0055005 - FILOSOFIA DEL DIRITTO

Per la prima parte:
 STUDENTI FREQUENTANTI
L. Lombardi Vallauri, Corso di filosofia del diritto, Cedam, Padova 1981. Vanno studiati con particolare attenzione il cap. I (esclusa l'appendice sull'art. 12 prel. Cod. civ.), il cap. II, il cap. III (escluso il paragrafo 4), il cap. IV, paragrafo 4, il cap. VI e nel cap. V, i paragrafi 1.1, 1.2, 1.3, 3.1, 3.2.3, 3.2.4, 3.2.5, 3.2.6, 3.2.7, 3.3, 3.4.
Appunti dalle lezioni;
 STUDENTI NON FREQUENTANTI
L. Lombardi Vallauri, Corso di filosofia del diritto, Cedam, Padova 1981. Vanno studiati con particolare attenzione il cap. I (esclusa l'appendice sull'art. 12 prel. Cod. civ.), il cap. II, il cap. III (escluso il paragrafo 4), il cap. IV, paragrafo 4, il cap. VI e nel cap. V, i paragrafi 1.1, 1.2, 1.3, 3.1, 3.2.3, 3.2.4, 3.2.5, 3.2.6, 3.2.7, 3.3, 3.4.
L. Lombardi Vallauri, Riduzionismo e oltre. Dispense di filosofia per il diritto, Cedam, Padova 2002.

Per la seconda parte:
 STUDENTI NON REQUENTANTI
L. Lombardi Vallauri, Terre, Vita e Pensiero, Milano 1989, (escluse le pagine 42-174. 218-226, 247-275, 326-336, 364-396, 448-515, 550-558; ovvero portando solo l'Introduzione e i saggi 5, 6, 8, 11, 12, 14, 15, 17, 18, 22, 24)
oppure
L. Lombardi Vallauri, Nera luce, Le Lettere, Firenze 2001 (escluse le pagine 58-80, 134-150, 165-185).

Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
 A. Ross, Diritto e giustizia, Einaudi, Torino ultima edizione, pp. 1-159; 214-272.
 E. Santoro, Diritto e diritti: lo Stato di diritto nell’era della globalizzazione. Studi genealogici su Albert Venn Dicey e il rule of law, Giappichelli, Torino 2007.
 e di uno a scelta fra questi volumi o loro parti:
P. Costa, D. Zolo (a cura di), Lo Stato di diritto. Teoria, storia, critica, Feltrinelli, Milano 2002 (i seguenti sei saggi: Zolo, Costa, Santoro, Casalini, Portinaro, Ferrajoli)
M. Foucault, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
L. Re, Carcere e globalizzazione, Laterza, Roma-Bari 2006.
D. Zolo, La giustizia dei vincitori. Da Norimberga a Baghdad, Laterza, Roma-Bari 2006.
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale uno dei quattro testi a scelta previsti dal programma generale.

Per il superamento della prova d'esame è richiesta la conoscenza dei seguenti testi:
 P. Costa, D. Zolo (a cura di), Lo Stato di diritto. Teoria, storia, critica, Feltrinelli, Milano 2002 (i seguenti saggi: Zolo, Costa, Santoro, Gozzi, Laquièze, Ferrajoli).
 D. Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Feltrinelli, Milano 2002, 2a ed.
 un volume a scelta fra:
P. Costa, D. Zolo (a cura di), Lo Stato di diritto. Teoria, storia, critica, Feltrinelli, Milano 2002 (i saggi: Mannoni, Bellamy-Castiglione, Clavero, Petit, Bahlul, Ehr Soon Tay, Kumar Giri, Li-Wang);
M. Foucault, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993;
L. Re, Carcere e globalizzazione, Laterza, Roma-Bari 2006;
D. Zolo, La giustizia dei vincitori. Da Norimberga a Baghdad, Laterza, Roma-Bari, 2006.
Gli studenti che avranno seguito le lezioni e avranno attivamente partecipato alle riunioni di un seminario saranno esonerati dal portare alla prova d'esame finale il testo a scelta previsto dal programma generale.
Per i frequentanti è prevista anche una riduzione del testo su Lo Stato di diritto e l'esclusione di alcune parti del volume Cosmopolis. Essi dovranno tuttavia dar prova di aver proficuamente seguito il corso, preparandosi a discutere alcuni temi che saranno stati oggetto delle lezioni.

Conoscenze
Teoria generale del diritto e della scienza giuridica. Criteri per una politica “scientifica” del diritto e della interpretazione giuridica. Profili filosofici-generali di alcuni problemi giuridici emergenti nelle società tecnologicamente avanzate.
Competenze
Capacità di discutere criticamente le tematiche di cui sub “Conoscenze”, anche attraverso incontri seminariali.
Capacità
Familiarizzazione con le tecniche interpretative del pensiero giuridico, con particolare riferimento al problema dell’incompletezza del diritto. Sensibilità per gli aspetti di politica del diritto e di ricostruzione dei linguaggi tecnico-legislativi e giurisprudenziali in una società tecnologica complessa.

Conoscenze
Conoscenze relative ai principali problemi di teoria della conoscenza, alle teorie giusnaturalistiche, alla teoria kelseniana dell’ordinamento giuridico, alle diverse teorie del realismo giuridico, al rapporto tra diritto oggettivo e tutela dei diritti soggettivi, alla storia e alla natura della common law, al rule of law e al rapporto tra Stato di diritto ed interpretazione.
Capacità
Capacità di analizzare l’impatto sociale del diritto (passaggio dalla law in books alla law in action) e di discutere le problematiche che oggi si pongono rispetto all’idea che il diritto sia uno strumento di controllo del potere. Capacità di redigere una breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dal docente e di discuterla in un seminario.
Competenze
Capacità di discutere da diverse prospettive il problema della validità del diritto, di inquadrare la problematica del rapporto tra diritto e potere, di confrontare le diverse impostazione date a questo rapporto dalla tradizione di common law e da quella di civil law.

Conoscenze
Conoscenze relative ai principali problemi della filosofia del diritto, con particolare riguardo per la teoria e la storia dello “Stato di diritto”, per la devianza penale e per le teorie dell’ordine internazionale.
Capacità
Capacità di analizzare l’impatto sociale del diritto (passaggio dalla law in books alla law in action). Capacità di inquadrare da un punto di vista filosofico-giuridico le problematiche affrontate. Capacità di redigere una breve relazione sulla base di una bibliografia indicata dal docente e di discuterla in un seminario.
Competenze
Capacità di riflettere su concetti e istituzioni quali la libertà, l'eguaglianza, i diritti soggettivi, i 'nuovi diritti', lo Stato, la funzione del diritto, lo Stato di diritto, la guerra, la pace, l'ordine internazionale, il crimine, la condanna, il carcere.

Lezioni di didattica frontale: Totale ore 40
Seminari/Visite guidate: Totale ore 20

Lezioni di didattica frontale: Totale ore 50
Seminari: Totale ore 10
Modalità di svolgimento dei seminari
Alla lettura del testo base è affiancata la lettura di alcune pagine tratte da altri saggi avente ad oggetto temi connessi. Le letture aggiuntive saranno indicate in una apposita riunione organizzativa. Ai partecipanti ai seminari sarà richiesta:
 l’esposizione orale di una breve relazione relativa al tema assegnato.
 la consegna, a conclusione del seminario, di una relazione scritta di 6-10 cartelle (di 2000 battute) sul tema assegnato.
 la partecipazione attiva ad alcuni incontri di discussione, nei quali sono esposte le relazioni orali di ogni partecipante al seminario.

Lezioni di didattica frontale: Totale ore 50
Seminari: Totale ore 10
Modalità di svolgimento dei seminari
Alla lettura del testo base è affiancata la lettura di alcune pagine tratte da altri saggi avente ad oggetto temi connessi. Le letture aggiuntive saranno indicate in una apposita riunione organizzativa. Ai partecipanti ai seminari sarà richiesta:
 l’esposizione orale di una breve relazione relativa al tema assegnato.
 la consegna di una relazione scritta sul tema assegnato.
 la partecipazione attiva ad alcuni incontri di discussione, nei quali saranno esposte le relazioni orali di ogni partecipante al seminario.

Orale

Verifiche intermedie di apprendimento
Nel corso di ogni lezione saranno discusse alcune tematiche specifiche e in quell’occasione si verificherà la padronanza dei concetti precedentemente trattati. Nella terza parte del corso verrà richiesta la presentazione di un breve elaborato scritto e la sua discussione seminariale.

Esame di profitto
L’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati e, in caso che lo studente abbia deciso di partecipare ai seminari, in una valutazione del suo elaborato scritto e della discussione di esso in sede seminariale.

Verifiche intermedie di apprendimento
Nella seconda parte del corso verrà richiesta la presentazione di un breve elaborato scritto e la sua discussione seminariale.
Esame di profitto
L’esame consisterà in una discussione delle tematiche trattate nei testi consigliati e, in caso che lo studente abbia deciso di partecipare ai seminari, in una valutazione del suo elaborato scritto e della discussione di esso in sede seminariale.

Il corso si articola in due parti. La prima parte, oltre a dare una formazione metodologico-giuridica, teorico-giuridica, e filosofico-giuridica generale, ha ad oggetto la filosofia ‘per’ il diritto, cioè i principi filosofici necessari al legislatore che deve affrontare i problemi più controversi emergenti nelle società tecnologicamente avanzate. La seconda parte consisterà in un seminario a frequenza obbligatoria

Il corso di lezioni sarà distinto in tre parti:
 una prima parte, svolta mediante lezioni teoriche, sarà dedicata alla discussione delle teorie della validità, delle fonti del diritto e dell’interpretazione. Le tematiche saranno discusse confrontando l’approccio giusnaturalista, quello giuspositivista kelseniano e quello realista.
 una seconda parte, sempre svolta mediante lezioni, sarà dedicata a mettere in luce la peculiarità della tradizione di common law rispetto alla tradizione giuridica continentale e alla discussione delle differenze tra la concezione inglese del rule of law e quella continentale dello “Stato di diritto”; verrà infine discusso il rapporto tra interpretazione e Stato di diritto.
 una terza parte sarà svolta in modo seminariale; lo studente potrà scegliere di lavorare su uno dei seguenti quattro temi (a scelta degli studenti):

Seminario su 'Stato di diritto' e ‘Rule of Law’.
Si studieranno le caratteristiche normative e istituzionali dello 'Stato di diritto': l'unicità del soggetto giuridico, la certezza del diritto, la divisione dei poteri, il principio di legalità, la tutela giurisdizionale dei diritti soggettivi, l'autonomia del potere giudiziario. Si analizzeranno le differenze tra la tradizione continentale dello 'Stato di diritto' e quella anglosassone del rule of law.
• Testo di riferimento: P. Costa, D. Zolo (a cura di), Lo Stato di diritto. Teoria, storia, critica, Feltrinelli, Milano 2002 (i seguenti sei saggi: Zolo, Costa, Santoro, Casalini, Portinaro, Ferrajoli).

Seminario sulla teoria e la storia dell’esecuzione penale.
Si discuterà della discrasia tra filosofia della pena e lo sviluppo dell’effettiva organizzazione dell’esecuzione penale nel mondo nord-occidentale. Ci si soffermerà in particolare sulla funzione “disciplinare” del carcere e sul senso della pena detentiva, alla luce della sua apparente incapacità di svolgere alcuna funzione risocializzante.
• Testo di riferimento: M. Foucault , Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.

Seminario sulle politiche penali nell’era della globalizzazione
Si discuterà della diffusione e della generalizzazione della pena detentiva nelle democrazie occidentali, analizzando i modelli penali e penitenziari europei e il modello statunitense.
• Testo di riferimento: L. Re, Carcere e globalizzazione. Il boom penitenziario negli Stati Uniti e in Europa, Laterza, Roma-Bari 2006

Seminario sulla teoria e la storia del diritto internazionale
Si discuteranno gli aspetti teorico-giuridici del concetto di guerra nella storia e nella filosofia del diritto internazionale moderno e contemporaneo. Ci si soffermerà in particolare sulla genesi della giustizia penale internazionale, sulle nuove forme di guerra umanitaria e di guerra globale preventiva.
• Testo di riferimento: D. Zolo, La giustizia dei vincitori. Da Norimberga a Baghdad, Laterza, Roma-Bari 2006.

Il corso di lezioni si articolerà in due parti. Una prima parte consisterà in una serie di lezioni teoriche dedicate a temi generali di filosofia del diritto e di teoria dello 'Stato di diritto' (o rule of law), mentre la seconda parte si svolgerà in forma seminariale.

 PRIMA PARTE
Dopo avere ricostruito gli antecedenti, la genesi e l'evoluzione dello 'Stato di diritto' nel contesto della formazione dello Stato moderno, si discuteranno alcuni temi di carattere teorico. Verranno analizzate, in particolare, le caratteristiche normative e istituzionali dello 'Stato di diritto': il superamento del giusnaturalismo, la differenziazione fra diritto e morale, l'unicità del soggetto giuridico, la certezza del diritto, la divisione dei poteri, il principio di legalità, la tutela giurisdizionale dei diritti soggettivi, l'autonomia del potere giudiziario. Sotto un profilo storico si studieranno le diverse esperienze dello 'Stato di diritto' (o rule of law) in paesi come la Germania, la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d'America.

 SECONDA PARTE
Gli studenti potranno scegliere fra quattro seminari dedicati alle seguenti aree tematiche:
Seminario di teoria multiculturale dello 'stato di diritto'.
Si discuteranno le premesse filosofiche, gli apparati normativi e le istituzioni dello 'Stato di diritto' dal punto di vista di tradizioni politico-culturali non occidentali, in particolare quella islamica e quella cinese-confuciana. Attenzione verrà dedicata anche al tema del rapporto fra 'Stato di diritto' e diritto internazionale e al tema della esportazione coloniale del modello dello 'Stato di diritto' in America e in Africa. Come testo di riferimento si adotterà il volume
• P. Costa, D. Zolo (a cura di), Lo Stato di diritto. Teoria, storia, critica, Feltrinelli, Milano 2002, in particolare i saggi della seconda parte del volume.
Seminario sulla teoria e la storia del diritto internazionale
Si discuteranno gli aspetti teorico-giuridici del concetto di guerra nella storia e nella filosofia del diritto internazionale moderno e contemporaneo. Ci si soffermerà in particolare sulla genesi della giustizia penale internazionale, sulle nuove forme di guerra umanitaria e di guerra globale preventiva.
• Testo di riferimento: D. Zolo, La giustizia dei vincitori. Da Norimberga a Baghdad, Laterza, Roma-Bari 2006.
Seminario sulla teoria e la storia dell’esecuzione penale.
Si discuterà della discrasia tra filosofia della pena e lo sviluppo dell’effettiva organizzazione dell’esecuzione penale nel mondo nord-occidentale. Ci si soffermerà in particolare sulla funzione “disciplinare” del carcere e sul senso della pena detentiva, alla luce della sua apparente incapacità di svolgere alcuna funzione risocializzante.
• Testo di riferimento: M. Foucault, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1993.
Seminario sulle politiche penali nell’era della globalizzazione
Si discuterà della diffusione e della generalizzazione della pena detentiva nelle democrazie occidentali, analizzando i modelli penali e penitenziari europei e il modello statunitense.
• Testo di riferimento: L. Re, Carcere e globalizzazione. Il boom penitenziario negli Stati Uniti e in Europa, Laterza, Roma-Bari 2006