iurisprudentia romana, nella fase di produzione di categorie e istituti che resteranno per lungo tempo momento di riferimento privilegiato per giuristi e legislatori. Capacità di iniziare a contestualizzare le peculiari modalità di redazione del diritto nel mondo antico,con particolare riferimento alla analisi delle Institutiones di Gaio e del Corpus iuris giustinianeo.
Obiettivi Formativi - Cognomi O-Z
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze
Offerta di una visione generale della strutturazione del diritto privato romano, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento, seguendo una organizzazione sistematica istituzionale della materia (soggetti di diritto;atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso ; obbligazioni; diritto di famiglia;diritto ereditario e donazioni; processo civile).
Competenze
Familiarizzazione, attraverso la prospettiva della ricostruzione storiografica dell’esperienza giuridica romana, con il carattere fondamentale della dimensione privatistica del diritto. Sensibilità alla ricostruzione per casi del diritto. Attenzione al problema della tradizione giuridica e alle modalità di rinnovamento del diritto ‘a gestione sapienziale’.
Capacità
Capacità di cogliere uno dei ‘formanti’ della specificità giuridica della cultura occidentale, ovvero la iurisprudentia romana, nella fase di produzione di categorie e istituti che resteranno per lungo tempo momento di riferimento privilegiato per giuristi e legislatori. Capacità di iniziare a contestualizzare le peculiari modalità di redazione del diritto nel mondo antico,con particolare riferimento alla analisi delle Institutiones di Gaio e del Corpus iuris giustinianeo.
Prerequisiti - Cognomi O-Z
PRE-REQUISITI E FREQUENZA
Possono considerarsi studenti frequentanti soltanto coloro i quali abbiano regolarmente seguito le lezioni.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
MODALITÀ DIDATTICHE
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60.
Esercitazioni: Totale ore 40 (facoltative)
Metodi Didattici - Cognomi E-N
MODALITÀ DIDATTICHE
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60.
Esercitazioni: Totale ore 40 (facoltative)
Metodi Didattici - Cognomi O-Z
MODALITÀ DIDATTICHE
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60
Esercitazioni: Totale ore 40 (facoltative)
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Esame di profitto: orale
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-N
MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Esame di profitto: orale
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi O-Z
MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Verifiche intermedie di apprendimento: a metà del corso si terrà una prova facoltativa di verifica. Gli studenti frequentanti, che vorranno, saranno chiamati a rispondere per iscritto sulle parti del programma già spiegate a lezione. La prova, se positiva, sarà valutata in sede di esame finale di profitto.
Esame di profitto: orale.
Programma del corso - Cognomi A-D
PROGRAMMA
Il corso tende ad offrire una visione generale del diritto romano privato, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento. In particolare il programma comprende: diritto privato romano e sue fonti; soggetti di diritto; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; obbligazioni; diritto di famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile.
Programma del corso - Cognomi E-N
PROGRAMMA
Il corso tende ad offrire una visione generale del diritto romano privato, dei suoi istituti, della sua formazione e del suo svolgimento. In particolare il programma comprende: diritto privato romano e sue fonti; soggetti di diritto; atti e fatti giuridici; proprietà e diritti reali su cosa altrui; possesso; obbligazioni; diritto di famiglia; diritto ereditario e donazioni; processo civile.
Programma del corso - Cognomi O-Z
PROGRAMMA
Il corso ha per obiettivo la conoscenza elementare del diritto e del processo privato a Roma. Saranno sviluppate due direttrici di lavoro: a) un racconto del pensiero giuridico romano (la riflessione scientifica che è alla base del nostro modo di pensare il diritto); b) un esame delle forme con le quali i giuristi romani si rappresentavano il ius (diritto): lo studente sarà, così, introdotto alla conoscenza degli istituti fondamentali e, in particolare, delle obbligazioni, attraverso lo studio delle azioni e del momento processuale, nel quale la pluralità degli strati normativi, che caratterizzava l’ordine giuridico romano, era ridotta a unità.